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Inviato:
La passione per le auto e per la meccanica in primis... E poi? Lo stupore, assolutamente. Quando vidi la mia prima gara di auto, a Messina, nel 1987 , restai sbalordito, vedere dei motori veri, su auto così piccole e veloci, il piacere di metterci le mani e di farle andare, tanta tecnologia e sofisticatezze.... Non ebbi dubbi, e mai ne ho avuti fino ad ora. Ma i tempi cambiano, ora i ragazzi non si stupiscono più, siamo nell'era in cui non è così raro vedere elicotteri rc a turbina, siamo nell'era in cui si cercano altri hobby, nell'era di facebook, della realtà virtuale , dove si può impegnare la mente senza sporcarsi le mani. Oggi si cercano motivi per cui la gente non va alle gare, ci sono pochi iscritti, i praticanti abbandonano. Ma il problema secondo me, potrebbe essere a monte. 20 anni fa c'erano 2 o 3 categorie (1/8 on, 1/8 off, 1/5). Oggi abbiamo 1/8 on scoppio, 1/8 on elettrico, idem per le 1/8 off, idem per le 1/10, e poi GT, rally game, rally cross... Senza contare le attrezzature occorrenti, torni da 400 euro, cacciaviti da 10 euro, quando ai miei tempi si compravano i ferri in ferramenta, e riuscivi lo stesso a smanettare. Un potenziale nuovo automodellista, resta quanto meno.... perplesso. Mah , comunque la si gira, vuoi i motivi che ho su menzionato, vuoi il periodo storico parecchio bastardo, non è un gran bel periodo per l'automodellismo. Poi , può esser che mi sbaglio. Bye...
Inviato:

l'evoluzione del modellismo e' andata di pari passo con lo sviluppo della meccanica ... mano a mano che la tecnologia e' migliorata ...oggi raramente si parla solo di divertimento...c'e' solo tanto tanto agonismo...e agonismo vuol dire soldi in tutte le sue sfaccettature...se fai agonismo in bici ci vuole una bici "da corsa" che costa un botto , se fai gare di maratona ci vogliono le scarpe adatte e specifiche ... non parliamo dei kart ...del tennis dove ti serve l'attrezzatura adatta racchetta in carbonio ecc ecc....purtroppo tutto evolve....a me questo agonismo nel modellismo piace da impazzire

Inviato:
L'agonismo a chi non piace?! Eheheh...l'evoluzione e' naturale in tutte le cose guai se non ci fosse. Io la prima gara, come ho già scritto da altre parti, la vidi sul piazzale dell'oratorio, altri tempi, però era un modo per avvicinare un certo tipo di pubblico a questo mondo.
Inviato:

Secondo me bisognerebbe portare il modellismo un po' fuori dagli impianti, cioè piu' in contatto con il pubblico fare le tipiche gare del salame che ormai, sono quasi del tutto scomparse  in piazze supermercati ecc. Per quanto riguarda l'agonismo piace anche a me ma se non si abbasseranno un pò i costi che al mio avviso sono un pò (esagerati) ahimè vedremo sempre piu' gente che abbandonerà questo piccolo fantastico hobby. 

Inviato:

L'agonismo a chi non piace?! Eheheh...l'evoluzione e' naturale in tutte le cose guai se non ci fosse. Io la prima gara, come ho già scritto da altre parti, la vidi sul piazzale dell'oratorio, altri tempi, però era un modo per avvicinare un certo tipo di pubblico a questo mondo.

Su questo sono d'accordissimo , infatti ci vorrebbe anche la promozione al livello locale...la garetta sul piazzale della citta'/paese ... un esempio che posso portarvi e' quello di Vito Pietroforte e del figliolo Antonio , miei grandi amici che pur avendo una super pista e le competenze giuste per seguire i piloti nelle competizioni "serie" comunque si pridigano a fare dimostrazioni in paese , fiere ecc ecc... secondo me e' giusto tanto due sono i casi o uno si compra la prima macchinina e appena riesce poco poco ad andare dritto e mette il muso a una gara anche di livello medio basso e vede per la prima volta una x ray/capricorn/velox/motonica/serpent/cazz e mazz si sballa come un jamaicano di kingston e subito' si butta nella spesona iniziale...oppure si arrende d'avanti alla famigerata spesona di cui parlavo poc'anzi...

Inviato: (modificato)

di vito pietroforte dovrebbe essere pieno il mondo del modellismo....... ma non e' cosi'.

cio' che mi piace e' la definizione di agonismo che condivido appieno, ma anche qua, purtroppo, non e' cosi'..... e chi pratica le piste lo sa' benissimo.

purtroppo cio' che manca, nelle realta che vivo, e' l'umilta' e vige la voglia di essere sempre il piu' bravo (o di farlo credere) degli altri.

questo si tramuta in allontanamento ,obbligato, a questo hobby.

costoso fare una gara???? ma quando mai!!!! specialmente quelle del salame..... dobbiamo essere sinceri e domandarci il perche' nessuno va' in pista o lo pratica..... perche' se non hai la roba al top ti ridono dietro.... perche' se non sei veloce...ti ridono dietro.... perche' ti senti un emarginato se non sei "qualcuno".

questa e' la verita'!!!!

pure qui o altri forum abbiamo questi esempi... frasi come "ma tu chi sei, cosa hai vinto etc...." secondo voi sono normali per persone che praticano un hobby???

possiamo fare 2000 congetture, ma il dato di fatto e' questo.

basta alzarsi e andare a chiedere alle persone che stanno iniziando cosa pensano.

:-)

Modificato da maver
Inviato:

Vi riporto il mio caso: qualche anno fa, che ero ancora alle prime armi, in una delle tante gare del salame nella pista che frequento, mi trovo un'oretta prima della mia finale (1/10) che non riesco a carburare il motore neanche a piangere, ed il mio meccanico (che corre nell'1/8) stava rimontando la sua macchina per la sua finale.  Provo timidamente a chiedere un aiutino a quelli con cui mi sarei poi scannato in pista poco dopo.

 

A parte un pelo di imbarazzo iniziale dovuto più alla paura di far danni sul motore di un altro, mi si sono buttati in 4 per aiutarmi a risolvere il problema, quindi rubando tempo prezioso alla preparazione della loro macchina per aiutare ...un avversario (vabbè, faccio poca paura, ma tant'è).  Problema poi risolto perché il sottoscritto non aveva stretto bene i prigionieri della testata, quindi avevi voglia a provare a carburare...

 

Ovviamente queste persone adesso sono i miei amiconi coi quali ci sportelliamo continuamente in pista.

 

Questo per me è il bello del modellismo.  Competizione sì, ma guai a perdere di vista lo scopo principe: il divertimento tuo e di chi ti sta attorno.  Altrimenti diventa un lavoro.

Inviato:

Vito è famoso e seguitissimo; è nell'ambiente da molti anni e conosce mille sfaccettature e molti personaggi. Un applauso per ciò che continua a fare per il nostro hobby portando il modellismo in mezzo alla gente.

Noi nel nostro piccolo, facciamo 6-8 manifestazioni all'anno in giro per la provincia di Biella, alternando off-road ad on-road, oltre a gestire una pista su asfalto, prettamente per GT ma adatta anche alle 1/10.

Visto che sono in prima linea, posso assicurarvi che pochissimi genitori si avvicinano per chiedere come si può iniziare e quanto costa, mentre spesso si sentono i commenti tra persone che ne sanno poco/niente: "...Ma sai che costa una fortuna???".

Si, non costa poco, il nostro hobby, ma dipende sempre da dove ti vuoi collocare. Se punti a fare gli italiani con ambizioni da podio, spenderai certamente più che se punti a divertirti facendo qualche garetta per il gusto di stare in compagnia...

 

Ma per restare perfettamente in tema con l'argomento della discussione, personalmente adoro tutte quelle cose che si muovono a contatto con l'asfalto; finchè ho potuto le ho guidate in prima persona, poi sono approdato al modellismo e se ci mastichi per un pò, capisci che la logica degli assetti non è molto differente tra realtà e modellini. La  grandissima differenza stà nel fatto che nel modellismo, le regolazioni te le fai da solo e la soddisfazione aumenta a dismisura!!!

Inviato: (modificato)

Sarò pure cieco ma io tutti questi ragazzini col materiale top non ne vedo un gran che, al massimo vedo un sacco di 50 enni e 60 enni che ormai si possono permettere in pieno questo hobby, e chi è giovane magari ha i genitori che sganciano (anche li veramente pochi)

In compenso vedo mercatini dell'usato che sono strapieni per la gente che smette, ma c'è comunque tutto il mondo per esempio degli aerei e/o delle barche che non vedono tutta questa esasperazione con pochi eventi e spese di moltissimo minori e con molta piu autocostruttività (e per questo anche piu difficili e piu selezionatrici) quindi il discorso automodelli non andrebbe allargato a tutto il contesto modellistico

Un altro discorso che mai nessuno fa è l'avanzamento della civiltà con le sue regole e preferenze

E' ovvio che ogni epoca ha la sua gente e la sua gioventu, quella di oggi evidentemente (essendo anche bruciata in partenza) preferisce la realtà virtuale, ma di certo non totalmente per propria colpa essendo nata già in un sistema che gradatamente va verso l'indifferenza

il modellismo vincerà se riuscira a strappare consensi alla realtà virtuale, altrimenti piano piano si estinguerà lasciando il passo ad altro, anche le civiltà vanno a finire cosi

Non smetterò mai di dire che se non passa il messaggio culturale dell'aspetto modellistico, e si continua a lasciare spazio ai giocattoloni che tutti ormai propinano per pochi euro il modellismo anziche decollare precipiterà, perchè si perde il senso dell'attività stessa

C'è una bella differenza fra la realtà virtuale e il modellismo veramente praticato, la prima comunque ti fa sentire parte di un gruppo di pecoroni in cui basta dire "mi piace" e sei a posto (e dunque essendo virtuale e non reale non ti sbatte in faccia ciò che sei), il secondo ti mette di fronte a quello che non sai fare e che ancora devi imparare, e in cui ti devi applicare e questo già è più difficile da masticare, ma per lo meno anche se ci metti un anno alla fine dici "l'ho fatto io" e questo è ciò che nessuno vuole più sentire

Per questo spesso si dice che certe attività sono anche scuole di vita

Modificato da Mir-rc
Inviato:

Sarò pure cieco ma io tutti questi ragazzini col materiale top non ne vedo un gran che, al massimo vedo un sacco di 50 enni e 60 enni che ormai si possono permettere in pieno questo hobby, e chi è giovane magari ha i genitori che sganciano (anche li veramente pochi)

In compenso vedo mercatini dell'usato che sono strapieni per la gente che smette, ma c'è comunque tutto il mondo per esempio degli aerei e/o delle barche che non vedono tutta questa esasperazione con pochi eventi e spese di moltissimo minori e con molta piu autocostruttività (e per questo anche piu difficili e piu selezionatrici) quindi il discorso automodelli non andrebbe allargato a tutto il contesto modellistico

Un altro discorso che mai nessuno fa è l'avanzamento della civiltà con le sue regole e preferenze

E' ovvio che ogni epoca ha la sua gente e la sua gioventu, quella di oggi evidentemente (essendo anche bruciata in partenza) preferisce la realtà virtuale, ma di certo non totalmente per propria colpa essendo nata già in un sistema che gradatamente va verso l'indifferenza

il modellismo vincerà se riuscira a strappare consensi alla realtà virtuale, altrimenti piano piano si estinguerà lasciando il passo ad altro, anche le civiltà vanno a finire cosi

Non smetterò mai di dire che se non passa il messaggio culturale dell'aspetto modellistico, e si continua a lasciare spazio ai giocattoloni che tutti ormai propinano per pochi euro il modellismo anziche decollare precipiterà, perchè si perde il senso dell'attività stessa

C'è una bella differenza fra la realtà virtuale e il modellismo veramente praticato, la prima comunque ti fa sentire parte di un gruppo di pecoroni in cui basta dire "mi piace" e sei a posto (e dunque essendo virtuale e non reale non ti sbatte in faccia ciò che sei), il secondo ti mette di fronte a quello che non sai fare e che ancora devi imparare, e in cui ti devi applicare e questo già è più difficile da masticare, ma per lo meno anche se ci metti un anno alla fine dici "l'ho fatto io" e questo è ciò che nessuno vuole più sentire

Per questo spesso si dice che certe attività sono anche scuole di vita

:applauso:  :applauso: :applauso:  :applauso:  :applauso:  :applauso:  :applauso:  :applauso:  :applauso:  :applauso:  

Inviato:

 

L'agonismo a chi non piace?! Eheheh...l'evoluzione e' naturale in tutte le cose guai se non ci fosse. Io la prima gara, come ho già scritto da altre parti, la vidi sul piazzale dell'oratorio, altri tempi, però era un modo per avvicinare un certo tipo di pubblico a questo mondo.

Su questo sono d'accordissimo , infatti ci vorrebbe anche la promozione al livello locale...la garetta sul piazzale della citta'/paese ... un esempio che posso portarvi e' quello di Vito Pietroforte e del figliolo Antonio , miei grandi amici che pur avendo una super pista e le competenze giuste per seguire i piloti nelle competizioni "serie" comunque si pridigano a fare dimostrazioni in paese , fiere ecc ecc... secondo me e' giusto tanto due sono i casi o uno si compra la prima macchinina e appena riesce poco poco ad andare dritto e mette il muso a una gara anche di livello medio basso e vede per la prima volta una x ray/capricorn/velox/motonica/serpent/cazz e mazz si sballa come un jamaicano di kingston e subito' si butta nella spesona iniziale...oppure si arrende d'avanti alla famigerata spesona di cui parlavo poc'anzi...

 

:applauso:  :applauso:  :applauso:  :applauso: :applauso:  :applauso:  :applauso:  :applauso:  :applauso:  :applauso: Visto quanti ??   !! 

Inviato:

Sarò pure cieco ma io tutti questi ragazzini col materiale top non ne vedo un gran che, al massimo vedo un sacco di 50 enni e 60 enni che ormai si possono permettere in pieno questo hobby, e chi è giovane magari ha i genitori che sganciano (anche li veramente pochi)

In compenso vedo mercatini dell'usato che sono strapieni per la gente che smette, ma c'è comunque tutto il mondo per esempio degli aerei e/o delle barche che non vedono tutta questa esasperazione con pochi eventi e spese di moltissimo minori e con molta piu autocostruttività (e per questo anche piu difficili e piu selezionatrici) quindi il discorso automodelli non andrebbe allargato a tutto il contesto modellistico

Un altro discorso che mai nessuno fa è l'avanzamento della civiltà con le sue regole e preferenze

E' ovvio che ogni epoca ha la sua gente e la sua gioventu, quella di oggi evidentemente (essendo anche bruciata in partenza) preferisce la realtà virtuale, ma di certo non totalmente per propria colpa essendo nata già in un sistema che gradatamente va verso l'indifferenza

il modellismo vincerà se riuscira a strappare consensi alla realtà virtuale, altrimenti piano piano si estinguerà lasciando il passo ad altro, anche le civiltà vanno a finire cosi

Non smetterò mai di dire che se non passa il messaggio culturale dell'aspetto modellistico, e si continua a lasciare spazio ai giocattoloni che tutti ormai propinano per pochi euro il modellismo anziche decollare precipiterà, perchè si perde il senso dell'attività stessa

C'è una bella differenza fra la realtà virtuale e il modellismo veramente praticato, la prima comunque ti fa sentire parte di un gruppo di pecoroni in cui basta dire "mi piace" e sei a posto (e dunque essendo virtuale e non reale non ti sbatte in faccia ciò che sei), il secondo ti mette di fronte a quello che non sai fare e che ancora devi imparare, e in cui ti devi applicare e questo già è più difficile da masticare, ma per lo meno anche se ci metti un anno alla fine dici "l'ho fatto io" e questo è ciò che nessuno vuole più sentire

Per questo spesso si dice che certe attività sono anche scuole di vita

Questo è l'altro e FONDAMENTALE aspetto che impedisce un ricambio generazionale nel nostro hobby. Ho un figlio di 20 anni e so dirvi...

Purtroppo siamo nell'epoca del VEDERE più che del FARE e questo porta conseguenze in tutti i campi. Scarsa educazione al lavoro, scarsa educazione alla manualità, scarsa educazione alla socializzazione daranno frutti amari per il futuro. Anche in ambito Modellistico.

 

A chi sopra affermava che in altri settori del modellismo la crisi si sente meno, rispondo che è assai poco vero. Sono amico con due ex proprietari di negozi di modellismo ( a 360 gradi ) che hanno chiuso per mancanza di vendite e frequento ragazzi ( over 40 ) che praticano modellismo aereo... prova ad andare in un campo volo e dimmi se trovi ragazzini tra i 10 e i 25 anni.... io non ne ho ancora visti! E se poi vai a seguire una mostra scambio di modellismo ferroviario, il più giovane rasenta la pensione...!!!

 

La realtà è che PURTROPPO ci sono meno denari e meno cultura; sui denari si può far poco, ma sulla cultura tocca a noi "vecchi" far interessare i giovani e accompagnarli nei primi passi; lo fanno in pochissimi!!! Io vedo gli sguardi scettici e le risatine dei miei colleghi, quando durante le manifestazioni, raccolgo 4-5 bimbi curiosi e gli spiego come funziona una delle nostre piccole creature, magari togliendo qualche particolare, per il solo gusto di vederli sgranare gli occhi davanti ad un servo che si muove seguendo i comandi della radio, oppure nel mostrargli come si cambia una molla di un ammortizzatore...

 Sono mesi che penso che sarebbe fantastico trovare una sede e fare dei mini corsi di modellismo ( gratuiti se non per luce e riscaldamento del locale ) da dedicare a chiunque ne sia interessato... e magari ci provo! Chissà che magari anche il Brett non trovi modo di fare qualcosa... Lui è un grande comunicatore, con la voglia di dare le proprie esperienze anche a tutti gli altri. Che ne dici, Brett, mettiamo su una scuola????????????????? Prenderei il Tiacca come Bidello-pacificatore e Ivano come Preside!!! ( Leggete e ridete... perchè è quello che voglio ottenere, una sana risata ).

Inviato: (modificato)

Cosa ci spingeva a praticare l'automodellismo?

tante cose! Ma per me una componente fondamentale per andare avanti e divertirsi è: La compagnia!!!!!

Modificato da F4sty
Inviato:

 

Sarò pure cieco ma io tutti questi ragazzini col materiale top non ne vedo un gran che, al massimo vedo un sacco di 50 enni e 60 enni che ormai si possono permettere in pieno questo hobby, e chi è giovane magari ha i genitori che sganciano (anche li veramente pochi)

In compenso vedo mercatini dell'usato che sono strapieni per la gente che smette, ma c'è comunque tutto il mondo per esempio degli aerei e/o delle barche che non vedono tutta questa esasperazione con pochi eventi e spese di moltissimo minori e con molta piu autocostruttività (e per questo anche piu difficili e piu selezionatrici) quindi il discorso automodelli non andrebbe allargato a tutto il contesto modellistico

Un altro discorso che mai nessuno fa è l'avanzamento della civiltà con le sue regole e preferenze

E' ovvio che ogni epoca ha la sua gente e la sua gioventu, quella di oggi evidentemente (essendo anche bruciata in partenza) preferisce la realtà virtuale, ma di certo non totalmente per propria colpa essendo nata già in un sistema che gradatamente va verso l'indifferenza

il modellismo vincerà se riuscira a strappare consensi alla realtà virtuale, altrimenti piano piano si estinguerà lasciando il passo ad altro, anche le civiltà vanno a finire cosi

Non smetterò mai di dire che se non passa il messaggio culturale dell'aspetto modellistico, e si continua a lasciare spazio ai giocattoloni che tutti ormai propinano per pochi euro il modellismo anziche decollare precipiterà, perchè si perde il senso dell'attività stessa

C'è una bella differenza fra la realtà virtuale e il modellismo veramente praticato, la prima comunque ti fa sentire parte di un gruppo di pecoroni in cui basta dire "mi piace" e sei a posto (e dunque essendo virtuale e non reale non ti sbatte in faccia ciò che sei), il secondo ti mette di fronte a quello che non sai fare e che ancora devi imparare, e in cui ti devi applicare e questo già è più difficile da masticare, ma per lo meno anche se ci metti un anno alla fine dici "l'ho fatto io" e questo è ciò che nessuno vuole più sentire

Per questo spesso si dice che certe attività sono anche scuole di vita

Questo è l'altro e FONDAMENTALE aspetto che impedisce un ricambio generazionale nel nostro hobby. Ho un figlio di 20 anni e so dirvi...

Purtroppo siamo nell'epoca del VEDERE più che del FARE e questo porta conseguenze in tutti i campi. Scarsa educazione al lavoro, scarsa educazione alla manualità, scarsa educazione alla socializzazione daranno frutti amari per il futuro. Anche in ambito Modellistico.

 

A chi sopra affermava che in altri settori del modellismo la crisi si sente meno, rispondo che è assai poco vero. Sono amico con due ex proprietari di negozi di modellismo ( a 360 gradi ) che hanno chiuso per mancanza di vendite e frequento ragazzi ( over 40 ) che praticano modellismo aereo... prova ad andare in un campo volo e dimmi se trovi ragazzini tra i 10 e i 25 anni.... io non ne ho ancora visti! E se poi vai a seguire una mostra scambio di modellismo ferroviario, il più giovane rasenta la pensione...!!!

 

La realtà è che PURTROPPO ci sono meno denari e meno cultura; sui denari si può far poco, ma sulla cultura tocca a noi "vecchi" far interessare i giovani e accompagnarli nei primi passi; lo fanno in pochissimi!!! Io vedo gli sguardi scettici e le risatine dei miei colleghi, quando durante le manifestazioni, raccolgo 4-5 bimbi curiosi e gli spiego come funziona una delle nostre piccole creature, magari togliendo qualche particolare, per il solo gusto di vederli sgranare gli occhi davanti ad un servo che si muove seguendo i comandi della radio, oppure nel mostrargli come si cambia una molla di un ammortizzatore...

 Sono mesi che penso che sarebbe fantastico trovare una sede e fare dei mini corsi di modellismo ( gratuiti se non per luce e riscaldamento del locale ) da dedicare a chiunque ne sia interessato... e magari ci provo! Chissà che magari anche il Brett non trovi modo di fare qualcosa... Lui è un grande comunicatore, con la voglia di dare le proprie esperienze anche a tutti gli altri. Che ne dici, Brett, mettiamo su una scuola????????????????? Prenderei il Tiacca come Bidello-pacificatore e Ivano come Preside!!! ( Leggete e ridete... perchè è quello che voglio ottenere, una sana risata ).

 

 

 

Sarò pure cieco ma io tutti questi ragazzini col materiale top non ne vedo un gran che, al massimo vedo un sacco di 50 enni e 60 enni che ormai si possono permettere in pieno questo hobby, e chi è giovane magari ha i genitori che sganciano (anche li veramente pochi)

In compenso vedo mercatini dell'usato che sono strapieni per la gente che smette, ma c'è comunque tutto il mondo per esempio degli aerei e/o delle barche che non vedono tutta questa esasperazione con pochi eventi e spese di moltissimo minori e con molta piu autocostruttività (e per questo anche piu difficili e piu selezionatrici) quindi il discorso automodelli non andrebbe allargato a tutto il contesto modellistico

Un altro discorso che mai nessuno fa è l'avanzamento della civiltà con le sue regole e preferenze

E' ovvio che ogni epoca ha la sua gente e la sua gioventu, quella di oggi evidentemente (essendo anche bruciata in partenza) preferisce la realtà virtuale, ma di certo non totalmente per propria colpa essendo nata già in un sistema che gradatamente va verso l'indifferenza

il modellismo vincerà se riuscira a strappare consensi alla realtà virtuale, altrimenti piano piano si estinguerà lasciando il passo ad altro, anche le civiltà vanno a finire cosi

Non smetterò mai di dire che se non passa il messaggio culturale dell'aspetto modellistico, e si continua a lasciare spazio ai giocattoloni che tutti ormai propinano per pochi euro il modellismo anziche decollare precipiterà, perchè si perde il senso dell'attività stessa

C'è una bella differenza fra la realtà virtuale e il modellismo veramente praticato, la prima comunque ti fa sentire parte di un gruppo di pecoroni in cui basta dire "mi piace" e sei a posto (e dunque essendo virtuale e non reale non ti sbatte in faccia ciò che sei), il secondo ti mette di fronte a quello che non sai fare e che ancora devi imparare, e in cui ti devi applicare e questo già è più difficile da masticare, ma per lo meno anche se ci metti un anno alla fine dici "l'ho fatto io" e questo è ciò che nessuno vuole più sentire

Per questo spesso si dice che certe attività sono anche scuole di vita

Questo è l'altro e FONDAMENTALE aspetto che impedisce un ricambio generazionale nel nostro hobby. Ho un figlio di 20 anni e so dirvi...

Purtroppo siamo nell'epoca del VEDERE più che del FARE e questo porta conseguenze in tutti i campi. Scarsa educazione al lavoro, scarsa educazione alla manualità, scarsa educazione alla socializzazione daranno frutti amari per il futuro. Anche in ambito Modellistico.

 

A chi sopra affermava che in altri settori del modellismo la crisi si sente meno, rispondo che è assai poco vero. Sono amico con due ex proprietari di negozi di modellismo ( a 360 gradi ) che hanno chiuso per mancanza di vendite e frequento ragazzi ( over 40 ) che praticano modellismo aereo... prova ad andare in un campo volo e dimmi se trovi ragazzini tra i 10 e i 25 anni.... io non ne ho ancora visti! E se poi vai a seguire una mostra scambio di modellismo ferroviario, il più giovane rasenta la pensione...!!!

 

La realtà è che PURTROPPO ci sono meno denari e meno cultura; sui denari si può far poco, ma sulla cultura tocca a noi "vecchi" far interessare i giovani e accompagnarli nei primi passi; lo fanno in pochissimi!!! Io vedo gli sguardi scettici e le risatine dei miei colleghi, quando durante le manifestazioni, raccolgo 4-5 bimbi curiosi e gli spiego come funziona una delle nostre piccole creature, magari togliendo qualche particolare, per il solo gusto di vederli sgranare gli occhi davanti ad un servo che si muove seguendo i comandi della radio, oppure nel mostrargli come si cambia una molla di un ammortizzatore...

 Sono mesi che penso che sarebbe fantastico trovare una sede e fare dei mini corsi di modellismo ( gratuiti se non per luce e riscaldamento del locale ) da dedicare a chiunque ne sia interessato... e magari ci provo! Chissà che magari anche il Brett non trovi modo di fare qualcosa... Lui è un grande comunicatore, con la voglia di dare le proprie esperienze anche a tutti gli altri. Che ne dici, Brett, mettiamo su una scuola????????????????? Prenderei il Tiacca come Bidello-pacificatore e Ivano come Preside!!! ( Leggete e ridete... perchè è quello che voglio ottenere, una sana risata ).

 

troppi ce ne sarebbero che DOVREBBERO farlo .esempio i piloti ufficiali che rappresentando un marchio dovrebbero dare nozioni di modellismo avvicinando cosi chi ne sa di meno.

dovrebbero stare in pista aiutando a fare assetti e dare consigli ai clienti consumatori e ai principianti.

lo vedi io la vedo in maniera romantica e pur non essendo stato mai un pilota expert l'ho sempre sognato tutto cio.

esempio sulle piste minori i piloti forti non vengono a sporcre le ruote . mentre e' proprio da li che nascono i nuovi modellisti.

lasciamo stare questo discorso eutopico. sono contento del tuo modo di pensare my frend . e spero che si faccia qualcosa di buono in futuro.

Inviato:

 

 

Sarò pure cieco ma io tutti questi ragazzini col materiale top non ne vedo un gran che, al massimo vedo un sacco di 50 enni e 60 enni che ormai si possono permettere in pieno questo hobby, e chi è giovane magari ha i genitori che sganciano (anche li veramente pochi)

In compenso vedo mercatini dell'usato che sono strapieni per la gente che smette, ma c'è comunque tutto il mondo per esempio degli aerei e/o delle barche che non vedono tutta questa esasperazione con pochi eventi e spese di moltissimo minori e con molta piu autocostruttività (e per questo anche piu difficili e piu selezionatrici) quindi il discorso automodelli non andrebbe allargato a tutto il contesto modellistico

Un altro discorso che mai nessuno fa è l'avanzamento della civiltà con le sue regole e preferenze

E' ovvio che ogni epoca ha la sua gente e la sua gioventu, quella di oggi evidentemente (essendo anche bruciata in partenza) preferisce la realtà virtuale, ma di certo non totalmente per propria colpa essendo nata già in un sistema che gradatamente va verso l'indifferenza

il modellismo vincerà se riuscira a strappare consensi alla realtà virtuale, altrimenti piano piano si estinguerà lasciando il passo ad altro, anche le civiltà vanno a finire cosi

Non smetterò mai di dire che se non passa il messaggio culturale dell'aspetto modellistico, e si continua a lasciare spazio ai giocattoloni che tutti ormai propinano per pochi euro il modellismo anziche decollare precipiterà, perchè si perde il senso dell'attività stessa

C'è una bella differenza fra la realtà virtuale e il modellismo veramente praticato, la prima comunque ti fa sentire parte di un gruppo di pecoroni in cui basta dire "mi piace" e sei a posto (e dunque essendo virtuale e non reale non ti sbatte in faccia ciò che sei), il secondo ti mette di fronte a quello che non sai fare e che ancora devi imparare, e in cui ti devi applicare e questo già è più difficile da masticare, ma per lo meno anche se ci metti un anno alla fine dici "l'ho fatto io" e questo è ciò che nessuno vuole più sentire

Per questo spesso si dice che certe attività sono anche scuole di vita

Questo è l'altro e FONDAMENTALE aspetto che impedisce un ricambio generazionale nel nostro hobby. Ho un figlio di 20 anni e so dirvi...

Purtroppo siamo nell'epoca del VEDERE più che del FARE e questo porta conseguenze in tutti i campi. Scarsa educazione al lavoro, scarsa educazione alla manualità, scarsa educazione alla socializzazione daranno frutti amari per il futuro. Anche in ambito Modellistico.

 

A chi sopra affermava che in altri settori del modellismo la crisi si sente meno, rispondo che è assai poco vero. Sono amico con due ex proprietari di negozi di modellismo ( a 360 gradi ) che hanno chiuso per mancanza di vendite e frequento ragazzi ( over 40 ) che praticano modellismo aereo... prova ad andare in un campo volo e dimmi se trovi ragazzini tra i 10 e i 25 anni.... io non ne ho ancora visti! E se poi vai a seguire una mostra scambio di modellismo ferroviario, il più giovane rasenta la pensione...!!!

 

La realtà è che PURTROPPO ci sono meno denari e meno cultura; sui denari si può far poco, ma sulla cultura tocca a noi "vecchi" far interessare i giovani e accompagnarli nei primi passi; lo fanno in pochissimi!!! Io vedo gli sguardi scettici e le risatine dei miei colleghi, quando durante le manifestazioni, raccolgo 4-5 bimbi curiosi e gli spiego come funziona una delle nostre piccole creature, magari togliendo qualche particolare, per il solo gusto di vederli sgranare gli occhi davanti ad un servo che si muove seguendo i comandi della radio, oppure nel mostrargli come si cambia una molla di un ammortizzatore...

 Sono mesi che penso che sarebbe fantastico trovare una sede e fare dei mini corsi di modellismo ( gratuiti se non per luce e riscaldamento del locale ) da dedicare a chiunque ne sia interessato... e magari ci provo! Chissà che magari anche il Brett non trovi modo di fare qualcosa... Lui è un grande comunicatore, con la voglia di dare le proprie esperienze anche a tutti gli altri. Che ne dici, Brett, mettiamo su una scuola????????????????? Prenderei il Tiacca come Bidello-pacificatore e Ivano come Preside!!! ( Leggete e ridete... perchè è quello che voglio ottenere, una sana risata ).

 

 

 

Sarò pure cieco ma io tutti questi ragazzini col materiale top non ne vedo un gran che, al massimo vedo un sacco di 50 enni e 60 enni che ormai si possono permettere in pieno questo hobby, e chi è giovane magari ha i genitori che sganciano (anche li veramente pochi)

In compenso vedo mercatini dell'usato che sono strapieni per la gente che smette, ma c'è comunque tutto il mondo per esempio degli aerei e/o delle barche che non vedono tutta questa esasperazione con pochi eventi e spese di moltissimo minori e con molta piu autocostruttività (e per questo anche piu difficili e piu selezionatrici) quindi il discorso automodelli non andrebbe allargato a tutto il contesto modellistico

Un altro discorso che mai nessuno fa è l'avanzamento della civiltà con le sue regole e preferenze

E' ovvio che ogni epoca ha la sua gente e la sua gioventu, quella di oggi evidentemente (essendo anche bruciata in partenza) preferisce la realtà virtuale, ma di certo non totalmente per propria colpa essendo nata già in un sistema che gradatamente va verso l'indifferenza

il modellismo vincerà se riuscira a strappare consensi alla realtà virtuale, altrimenti piano piano si estinguerà lasciando il passo ad altro, anche le civiltà vanno a finire cosi

Non smetterò mai di dire che se non passa il messaggio culturale dell'aspetto modellistico, e si continua a lasciare spazio ai giocattoloni che tutti ormai propinano per pochi euro il modellismo anziche decollare precipiterà, perchè si perde il senso dell'attività stessa

C'è una bella differenza fra la realtà virtuale e il modellismo veramente praticato, la prima comunque ti fa sentire parte di un gruppo di pecoroni in cui basta dire "mi piace" e sei a posto (e dunque essendo virtuale e non reale non ti sbatte in faccia ciò che sei), il secondo ti mette di fronte a quello che non sai fare e che ancora devi imparare, e in cui ti devi applicare e questo già è più difficile da masticare, ma per lo meno anche se ci metti un anno alla fine dici "l'ho fatto io" e questo è ciò che nessuno vuole più sentire

Per questo spesso si dice che certe attività sono anche scuole di vita

Questo è l'altro e FONDAMENTALE aspetto che impedisce un ricambio generazionale nel nostro hobby. Ho un figlio di 20 anni e so dirvi...

Purtroppo siamo nell'epoca del VEDERE più che del FARE e questo porta conseguenze in tutti i campi. Scarsa educazione al lavoro, scarsa educazione alla manualità, scarsa educazione alla socializzazione daranno frutti amari per il futuro. Anche in ambito Modellistico.

 

A chi sopra affermava che in altri settori del modellismo la crisi si sente meno, rispondo che è assai poco vero. Sono amico con due ex proprietari di negozi di modellismo ( a 360 gradi ) che hanno chiuso per mancanza di vendite e frequento ragazzi ( over 40 ) che praticano modellismo aereo... prova ad andare in un campo volo e dimmi se trovi ragazzini tra i 10 e i 25 anni.... io non ne ho ancora visti! E se poi vai a seguire una mostra scambio di modellismo ferroviario, il più giovane rasenta la pensione...!!!

 

La realtà è che PURTROPPO ci sono meno denari e meno cultura; sui denari si può far poco, ma sulla cultura tocca a noi "vecchi" far interessare i giovani e accompagnarli nei primi passi; lo fanno in pochissimi!!! Io vedo gli sguardi scettici e le risatine dei miei colleghi, quando durante le manifestazioni, raccolgo 4-5 bimbi curiosi e gli spiego come funziona una delle nostre piccole creature, magari togliendo qualche particolare, per il solo gusto di vederli sgranare gli occhi davanti ad un servo che si muove seguendo i comandi della radio, oppure nel mostrargli come si cambia una molla di un ammortizzatore...

 Sono mesi che penso che sarebbe fantastico trovare una sede e fare dei mini corsi di modellismo ( gratuiti se non per luce e riscaldamento del locale ) da dedicare a chiunque ne sia interessato... e magari ci provo! Chissà che magari anche il Brett non trovi modo di fare qualcosa... Lui è un grande comunicatore, con la voglia di dare le proprie esperienze anche a tutti gli altri. Che ne dici, Brett, mettiamo su una scuola????????????????? Prenderei il Tiacca come Bidello-pacificatore e Ivano come Preside!!! ( Leggete e ridete... perchè è quello che voglio ottenere, una sana risata ).

 

troppi ce ne sarebbero che DOVREBBERO farlo .esempio i piloti ufficiali che rappresentando un marchio dovrebbero dare nozioni di modellismo avvicinando cosi chi ne sa di meno.

dovrebbero stare in pista aiutando a fare assetti e dare consigli ai clienti consumatori e ai principianti.

lo vedi io la vedo in maniera romantica e pur non essendo stato mai un pilota expert l'ho sempre sognato tutto cio.

esempio sulle piste minori i piloti forti non vengono a sporcre le ruote . mentre e' proprio da li che nascono i nuovi modellisti.

lasciamo stare questo discorso eutopico. sono contento del tuo modo di pensare my frend . e spero che si faccia qualcosa di buono in futuro.

 

non sono molto d'accordo...... anche perche' ,essendo uno che pratica piste minori (e non solo), vedo cosa succede.... gli expert (quelli veri) lo fanno e la stragrande maggioranza di loro si prodigano a farlo nel limite della loro presenza alle piste (non possono essere ovunque).

sono coloro che sono in mezzo che dovrebbero essere a volte un po' piu' umili e pensare di essere meno bravi ma piu' disponibili verso il principiante.... sopratutto senza far pesare il fatto che se non si ha una auto e cio' che segue,  professionale e' inutile che scenda in pista.

e non parlo di cio' che succede sui palchi guida.....

:)

Inviato:

 

 

 

Sarò pure cieco ma io tutti questi ragazzini col materiale top non ne vedo un gran che, al massimo vedo un sacco di 50 enni e 60 enni che ormai si possono permettere in pieno questo hobby, e chi è giovane magari ha i genitori che sganciano (anche li veramente pochi)

In compenso vedo mercatini dell'usato che sono strapieni per la gente che smette, ma c'è comunque tutto il mondo per esempio degli aerei e/o delle barche che non vedono tutta questa esasperazione con pochi eventi e spese di moltissimo minori e con molta piu autocostruttività (e per questo anche piu difficili e piu selezionatrici) quindi il discorso automodelli non andrebbe allargato a tutto il contesto modellistico

Un altro discorso che mai nessuno fa è l'avanzamento della civiltà con le sue regole e preferenze

E' ovvio che ogni epoca ha la sua gente e la sua gioventu, quella di oggi evidentemente (essendo anche bruciata in partenza) preferisce la realtà virtuale, ma di certo non totalmente per propria colpa essendo nata già in un sistema che gradatamente va verso l'indifferenza

il modellismo vincerà se riuscira a strappare consensi alla realtà virtuale, altrimenti piano piano si estinguerà lasciando il passo ad altro, anche le civiltà vanno a finire cosi

Non smetterò mai di dire che se non passa il messaggio culturale dell'aspetto modellistico, e si continua a lasciare spazio ai giocattoloni che tutti ormai propinano per pochi euro il modellismo anziche decollare precipiterà, perchè si perde il senso dell'attività stessa

C'è una bella differenza fra la realtà virtuale e il modellismo veramente praticato, la prima comunque ti fa sentire parte di un gruppo di pecoroni in cui basta dire "mi piace" e sei a posto (e dunque essendo virtuale e non reale non ti sbatte in faccia ciò che sei), il secondo ti mette di fronte a quello che non sai fare e che ancora devi imparare, e in cui ti devi applicare e questo già è più difficile da masticare, ma per lo meno anche se ci metti un anno alla fine dici "l'ho fatto io" e questo è ciò che nessuno vuole più sentire

Per questo spesso si dice che certe attività sono anche scuole di vita

Questo è l'altro e FONDAMENTALE aspetto che impedisce un ricambio generazionale nel nostro hobby. Ho un figlio di 20 anni e so dirvi...

Purtroppo siamo nell'epoca del VEDERE più che del FARE e questo porta conseguenze in tutti i campi. Scarsa educazione al lavoro, scarsa educazione alla manualità, scarsa educazione alla socializzazione daranno frutti amari per il futuro. Anche in ambito Modellistico.

 

A chi sopra affermava che in altri settori del modellismo la crisi si sente meno, rispondo che è assai poco vero. Sono amico con due ex proprietari di negozi di modellismo ( a 360 gradi ) che hanno chiuso per mancanza di vendite e frequento ragazzi ( over 40 ) che praticano modellismo aereo... prova ad andare in un campo volo e dimmi se trovi ragazzini tra i 10 e i 25 anni.... io non ne ho ancora visti! E se poi vai a seguire una mostra scambio di modellismo ferroviario, il più giovane rasenta la pensione...!!!

 

La realtà è che PURTROPPO ci sono meno denari e meno cultura; sui denari si può far poco, ma sulla cultura tocca a noi "vecchi" far interessare i giovani e accompagnarli nei primi passi; lo fanno in pochissimi!!! Io vedo gli sguardi scettici e le risatine dei miei colleghi, quando durante le manifestazioni, raccolgo 4-5 bimbi curiosi e gli spiego come funziona una delle nostre piccole creature, magari togliendo qualche particolare, per il solo gusto di vederli sgranare gli occhi davanti ad un servo che si muove seguendo i comandi della radio, oppure nel mostrargli come si cambia una molla di un ammortizzatore...

 Sono mesi che penso che sarebbe fantastico trovare una sede e fare dei mini corsi di modellismo ( gratuiti se non per luce e riscaldamento del locale ) da dedicare a chiunque ne sia interessato... e magari ci provo! Chissà che magari anche il Brett non trovi modo di fare qualcosa... Lui è un grande comunicatore, con la voglia di dare le proprie esperienze anche a tutti gli altri. Che ne dici, Brett, mettiamo su una scuola????????????????? Prenderei il Tiacca come Bidello-pacificatore e Ivano come Preside!!! ( Leggete e ridete... perchè è quello che voglio ottenere, una sana risata ).

 

 

 

Sarò pure cieco ma io tutti questi ragazzini col materiale top non ne vedo un gran che, al massimo vedo un sacco di 50 enni e 60 enni che ormai si possono permettere in pieno questo hobby, e chi è giovane magari ha i genitori che sganciano (anche li veramente pochi)

In compenso vedo mercatini dell'usato che sono strapieni per la gente che smette, ma c'è comunque tutto il mondo per esempio degli aerei e/o delle barche che non vedono tutta questa esasperazione con pochi eventi e spese di moltissimo minori e con molta piu autocostruttività (e per questo anche piu difficili e piu selezionatrici) quindi il discorso automodelli non andrebbe allargato a tutto il contesto modellistico

Un altro discorso che mai nessuno fa è l'avanzamento della civiltà con le sue regole e preferenze

E' ovvio che ogni epoca ha la sua gente e la sua gioventu, quella di oggi evidentemente (essendo anche bruciata in partenza) preferisce la realtà virtuale, ma di certo non totalmente per propria colpa essendo nata già in un sistema che gradatamente va verso l'indifferenza

il modellismo vincerà se riuscira a strappare consensi alla realtà virtuale, altrimenti piano piano si estinguerà lasciando il passo ad altro, anche le civiltà vanno a finire cosi

Non smetterò mai di dire che se non passa il messaggio culturale dell'aspetto modellistico, e si continua a lasciare spazio ai giocattoloni che tutti ormai propinano per pochi euro il modellismo anziche decollare precipiterà, perchè si perde il senso dell'attività stessa

C'è una bella differenza fra la realtà virtuale e il modellismo veramente praticato, la prima comunque ti fa sentire parte di un gruppo di pecoroni in cui basta dire "mi piace" e sei a posto (e dunque essendo virtuale e non reale non ti sbatte in faccia ciò che sei), il secondo ti mette di fronte a quello che non sai fare e che ancora devi imparare, e in cui ti devi applicare e questo già è più difficile da masticare, ma per lo meno anche se ci metti un anno alla fine dici "l'ho fatto io" e questo è ciò che nessuno vuole più sentire

Per questo spesso si dice che certe attività sono anche scuole di vita

Questo è l'altro e FONDAMENTALE aspetto che impedisce un ricambio generazionale nel nostro hobby. Ho un figlio di 20 anni e so dirvi...

Purtroppo siamo nell'epoca del VEDERE più che del FARE e questo porta conseguenze in tutti i campi. Scarsa educazione al lavoro, scarsa educazione alla manualità, scarsa educazione alla socializzazione daranno frutti amari per il futuro. Anche in ambito Modellistico.

 

A chi sopra affermava che in altri settori del modellismo la crisi si sente meno, rispondo che è assai poco vero. Sono amico con due ex proprietari di negozi di modellismo ( a 360 gradi ) che hanno chiuso per mancanza di vendite e frequento ragazzi ( over 40 ) che praticano modellismo aereo... prova ad andare in un campo volo e dimmi se trovi ragazzini tra i 10 e i 25 anni.... io non ne ho ancora visti! E se poi vai a seguire una mostra scambio di modellismo ferroviario, il più giovane rasenta la pensione...!!!

 

La realtà è che PURTROPPO ci sono meno denari e meno cultura; sui denari si può far poco, ma sulla cultura tocca a noi "vecchi" far interessare i giovani e accompagnarli nei primi passi; lo fanno in pochissimi!!! Io vedo gli sguardi scettici e le risatine dei miei colleghi, quando durante le manifestazioni, raccolgo 4-5 bimbi curiosi e gli spiego come funziona una delle nostre piccole creature, magari togliendo qualche particolare, per il solo gusto di vederli sgranare gli occhi davanti ad un servo che si muove seguendo i comandi della radio, oppure nel mostrargli come si cambia una molla di un ammortizzatore...

 Sono mesi che penso che sarebbe fantastico trovare una sede e fare dei mini corsi di modellismo ( gratuiti se non per luce e riscaldamento del locale ) da dedicare a chiunque ne sia interessato... e magari ci provo! Chissà che magari anche il Brett non trovi modo di fare qualcosa... Lui è un grande comunicatore, con la voglia di dare le proprie esperienze anche a tutti gli altri. Che ne dici, Brett, mettiamo su una scuola????????????????? Prenderei il Tiacca come Bidello-pacificatore e Ivano come Preside!!! ( Leggete e ridete... perchè è quello che voglio ottenere, una sana risata ).

 

troppi ce ne sarebbero che DOVREBBERO farlo .esempio i piloti ufficiali che rappresentando un marchio dovrebbero dare nozioni di modellismo avvicinando cosi chi ne sa di meno.

dovrebbero stare in pista aiutando a fare assetti e dare consigli ai clienti consumatori e ai principianti.

lo vedi io la vedo in maniera romantica e pur non essendo stato mai un pilota expert l'ho sempre sognato tutto cio.

esempio sulle piste minori i piloti forti non vengono a sporcre le ruote . mentre e' proprio da li che nascono i nuovi modellisti.

lasciamo stare questo discorso eutopico. sono contento del tuo modo di pensare my frend . e spero che si faccia qualcosa di buono in futuro.

 

non sono molto d'accordo...... anche perche' ,essendo uno che pratica piste minori (e non solo), vedo cosa succede.... gli expert (quelli veri) lo fanno e la stragrande maggioranza di loro si prodigano a farlo nel limite della loro presenza alle piste (non possono essere ovunque).

sono coloro che sono in mezzo che dovrebbero essere a volte un po' piu' umili e pensare di essere meno bravi ma piu' disponibili verso il principiante.... sopratutto senza far pesare il fatto che se non si ha una auto e cio' che segue,  professionale e' inutile che scenda in pista.

e non parlo di cio' che succede sui palchi guida.....

:)

 

E' vero Maver, molti lo fanno IN PISTA, ma non è lì che si attirano i nuovi...

I NUOVI si acchiappano alle sagre di paese, alle feste rionali, alle fiere ecc, ecc, dove MOLTO raramente troviamo un Expert ( anche perchè hanno mezzi e attrezzature che si sposano male con lo sporco/sconnesso ).

Chi si trova in pista è perchè ha già maturato la convinzione che il modellismo è un'hobby piacevole. Io parlo proprio di quelli che nemmeno lo conoscono, il nostro piccolo mondo.

A questo servono le dimostrazioni e le gare sui piazzali. E' sempre più complicato organizzarle e se proprio andiamo a vedere il pelo, non si è MAI in regola, ma SERVE per farci conoscere e per creare qualche nuovo innamorato!!!

Quando ero bimbo, nel piazzalone retrostante lo stadio di Biella, 4-5 persone guidavano dei modelli 1/8 da pista, girando attorno a dei birilli... la cosa mi è rimasta nella testa per anni, perchè la mia famiglia non poteva permettersi una spesa di quell'entità; appena iniziato a lavorare, ho comprato una Tamiya TA01 ( touring ) e ho iniziato i primi passi nel modellismo dinamico ( 20 anni fa...).

Chi lo sa, se non avessi assistito a quell'esibizione, magari non mi sarei mai avvicinato al modellismo dinamico!!!

Inviato: (modificato)
Tutto questo é la visione romantica del modellismo, purtroppo c'è l'altra parte della medaglia dove io vedo sempre più gente che ride alle spalle di chi ha delle difficoltà: " guarda quello non va nemmeno dritto", oppure: "guarda che gommacce rotte" ... "che radio di cacca" ... "Che attrezzature scadenti" ecc... Ecc... Chi di voi può dire che almeno una volta non sia stato additato con critiche al proprio materiale? Io ho una striscia di nomi che fa paura, all'inizio nessuno si è preoccupato di darmi una mano, solo uno mi ha aiutato dopo mesi ed tutt'ora è un mio GRANDE AMICO, gli altri ficheggiavano in questo modo:" con quella frizione é tanto se ti muovi"..."con quel motore non puoi fare modellismo"...quel cacciavite....ecc.... Insomma, bene che ci siano dei romantici, ma la verità è che sotto al box vedo malignità a tutta forza, gruppi creati dai materiali, dalle marche, dal colore del cappellino ecc.... Ma lo sapete che se uno cambia benzina perde degli amici? Ho visto anche questo, per cui vi informo che sul nostro piccolo mondo baloccato, ci stiamo facendo tutti pipì sopra, una goccia alla volta.
Ho visto ragazzi con poche possibilità che venivano in pista (non solo alla mia, ma in tutte le piste) usare gomme vecchie e basse, e il coglion3 di turno che lo sfotte perché non usa un treno di gomme a qualifica! La realtà (MIO PARERE) è che la gente si allontana da questo per non essere cornuti e maziati.
Già è difficile non poter mantenere certi ritmi con la famosa crisi, poi la società ti impone certi standard! a questo punto la gente sta a casa, almeno non viene presa per il di dietro. Cosa si potrebbe fare? La butto lì: una gara dove per regolamento devi farti bastare tre treni di gomme? E magari devi essere bravo a fare tutto con 1 litro di miscela? Perché no? Perché chi ha difficoltà deve sentirsi inferiore a chi può usare 10 treni di gomme e 600 galloni di miscela? Non è equo. Sia chiaro, il mondo expert e/o professionisti è un'altra cosa, ma la garetta e/o trofeo potrebbe essere un clima più rilassato.
Partiamo con borsoni che pesano un botto con tutti i ricambi possibili, ma se appianassimo i costi gara e la gestione delle spese forse qualche anima pia tornerebbe e/o si avvicinerebbe.
Vorrà dire che oltre a guidare bene dovremmo gestire gomme e benzina.
Io ho iniziato perché quando con gli amici, presi la casa al mare, ne comprammo una per ciascuno (tundre Tiger) e facevamo a sportellate nella strada davanti casa, la fumata ed il rumore mi entrarono dentro subito.

* corretto solo errori, non il testo Modificato da massimilianoprato
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Inviato:

Tutto questo é la visione romantica del modellismo, purtroppo c'è l'altra parte della medaglia dove io vedo sempre più gente che ride alle spalle di chi ha delle difficoltà: " guarda quello non va nemmeno dritto", oppure: "guarda che gommacce rotte" ... "che radio di cacca" ... "Che attrezzature scadenti" ecc... Ecc... Chi di voi può dire che almeno una volta non sia stato additato con critiche al proprio materiale? Io ho una striscia di nomi che fa paura, all'inizio nessuno si è preoccupato di darmi una mano, solo uno mi ha aiutato dopo mesi ed tutt'ora è un mio GRANDE AMICO, gli altri ficheggiavano in questo modo:" con quella frizione é tanto se ti muovi"..."con quel motore non puoi fare modellismo"...quel cacciavite....ecc.... Insomma, bene che ci siano dei romantici, ma la verità è che sotto al box vedo malignità a tutta forza, gruppi creati dai materiali, dalle marche, dal colore del cappellino ecc.... Ma lo sapete che se uno cambia benzina perde degli amici? Ho visto anche questo, per cui vi informo che sul nostro piccolo mondo baloccato, ci stiamo facendo tutti pipì sopra, una goccia alla volta.
Ho visto ragazzi con poche possibilità che venivano in pista (non solo alla mia, ma in tutte le piste) usare gomme vecchie e basse, e il coglion3 di turno che lo sfotte perché non usa un treno di gomme a qualifica! La realtà (MIO PARERE) è che la gente si allontana da questo per non essere cornuti e maziati.
Già è difficile non poter mantenere certi ritmi con la famosa crisi, poi la società ti impone certi standard! a questo punto la gente sta a casa, almeno non viene presa per il di dietro. Cosa si potrebbe fare? La butto lì: una gara dove per regolamento devi farti bastare tre treni di gomme? E magari devi essere bravo a fare tutto con 1 litro di miscela? Perché no? Perché chi ha difficoltà deve sentirsi inferiore a chi può usare 10 treni di gomme e 600 galloni di miscela? Non è equo. Sia chiaro, il mondo expert e/o professionisti è un'altra cosa, ma la garetta e/o trofeo potrebbe essere un clima più rilassato.
Partiamo con borsoni che pesano un botto con tutti i ricambi possibili, ma se appianassimo i costi gara e la gestione delle spese forse qualche anima pia tornerebbe e/o si avvicinerebbe.
Vorrà dire che oltre a guidare bene dovremmo gestire gomme e benzina.
Io ho iniziato perché quando con gli amici, presi la casa al mare, ne comprammo una per uno (tundre Tiger) e facevamo a sportellate nella strada davati casa, la fumata ed il rumore mi entrarono dentro subito.

QUOTO TUTTO 

pure io noto in pista troppa discriminazione e' la gente si allontana

usiamo un po piu di umilta' tutti quanti e magari chi viene preso x il culo perche nn ha i mega materiali nn se ne va ma continua

a fare modellismo con il poco che puo permettersi

Inviato:

 

 

 

 

Sarò pure cieco ma io tutti questi ragazzini col materiale top non ne vedo un gran che, al massimo vedo un sacco di 50 enni e 60 enni che ormai si possono permettere in pieno questo hobby, e chi è giovane magari ha i genitori che sganciano (anche li veramente pochi)

In compenso vedo mercatini dell'usato che sono strapieni per la gente che smette, ma c'è comunque tutto il mondo per esempio degli aerei e/o delle barche che non vedono tutta questa esasperazione con pochi eventi e spese di moltissimo minori e con molta piu autocostruttività (e per questo anche piu difficili e piu selezionatrici) quindi il discorso automodelli non andrebbe allargato a tutto il contesto modellistico

Un altro discorso che mai nessuno fa è l'avanzamento della civiltà con le sue regole e preferenze

E' ovvio che ogni epoca ha la sua gente e la sua gioventu, quella di oggi evidentemente (essendo anche bruciata in partenza) preferisce la realtà virtuale, ma di certo non totalmente per propria colpa essendo nata già in un sistema che gradatamente va verso l'indifferenza

il modellismo vincerà se riuscira a strappare consensi alla realtà virtuale, altrimenti piano piano si estinguerà lasciando il passo ad altro, anche le civiltà vanno a finire cosi

Non smetterò mai di dire che se non passa il messaggio culturale dell'aspetto modellistico, e si continua a lasciare spazio ai giocattoloni che tutti ormai propinano per pochi euro il modellismo anziche decollare precipiterà, perchè si perde il senso dell'attività stessa

C'è una bella differenza fra la realtà virtuale e il modellismo veramente praticato, la prima comunque ti fa sentire parte di un gruppo di pecoroni in cui basta dire "mi piace" e sei a posto (e dunque essendo virtuale e non reale non ti sbatte in faccia ciò che sei), il secondo ti mette di fronte a quello che non sai fare e che ancora devi imparare, e in cui ti devi applicare e questo già è più difficile da masticare, ma per lo meno anche se ci metti un anno alla fine dici "l'ho fatto io" e questo è ciò che nessuno vuole più sentire

Per questo spesso si dice che certe attività sono anche scuole di vita

Questo è l'altro e FONDAMENTALE aspetto che impedisce un ricambio generazionale nel nostro hobby. Ho un figlio di 20 anni e so dirvi...

Purtroppo siamo nell'epoca del VEDERE più che del FARE e questo porta conseguenze in tutti i campi. Scarsa educazione al lavoro, scarsa educazione alla manualità, scarsa educazione alla socializzazione daranno frutti amari per il futuro. Anche in ambito Modellistico.

 

A chi sopra affermava che in altri settori del modellismo la crisi si sente meno, rispondo che è assai poco vero. Sono amico con due ex proprietari di negozi di modellismo ( a 360 gradi ) che hanno chiuso per mancanza di vendite e frequento ragazzi ( over 40 ) che praticano modellismo aereo... prova ad andare in un campo volo e dimmi se trovi ragazzini tra i 10 e i 25 anni.... io non ne ho ancora visti! E se poi vai a seguire una mostra scambio di modellismo ferroviario, il più giovane rasenta la pensione...!!!

 

La realtà è che PURTROPPO ci sono meno denari e meno cultura; sui denari si può far poco, ma sulla cultura tocca a noi "vecchi" far interessare i giovani e accompagnarli nei primi passi; lo fanno in pochissimi!!! Io vedo gli sguardi scettici e le risatine dei miei colleghi, quando durante le manifestazioni, raccolgo 4-5 bimbi curiosi e gli spiego come funziona una delle nostre piccole creature, magari togliendo qualche particolare, per il solo gusto di vederli sgranare gli occhi davanti ad un servo che si muove seguendo i comandi della radio, oppure nel mostrargli come si cambia una molla di un ammortizzatore...

 Sono mesi che penso che sarebbe fantastico trovare una sede e fare dei mini corsi di modellismo ( gratuiti se non per luce e riscaldamento del locale ) da dedicare a chiunque ne sia interessato... e magari ci provo! Chissà che magari anche il Brett non trovi modo di fare qualcosa... Lui è un grande comunicatore, con la voglia di dare le proprie esperienze anche a tutti gli altri. Che ne dici, Brett, mettiamo su una scuola????????????????? Prenderei il Tiacca come Bidello-pacificatore e Ivano come Preside!!! ( Leggete e ridete... perchè è quello che voglio ottenere, una sana risata ).

 

 

 

Sarò pure cieco ma io tutti questi ragazzini col materiale top non ne vedo un gran che, al massimo vedo un sacco di 50 enni e 60 enni che ormai si possono permettere in pieno questo hobby, e chi è giovane magari ha i genitori che sganciano (anche li veramente pochi)

In compenso vedo mercatini dell'usato che sono strapieni per la gente che smette, ma c'è comunque tutto il mondo per esempio degli aerei e/o delle barche che non vedono tutta questa esasperazione con pochi eventi e spese di moltissimo minori e con molta piu autocostruttività (e per questo anche piu difficili e piu selezionatrici) quindi il discorso automodelli non andrebbe allargato a tutto il contesto modellistico

Un altro discorso che mai nessuno fa è l'avanzamento della civiltà con le sue regole e preferenze

E' ovvio che ogni epoca ha la sua gente e la sua gioventu, quella di oggi evidentemente (essendo anche bruciata in partenza) preferisce la realtà virtuale, ma di certo non totalmente per propria colpa essendo nata già in un sistema che gradatamente va verso l'indifferenza

il modellismo vincerà se riuscira a strappare consensi alla realtà virtuale, altrimenti piano piano si estinguerà lasciando il passo ad altro, anche le civiltà vanno a finire cosi

Non smetterò mai di dire che se non passa il messaggio culturale dell'aspetto modellistico, e si continua a lasciare spazio ai giocattoloni che tutti ormai propinano per pochi euro il modellismo anziche decollare precipiterà, perchè si perde il senso dell'attività stessa

C'è una bella differenza fra la realtà virtuale e il modellismo veramente praticato, la prima comunque ti fa sentire parte di un gruppo di pecoroni in cui basta dire "mi piace" e sei a posto (e dunque essendo virtuale e non reale non ti sbatte in faccia ciò che sei), il secondo ti mette di fronte a quello che non sai fare e che ancora devi imparare, e in cui ti devi applicare e questo già è più difficile da masticare, ma per lo meno anche se ci metti un anno alla fine dici "l'ho fatto io" e questo è ciò che nessuno vuole più sentire

Per questo spesso si dice che certe attività sono anche scuole di vita

Questo è l'altro e FONDAMENTALE aspetto che impedisce un ricambio generazionale nel nostro hobby. Ho un figlio di 20 anni e so dirvi...

Purtroppo siamo nell'epoca del VEDERE più che del FARE e questo porta conseguenze in tutti i campi. Scarsa educazione al lavoro, scarsa educazione alla manualità, scarsa educazione alla socializzazione daranno frutti amari per il futuro. Anche in ambito Modellistico.

 

A chi sopra affermava che in altri settori del modellismo la crisi si sente meno, rispondo che è assai poco vero. Sono amico con due ex proprietari di negozi di modellismo ( a 360 gradi ) che hanno chiuso per mancanza di vendite e frequento ragazzi ( over 40 ) che praticano modellismo aereo... prova ad andare in un campo volo e dimmi se trovi ragazzini tra i 10 e i 25 anni.... io non ne ho ancora visti! E se poi vai a seguire una mostra scambio di modellismo ferroviario, il più giovane rasenta la pensione...!!!

 

La realtà è che PURTROPPO ci sono meno denari e meno cultura; sui denari si può far poco, ma sulla cultura tocca a noi "vecchi" far interessare i giovani e accompagnarli nei primi passi; lo fanno in pochissimi!!! Io vedo gli sguardi scettici e le risatine dei miei colleghi, quando durante le manifestazioni, raccolgo 4-5 bimbi curiosi e gli spiego come funziona una delle nostre piccole creature, magari togliendo qualche particolare, per il solo gusto di vederli sgranare gli occhi davanti ad un servo che si muove seguendo i comandi della radio, oppure nel mostrargli come si cambia una molla di un ammortizzatore...

 Sono mesi che penso che sarebbe fantastico trovare una sede e fare dei mini corsi di modellismo ( gratuiti se non per luce e riscaldamento del locale ) da dedicare a chiunque ne sia interessato... e magari ci provo! Chissà che magari anche il Brett non trovi modo di fare qualcosa... Lui è un grande comunicatore, con la voglia di dare le proprie esperienze anche a tutti gli altri. Che ne dici, Brett, mettiamo su una scuola????????????????? Prenderei il Tiacca come Bidello-pacificatore e Ivano come Preside!!! ( Leggete e ridete... perchè è quello che voglio ottenere, una sana risata ).

 

troppi ce ne sarebbero che DOVREBBERO farlo .esempio i piloti ufficiali che rappresentando un marchio dovrebbero dare nozioni di modellismo avvicinando cosi chi ne sa di meno.

dovrebbero stare in pista aiutando a fare assetti e dare consigli ai clienti consumatori e ai principianti.

lo vedi io la vedo in maniera romantica e pur non essendo stato mai un pilota expert l'ho sempre sognato tutto cio.

esempio sulle piste minori i piloti forti non vengono a sporcre le ruote . mentre e' proprio da li che nascono i nuovi modellisti.

lasciamo stare questo discorso eutopico. sono contento del tuo modo di pensare my frend . e spero che si faccia qualcosa di buono in futuro.

 

non sono molto d'accordo...... anche perche' ,essendo uno che pratica piste minori (e non solo), vedo cosa succede.... gli expert (quelli veri) lo fanno e la stragrande maggioranza di loro si prodigano a farlo nel limite della loro presenza alle piste (non possono essere ovunque).

sono coloro che sono in mezzo che dovrebbero essere a volte un po' piu' umili e pensare di essere meno bravi ma piu' disponibili verso il principiante.... sopratutto senza far pesare il fatto che se non si ha una auto e cio' che segue,  professionale e' inutile che scenda in pista.

e non parlo di cio' che succede sui palchi guida.....

:)

 

E' vero Maver, molti lo fanno IN PISTA, ma non è lì che si attirano i nuovi...

I NUOVI si acchiappano alle sagre di paese, alle feste rionali, alle fiere ecc, ecc, dove MOLTO raramente troviamo un Expert ( anche perchè hanno mezzi e attrezzature che si sposano male con lo sporco/sconnesso ).

Chi si trova in pista è perchè ha già maturato la convinzione che il modellismo è un'hobby piacevole. Io parlo proprio di quelli che nemmeno lo conoscono, il nostro piccolo mondo.

A questo servono le dimostrazioni e le gare sui piazzali. E' sempre più complicato organizzarle e se proprio andiamo a vedere il pelo, non si è MAI in regola, ma SERVE per farci conoscere e per creare qualche nuovo innamorato!!!

Quando ero bimbo, nel piazzalone retrostante lo stadio di Biella, 4-5 persone guidavano dei modelli 1/8 da pista, girando attorno a dei birilli... la cosa mi è rimasta nella testa per anni, perchè la mia famiglia non poteva permettersi una spesa di quell'entità; appena iniziato a lavorare, ho comprato una Tamiya TA01 ( touring ) e ho iniziato i primi passi nel modellismo dinamico ( 20 anni fa...).

Chi lo sa, se non avessi assistito a quell'esibizione, magari non mi sarei mai avvicinato al modellismo dinamico!!!

 

posso essere d'accordo...ma non e'solo li' che inizia tutto.

in primis sono i negozianti ...... puoi dire/fare quello che vuoi alle sagre del paese ma poi tutto passa dal negozio

e fidati, se il negoziante con la pista non ha filing...... ciccia.

(ho sintetizzato ma spero si capisca)

Inviato:

 

Tutto questo é la visione romantica del modellismo, purtroppo c'è l'altra parte della medaglia dove io vedo sempre più gente che ride alle spalle di chi ha delle difficoltà: " guarda quello non va nemmeno dritto", oppure: "guarda che gommacce rotte" ... "che radio di cacca" ... "Che attrezzature scadenti" ecc... Ecc... Chi di voi può dire che almeno una volta non sia stato additato con critiche al proprio materiale? Io ho una striscia di nomi che fa paura, all'inizio nessuno si è preoccupato di darmi una mano, solo uno mi ha aiutato dopo mesi ed tutt'ora è un mio GRANDE AMICO, gli altri ficheggiavano in questo modo:" con quella frizione é tanto se ti muovi"..."con quel motore non puoi fare modellismo"...quel cacciavite....ecc.... Insomma, bene che ci siano dei romantici, ma la verità è che sotto al box vedo malignità a tutta forza, gruppi creati dai materiali, dalle marche, dal colore del cappellino ecc.... Ma lo sapete che se uno cambia benzina perde degli amici? Ho visto anche questo, per cui vi informo che sul nostro piccolo mondo baloccato, ci stiamo facendo tutti pipì sopra, una goccia alla volta.
Ho visto ragazzi con poche possibilità che venivano in pista (non solo alla mia, ma in tutte le piste) usare gomme vecchie e basse, e il coglion3 di turno che lo sfotte perché non usa un treno di gomme a qualifica! La realtà (MIO PARERE) è che la gente si allontana da questo per non essere cornuti e maziati.
Già è difficile non poter mantenere certi ritmi con la famosa crisi, poi la società ti impone certi standard! a questo punto la gente sta a casa, almeno non viene presa per il di dietro. Cosa si potrebbe fare? La butto lì: una gara dove per regolamento devi farti bastare tre treni di gomme? E magari devi essere bravo a fare tutto con 1 litro di miscela? Perché no? Perché chi ha difficoltà deve sentirsi inferiore a chi può usare 10 treni di gomme e 600 galloni di miscela? Non è equo. Sia chiaro, il mondo expert e/o professionisti è un'altra cosa, ma la garetta e/o trofeo potrebbe essere un clima più rilassato.
Partiamo con borsoni che pesano un botto con tutti i ricambi possibili, ma se appianassimo i costi gara e la gestione delle spese forse qualche anima pia tornerebbe e/o si avvicinerebbe.
Vorrà dire che oltre a guidare bene dovremmo gestire gomme e benzina.
Io ho iniziato perché quando con gli amici, presi la casa al mare, ne comprammo una per uno (tundre Tiger) e facevamo a sportellate nella strada davati casa, la fumata ed il rumore mi entrarono dentro subito.

QUOTO TUTTO 

pure io noto in pista troppa discriminazione e' la gente si allontana

usiamo un po piu di umilta' tutti quanti e magari chi viene preso x il culo perche nn ha i mega materiali nn se ne va ma continua

a fare modellismo con il poco che puo permettersi

 

Quoto sia Massimiliano che te.

E do anche un'ulteriore spunto: siate convinti di voi stessi e fregatevene di chi per ignoranza o per livello di entrate mensili, vi sfotte.

Io vado a fare una gara del 3 regioni fra gli junior e se durante i 3 turni di qualifiche mi trovo bene con le gomme, ci faccio pure la finale... Monto motori usati, marmite usate e ( un pò mi spiace ) non ho mai comprato un modello nuovo... Eppure mi diverto e sto bene sia con me stesso che con gli altri.

Inviato:

 

 

Tutto questo é la visione romantica del modellismo, purtroppo c'è l'altra parte della medaglia dove io vedo sempre più gente che ride alle spalle di chi ha delle difficoltà: " guarda quello non va nemmeno dritto", oppure: "guarda che gommacce rotte" ... "che radio di cacca" ... "Che attrezzature scadenti" ecc... Ecc... Chi di voi può dire che almeno una volta non sia stato additato con critiche al proprio materiale? Io ho una striscia di nomi che fa paura, all'inizio nessuno si è preoccupato di darmi una mano, solo uno mi ha aiutato dopo mesi ed tutt'ora è un mio GRANDE AMICO, gli altri ficheggiavano in questo modo:" con quella frizione é tanto se ti muovi"..."con quel motore non puoi fare modellismo"...quel cacciavite....ecc.... Insomma, bene che ci siano dei romantici, ma la verità è che sotto al box vedo malignità a tutta forza, gruppi creati dai materiali, dalle marche, dal colore del cappellino ecc.... Ma lo sapete che se uno cambia benzina perde degli amici? Ho visto anche questo, per cui vi informo che sul nostro piccolo mondo baloccato, ci stiamo facendo tutti pipì sopra, una goccia alla volta.
Ho visto ragazzi con poche possibilità che venivano in pista (non solo alla mia, ma in tutte le piste) usare gomme vecchie e basse, e il coglion3 di turno che lo sfotte perché non usa un treno di gomme a qualifica! La realtà (MIO PARERE) è che la gente si allontana da questo per non essere cornuti e maziati.
Già è difficile non poter mantenere certi ritmi con la famosa crisi, poi la società ti impone certi standard! a questo punto la gente sta a casa, almeno non viene presa per il di dietro. Cosa si potrebbe fare? La butto lì: una gara dove per regolamento devi farti bastare tre treni di gomme? E magari devi essere bravo a fare tutto con 1 litro di miscela? Perché no? Perché chi ha difficoltà deve sentirsi inferiore a chi può usare 10 treni di gomme e 600 galloni di miscela? Non è equo. Sia chiaro, il mondo expert e/o professionisti è un'altra cosa, ma la garetta e/o trofeo potrebbe essere un clima più rilassato.
Partiamo con borsoni che pesano un botto con tutti i ricambi possibili, ma se appianassimo i costi gara e la gestione delle spese forse qualche anima pia tornerebbe e/o si avvicinerebbe.
Vorrà dire che oltre a guidare bene dovremmo gestire gomme e benzina.
Io ho iniziato perché quando con gli amici, presi la casa al mare, ne comprammo una per uno (tundre Tiger) e facevamo a sportellate nella strada davati casa, la fumata ed il rumore mi entrarono dentro subito.

QUOTO TUTTO 

pure io noto in pista troppa discriminazione e' la gente si allontana

usiamo un po piu di umilta' tutti quanti e magari chi viene preso x il culo perche nn ha i mega materiali nn se ne va ma continua

a fare modellismo con il poco che puo permettersi

 

Quoto sia Massimiliano che te.

E do anche un'ulteriore spunto: siate convinti di voi stessi e fregatevene di chi per ignoranza o per livello di entrate mensili, vi sfotte.

Io vado a fare una gara del 3 regioni fra gli junior e se durante i 3 turni di qualifiche mi trovo bene con le gomme, ci faccio pure la finale... Monto motori usati, marmite usate e ( un pò mi spiace ) non ho mai comprato un modello nuovo... Eppure mi diverto e sto bene sia con me stesso che con gli altri.

 

La mia non è frustazione personale, anche perchè grazie a Dio non è il mio caso, ma generalizzato alle situazione che si vivono sotto i box, ed io come voi tutti, almeno una volta siamo stati costretti a vedere tali atteggiamenti.

Inviato:

 

 

 

 

 

Sarò pure cieco ma io tutti questi ragazzini col materiale top non ne vedo un gran che, al massimo vedo un sacco di 50 enni e 60 enni che ormai si possono permettere in pieno questo hobby, e chi è giovane magari ha i genitori che sganciano (anche li veramente pochi)

In compenso vedo mercatini dell'usato che sono strapieni per la gente che smette, ma c'è comunque tutto il mondo per esempio degli aerei e/o delle barche che non vedono tutta questa esasperazione con pochi eventi e spese di moltissimo minori e con molta piu autocostruttività (e per questo anche piu difficili e piu selezionatrici) quindi il discorso automodelli non andrebbe allargato a tutto il contesto modellistico

Un altro discorso che mai nessuno fa è l'avanzamento della civiltà con le sue regole e preferenze

E' ovvio che ogni epoca ha la sua gente e la sua gioventu, quella di oggi evidentemente (essendo anche bruciata in partenza) preferisce la realtà virtuale, ma di certo non totalmente per propria colpa essendo nata già in un sistema che gradatamente va verso l'indifferenza

il modellismo vincerà se riuscira a strappare consensi alla realtà virtuale, altrimenti piano piano si estinguerà lasciando il passo ad altro, anche le civiltà vanno a finire cosi

Non smetterò mai di dire che se non passa il messaggio culturale dell'aspetto modellistico, e si continua a lasciare spazio ai giocattoloni che tutti ormai propinano per pochi euro il modellismo anziche decollare precipiterà, perchè si perde il senso dell'attività stessa

C'è una bella differenza fra la realtà virtuale e il modellismo veramente praticato, la prima comunque ti fa sentire parte di un gruppo di pecoroni in cui basta dire "mi piace" e sei a posto (e dunque essendo virtuale e non reale non ti sbatte in faccia ciò che sei), il secondo ti mette di fronte a quello che non sai fare e che ancora devi imparare, e in cui ti devi applicare e questo già è più difficile da masticare, ma per lo meno anche se ci metti un anno alla fine dici "l'ho fatto io" e questo è ciò che nessuno vuole più sentire

Per questo spesso si dice che certe attività sono anche scuole di vita

Questo è l'altro e FONDAMENTALE aspetto che impedisce un ricambio generazionale nel nostro hobby. Ho un figlio di 20 anni e so dirvi...

Purtroppo siamo nell'epoca del VEDERE più che del FARE e questo porta conseguenze in tutti i campi. Scarsa educazione al lavoro, scarsa educazione alla manualità, scarsa educazione alla socializzazione daranno frutti amari per il futuro. Anche in ambito Modellistico.

 

A chi sopra affermava che in altri settori del modellismo la crisi si sente meno, rispondo che è assai poco vero. Sono amico con due ex proprietari di negozi di modellismo ( a 360 gradi ) che hanno chiuso per mancanza di vendite e frequento ragazzi ( over 40 ) che praticano modellismo aereo... prova ad andare in un campo volo e dimmi se trovi ragazzini tra i 10 e i 25 anni.... io non ne ho ancora visti! E se poi vai a seguire una mostra scambio di modellismo ferroviario, il più giovane rasenta la pensione...!!!

 

La realtà è che PURTROPPO ci sono meno denari e meno cultura; sui denari si può far poco, ma sulla cultura tocca a noi "vecchi" far interessare i giovani e accompagnarli nei primi passi; lo fanno in pochissimi!!! Io vedo gli sguardi scettici e le risatine dei miei colleghi, quando durante le manifestazioni, raccolgo 4-5 bimbi curiosi e gli spiego come funziona una delle nostre piccole creature, magari togliendo qualche particolare, per il solo gusto di vederli sgranare gli occhi davanti ad un servo che si muove seguendo i comandi della radio, oppure nel mostrargli come si cambia una molla di un ammortizzatore...

 Sono mesi che penso che sarebbe fantastico trovare una sede e fare dei mini corsi di modellismo ( gratuiti se non per luce e riscaldamento del locale ) da dedicare a chiunque ne sia interessato... e magari ci provo! Chissà che magari anche il Brett non trovi modo di fare qualcosa... Lui è un grande comunicatore, con la voglia di dare le proprie esperienze anche a tutti gli altri. Che ne dici, Brett, mettiamo su una scuola????????????????? Prenderei il Tiacca come Bidello-pacificatore e Ivano come Preside!!! ( Leggete e ridete... perchè è quello che voglio ottenere, una sana risata ).

 

 

 

Sarò pure cieco ma io tutti questi ragazzini col materiale top non ne vedo un gran che, al massimo vedo un sacco di 50 enni e 60 enni che ormai si possono permettere in pieno questo hobby, e chi è giovane magari ha i genitori che sganciano (anche li veramente pochi)

In compenso vedo mercatini dell'usato che sono strapieni per la gente che smette, ma c'è comunque tutto il mondo per esempio degli aerei e/o delle barche che non vedono tutta questa esasperazione con pochi eventi e spese di moltissimo minori e con molta piu autocostruttività (e per questo anche piu difficili e piu selezionatrici) quindi il discorso automodelli non andrebbe allargato a tutto il contesto modellistico

Un altro discorso che mai nessuno fa è l'avanzamento della civiltà con le sue regole e preferenze

E' ovvio che ogni epoca ha la sua gente e la sua gioventu, quella di oggi evidentemente (essendo anche bruciata in partenza) preferisce la realtà virtuale, ma di certo non totalmente per propria colpa essendo nata già in un sistema che gradatamente va verso l'indifferenza

il modellismo vincerà se riuscira a strappare consensi alla realtà virtuale, altrimenti piano piano si estinguerà lasciando il passo ad altro, anche le civiltà vanno a finire cosi

Non smetterò mai di dire che se non passa il messaggio culturale dell'aspetto modellistico, e si continua a lasciare spazio ai giocattoloni che tutti ormai propinano per pochi euro il modellismo anziche decollare precipiterà, perchè si perde il senso dell'attività stessa

C'è una bella differenza fra la realtà virtuale e il modellismo veramente praticato, la prima comunque ti fa sentire parte di un gruppo di pecoroni in cui basta dire "mi piace" e sei a posto (e dunque essendo virtuale e non reale non ti sbatte in faccia ciò che sei), il secondo ti mette di fronte a quello che non sai fare e che ancora devi imparare, e in cui ti devi applicare e questo già è più difficile da masticare, ma per lo meno anche se ci metti un anno alla fine dici "l'ho fatto io" e questo è ciò che nessuno vuole più sentire

Per questo spesso si dice che certe attività sono anche scuole di vita

Questo è l'altro e FONDAMENTALE aspetto che impedisce un ricambio generazionale nel nostro hobby. Ho un figlio di 20 anni e so dirvi...

Purtroppo siamo nell'epoca del VEDERE più che del FARE e questo porta conseguenze in tutti i campi. Scarsa educazione al lavoro, scarsa educazione alla manualità, scarsa educazione alla socializzazione daranno frutti amari per il futuro. Anche in ambito Modellistico.

 

A chi sopra affermava che in altri settori del modellismo la crisi si sente meno, rispondo che è assai poco vero. Sono amico con due ex proprietari di negozi di modellismo ( a 360 gradi ) che hanno chiuso per mancanza di vendite e frequento ragazzi ( over 40 ) che praticano modellismo aereo... prova ad andare in un campo volo e dimmi se trovi ragazzini tra i 10 e i 25 anni.... io non ne ho ancora visti! E se poi vai a seguire una mostra scambio di modellismo ferroviario, il più giovane rasenta la pensione...!!!

 

La realtà è che PURTROPPO ci sono meno denari e meno cultura; sui denari si può far poco, ma sulla cultura tocca a noi "vecchi" far interessare i giovani e accompagnarli nei primi passi; lo fanno in pochissimi!!! Io vedo gli sguardi scettici e le risatine dei miei colleghi, quando durante le manifestazioni, raccolgo 4-5 bimbi curiosi e gli spiego come funziona una delle nostre piccole creature, magari togliendo qualche particolare, per il solo gusto di vederli sgranare gli occhi davanti ad un servo che si muove seguendo i comandi della radio, oppure nel mostrargli come si cambia una molla di un ammortizzatore...

 Sono mesi che penso che sarebbe fantastico trovare una sede e fare dei mini corsi di modellismo ( gratuiti se non per luce e riscaldamento del locale ) da dedicare a chiunque ne sia interessato... e magari ci provo! Chissà che magari anche il Brett non trovi modo di fare qualcosa... Lui è un grande comunicatore, con la voglia di dare le proprie esperienze anche a tutti gli altri. Che ne dici, Brett, mettiamo su una scuola????????????????? Prenderei il Tiacca come Bidello-pacificatore e Ivano come Preside!!! ( Leggete e ridete... perchè è quello che voglio ottenere, una sana risata ).

 

troppi ce ne sarebbero che DOVREBBERO farlo .esempio i piloti ufficiali che rappresentando un marchio dovrebbero dare nozioni di modellismo avvicinando cosi chi ne sa di meno.

dovrebbero stare in pista aiutando a fare assetti e dare consigli ai clienti consumatori e ai principianti.

lo vedi io la vedo in maniera romantica e pur non essendo stato mai un pilota expert l'ho sempre sognato tutto cio.

esempio sulle piste minori i piloti forti non vengono a sporcre le ruote . mentre e' proprio da li che nascono i nuovi modellisti.

lasciamo stare questo discorso eutopico. sono contento del tuo modo di pensare my frend . e spero che si faccia qualcosa di buono in futuro.

 

non sono molto d'accordo...... anche perche' ,essendo uno che pratica piste minori (e non solo), vedo cosa succede.... gli expert (quelli veri) lo fanno e la stragrande maggioranza di loro si prodigano a farlo nel limite della loro presenza alle piste (non possono essere ovunque).

sono coloro che sono in mezzo che dovrebbero essere a volte un po' piu' umili e pensare di essere meno bravi ma piu' disponibili verso il principiante.... sopratutto senza far pesare il fatto che se non si ha una auto e cio' che segue,  professionale e' inutile che scenda in pista.

e non parlo di cio' che succede sui palchi guida.....

:)

 

E' vero Maver, molti lo fanno IN PISTA, ma non è lì che si attirano i nuovi...

I NUOVI si acchiappano alle sagre di paese, alle feste rionali, alle fiere ecc, ecc, dove MOLTO raramente troviamo un Expert ( anche perchè hanno mezzi e attrezzature che si sposano male con lo sporco/sconnesso ).

Chi si trova in pista è perchè ha già maturato la convinzione che il modellismo è un'hobby piacevole. Io parlo proprio di quelli che nemmeno lo conoscono, il nostro piccolo mondo.

A questo servono le dimostrazioni e le gare sui piazzali. E' sempre più complicato organizzarle e se proprio andiamo a vedere il pelo, non si è MAI in regola, ma SERVE per farci conoscere e per creare qualche nuovo innamorato!!!

Quando ero bimbo, nel piazzalone retrostante lo stadio di Biella, 4-5 persone guidavano dei modelli 1/8 da pista, girando attorno a dei birilli... la cosa mi è rimasta nella testa per anni, perchè la mia famiglia non poteva permettersi una spesa di quell'entità; appena iniziato a lavorare, ho comprato una Tamiya TA01 ( touring ) e ho iniziato i primi passi nel modellismo dinamico ( 20 anni fa...).

Chi lo sa, se non avessi assistito a quell'esibizione, magari non mi sarei mai avvicinato al modellismo dinamico!!!

 

posso essere d'accordo...ma non e'solo li' che inizia tutto.

in primis sono i negozianti ...... puoi dire/fare quello che vuoi alle sagre del paese ma poi tutto passa dal negozio

e fidati, se il negoziante con la pista non ha filing...... ciccia.

(ho sintetizzato ma spero si capisca)

 

Beh, allora da noi sarebbe una guerra persa... Negozi di modellismo forniti di macchine da pista, 1/10 o gt... ZERO. il più vicino è a 40-50 km.

Per fortuna esiste Internet e se hai il personaggio di riferimento che ti aiuta... si può fare!

Se il negoziante ha interessi diretti nella pista, allora è diverso, ma torno a dire che la pista è frequentata ( così come il negozio ) da chi ha già maturato la convinzione che l'automodellismo è intrigante.

Far scoccare la scintilla, dipende da noi in gran parte e non ci sono molti modi di farsi vedere se non organizzando manifestazioni in piazza.

Inviato: (modificato)

 

 

 

 

 

 

Sarò pure cieco ma io tutti questi ragazzini col materiale top non ne vedo un gran che, al massimo vedo un sacco di 50 enni e 60 enni che ormai si possono permettere in pieno questo hobby, e chi è giovane magari ha i genitori che sganciano (anche li veramente pochi)

In compenso vedo mercatini dell'usato che sono strapieni per la gente che smette, ma c'è comunque tutto il mondo per esempio degli aerei e/o delle barche che non vedono tutta questa esasperazione con pochi eventi e spese di moltissimo minori e con molta piu autocostruttività (e per questo anche piu difficili e piu selezionatrici) quindi il discorso automodelli non andrebbe allargato a tutto il contesto modellistico

Un altro discorso che mai nessuno fa è l'avanzamento della civiltà con le sue regole e preferenze

E' ovvio che ogni epoca ha la sua gente e la sua gioventu, quella di oggi evidentemente (essendo anche bruciata in partenza) preferisce la realtà virtuale, ma di certo non totalmente per propria colpa essendo nata già in un sistema che gradatamente va verso l'indifferenza

il modellismo vincerà se riuscira a strappare consensi alla realtà virtuale, altrimenti piano piano si estinguerà lasciando il passo ad altro, anche le civiltà vanno a finire cosi

Non smetterò mai di dire che se non passa il messaggio culturale dell'aspetto modellistico, e si continua a lasciare spazio ai giocattoloni che tutti ormai propinano per pochi euro il modellismo anziche decollare precipiterà, perchè si perde il senso dell'attività stessa

C'è una bella differenza fra la realtà virtuale e il modellismo veramente praticato, la prima comunque ti fa sentire parte di un gruppo di pecoroni in cui basta dire "mi piace" e sei a posto (e dunque essendo virtuale e non reale non ti sbatte in faccia ciò che sei), il secondo ti mette di fronte a quello che non sai fare e che ancora devi imparare, e in cui ti devi applicare e questo già è più difficile da masticare, ma per lo meno anche se ci metti un anno alla fine dici "l'ho fatto io" e questo è ciò che nessuno vuole più sentire

Per questo spesso si dice che certe attività sono anche scuole di vita

Questo è l'altro e FONDAMENTALE aspetto che impedisce un ricambio generazionale nel nostro hobby. Ho un figlio di 20 anni e so dirvi...

Purtroppo siamo nell'epoca del VEDERE più che del FARE e questo porta conseguenze in tutti i campi. Scarsa educazione al lavoro, scarsa educazione alla manualità, scarsa educazione alla socializzazione daranno frutti amari per il futuro. Anche in ambito Modellistico.

 

A chi sopra affermava che in altri settori del modellismo la crisi si sente meno, rispondo che è assai poco vero. Sono amico con due ex proprietari di negozi di modellismo ( a 360 gradi ) che hanno chiuso per mancanza di vendite e frequento ragazzi ( over 40 ) che praticano modellismo aereo... prova ad andare in un campo volo e dimmi se trovi ragazzini tra i 10 e i 25 anni.... io non ne ho ancora visti! E se poi vai a seguire una mostra scambio di modellismo ferroviario, il più giovane rasenta la pensione...!!!

 

La realtà è che PURTROPPO ci sono meno denari e meno cultura; sui denari si può far poco, ma sulla cultura tocca a noi "vecchi" far interessare i giovani e accompagnarli nei primi passi; lo fanno in pochissimi!!! Io vedo gli sguardi scettici e le risatine dei miei colleghi, quando durante le manifestazioni, raccolgo 4-5 bimbi curiosi e gli spiego come funziona una delle nostre piccole creature, magari togliendo qualche particolare, per il solo gusto di vederli sgranare gli occhi davanti ad un servo che si muove seguendo i comandi della radio, oppure nel mostrargli come si cambia una molla di un ammortizzatore...

 Sono mesi che penso che sarebbe fantastico trovare una sede e fare dei mini corsi di modellismo ( gratuiti se non per luce e riscaldamento del locale ) da dedicare a chiunque ne sia interessato... e magari ci provo! Chissà che magari anche il Brett non trovi modo di fare qualcosa... Lui è un grande comunicatore, con la voglia di dare le proprie esperienze anche a tutti gli altri. Che ne dici, Brett, mettiamo su una scuola????????????????? Prenderei il Tiacca come Bidello-pacificatore e Ivano come Preside!!! ( Leggete e ridete... perchè è quello che voglio ottenere, una sana risata ).

 

 

 

Sarò pure cieco ma io tutti questi ragazzini col materiale top non ne vedo un gran che, al massimo vedo un sacco di 50 enni e 60 enni che ormai si possono permettere in pieno questo hobby, e chi è giovane magari ha i genitori che sganciano (anche li veramente pochi)

In compenso vedo mercatini dell'usato che sono strapieni per la gente che smette, ma c'è comunque tutto il mondo per esempio degli aerei e/o delle barche che non vedono tutta questa esasperazione con pochi eventi e spese di moltissimo minori e con molta piu autocostruttività (e per questo anche piu difficili e piu selezionatrici) quindi il discorso automodelli non andrebbe allargato a tutto il contesto modellistico

Un altro discorso che mai nessuno fa è l'avanzamento della civiltà con le sue regole e preferenze

E' ovvio che ogni epoca ha la sua gente e la sua gioventu, quella di oggi evidentemente (essendo anche bruciata in partenza) preferisce la realtà virtuale, ma di certo non totalmente per propria colpa essendo nata già in un sistema che gradatamente va verso l'indifferenza

il modellismo vincerà se riuscira a strappare consensi alla realtà virtuale, altrimenti piano piano si estinguerà lasciando il passo ad altro, anche le civiltà vanno a finire cosi

Non smetterò mai di dire che se non passa il messaggio culturale dell'aspetto modellistico, e si continua a lasciare spazio ai giocattoloni che tutti ormai propinano per pochi euro il modellismo anziche decollare precipiterà, perchè si perde il senso dell'attività stessa

C'è una bella differenza fra la realtà virtuale e il modellismo veramente praticato, la prima comunque ti fa sentire parte di un gruppo di pecoroni in cui basta dire "mi piace" e sei a posto (e dunque essendo virtuale e non reale non ti sbatte in faccia ciò che sei), il secondo ti mette di fronte a quello che non sai fare e che ancora devi imparare, e in cui ti devi applicare e questo già è più difficile da masticare, ma per lo meno anche se ci metti un anno alla fine dici "l'ho fatto io" e questo è ciò che nessuno vuole più sentire

Per questo spesso si dice che certe attività sono anche scuole di vita

Questo è l'altro e FONDAMENTALE aspetto che impedisce un ricambio generazionale nel nostro hobby. Ho un figlio di 20 anni e so dirvi...

Purtroppo siamo nell'epoca del VEDERE più che del FARE e questo porta conseguenze in tutti i campi. Scarsa educazione al lavoro, scarsa educazione alla manualità, scarsa educazione alla socializzazione daranno frutti amari per il futuro. Anche in ambito Modellistico.

 

A chi sopra affermava che in altri settori del modellismo la crisi si sente meno, rispondo che è assai poco vero. Sono amico con due ex proprietari di negozi di modellismo ( a 360 gradi ) che hanno chiuso per mancanza di vendite e frequento ragazzi ( over 40 ) che praticano modellismo aereo... prova ad andare in un campo volo e dimmi se trovi ragazzini tra i 10 e i 25 anni.... io non ne ho ancora visti! E se poi vai a seguire una mostra scambio di modellismo ferroviario, il più giovane rasenta la pensione...!!!

 

La realtà è che PURTROPPO ci sono meno denari e meno cultura; sui denari si può far poco, ma sulla cultura tocca a noi "vecchi" far interessare i giovani e accompagnarli nei primi passi; lo fanno in pochissimi!!! Io vedo gli sguardi scettici e le risatine dei miei colleghi, quando durante le manifestazioni, raccolgo 4-5 bimbi curiosi e gli spiego come funziona una delle nostre piccole creature, magari togliendo qualche particolare, per il solo gusto di vederli sgranare gli occhi davanti ad un servo che si muove seguendo i comandi della radio, oppure nel mostrargli come si cambia una molla di un ammortizzatore...

 Sono mesi che penso che sarebbe fantastico trovare una sede e fare dei mini corsi di modellismo ( gratuiti se non per luce e riscaldamento del locale ) da dedicare a chiunque ne sia interessato... e magari ci provo! Chissà che magari anche il Brett non trovi modo di fare qualcosa... Lui è un grande comunicatore, con la voglia di dare le proprie esperienze anche a tutti gli altri. Che ne dici, Brett, mettiamo su una scuola????????????????? Prenderei il Tiacca come Bidello-pacificatore e Ivano come Preside!!! ( Leggete e ridete... perchè è quello che voglio ottenere, una sana risata ).

 

troppi ce ne sarebbero che DOVREBBERO farlo .esempio i piloti ufficiali che rappresentando un marchio dovrebbero dare nozioni di modellismo avvicinando cosi chi ne sa di meno.

dovrebbero stare in pista aiutando a fare assetti e dare consigli ai clienti consumatori e ai principianti.

lo vedi io la vedo in maniera romantica e pur non essendo stato mai un pilota expert l'ho sempre sognato tutto cio.

esempio sulle piste minori i piloti forti non vengono a sporcre le ruote . mentre e' proprio da li che nascono i nuovi modellisti.

lasciamo stare questo discorso eutopico. sono contento del tuo modo di pensare my frend . e spero che si faccia qualcosa di buono in futuro.

 

non sono molto d'accordo...... anche perche' ,essendo uno che pratica piste minori (e non solo), vedo cosa succede.... gli expert (quelli veri) lo fanno e la stragrande maggioranza di loro si prodigano a farlo nel limite della loro presenza alle piste (non possono essere ovunque).

sono coloro che sono in mezzo che dovrebbero essere a volte un po' piu' umili e pensare di essere meno bravi ma piu' disponibili verso il principiante.... sopratutto senza far pesare il fatto che se non si ha una auto e cio' che segue,  professionale e' inutile che scenda in pista.

e non parlo di cio' che succede sui palchi guida.....

:)

 

E' vero Maver, molti lo fanno IN PISTA, ma non è lì che si attirano i nuovi...

I NUOVI si acchiappano alle sagre di paese, alle feste rionali, alle fiere ecc, ecc, dove MOLTO raramente troviamo un Expert ( anche perchè hanno mezzi e attrezzature che si sposano male con lo sporco/sconnesso ).

Chi si trova in pista è perchè ha già maturato la convinzione che il modellismo è un'hobby piacevole. Io parlo proprio di quelli che nemmeno lo conoscono, il nostro piccolo mondo.

A questo servono le dimostrazioni e le gare sui piazzali. E' sempre più complicato organizzarle e se proprio andiamo a vedere il pelo, non si è MAI in regola, ma SERVE per farci conoscere e per creare qualche nuovo innamorato!!!

Quando ero bimbo, nel piazzalone retrostante lo stadio di Biella, 4-5 persone guidavano dei modelli 1/8 da pista, girando attorno a dei birilli... la cosa mi è rimasta nella testa per anni, perchè la mia famiglia non poteva permettersi una spesa di quell'entità; appena iniziato a lavorare, ho comprato una Tamiya TA01 ( touring ) e ho iniziato i primi passi nel modellismo dinamico ( 20 anni fa...).

Chi lo sa, se non avessi assistito a quell'esibizione, magari non mi sarei mai avvicinato al modellismo dinamico!!!

 

posso essere d'accordo...ma non e'solo li' che inizia tutto.

in primis sono i negozianti ...... puoi dire/fare quello che vuoi alle sagre del paese ma poi tutto passa dal negozio

e fidati, se il negoziante con la pista non ha filing...... ciccia.

(ho sintetizzato ma spero si capisca)

 

Beh, allora da noi sarebbe una guerra persa... Negozi di modellismo forniti di macchine da pista, 1/10 o gt... ZERO. il più vicino è a 40-50 km.

Per fortuna esiste Internet e se hai il personaggio di riferimento che ti aiuta... si può fare!

Se il negoziante ha interessi diretti nella pista, allora è diverso, ma torno a dire che la pista è frequentata ( così come il negozio ) da chi ha già maturato la convinzione che l'automodellismo è intrigante.

Far scoccare la scintilla, dipende da noi in gran parte e non ci sono molti modi di farsi vedere se non organizzando manifestazioni in piazza.

 

Le gare su piazzale sono SICURAMENTE il miglior modo per reclutare nuove leve , 20-30 anni fa se ne svolgevano parecchie , purtroppo oggi ci sono troppi fattori che giocano a  sfavore , primo di tutto i permessi , ci vogliono un sacco di permessi , le assicurazioni , le transenne , le protezioni per i pubblico , poi è obbligatorio avere l'ambulanza ( e la devi pagare )  poi in teoria ci vorrebbe il palco a norma , una volta si usava un cassone di un camion o un rimorchio , ora non è più possibile se si vuole rimanere coperti dall'assicurazione.

i modelli attuali ( intendo da pista ) hanno trasmissioni sempre più miniaturizzate con pignoni a modulo 0,8 , cinghie in kevlar, cuscinetti sempre più piccoli  ecc ecc  il tutto si sposa difficilmente con il brecciolino che si trova sui piazzali , si corre il rischio che una gara su piazzale possa avere un costo in materiale e manutenzione molto più alto delle gare in pista , anche le uscite di pista in un piazzale possono provocare rotture importanti perché di solito  ci sono vecchi pneumatici  o assi a delimitare i  tracciato mentre in pista normalmente  ci sono  vie di fuga in erba oppure protezioni imbottite .Altro fattore le piste . Le piste oggi sono tante e spesso ben attrezzate con box coperti , bar , bagni , zona tornitura corrente elettrica ecc ecc. Queste  piste per mantenere questo livello di qualità hanno bisogno di entrate e le ottengono organizzando molte gare di tutti i tipi e per ogni livello,  spesso sono concomitanti, nello stesso week end capita ci siano 2 o 3 gare nel giro di poche centinaia di km . Quindi il pilota - modellista preferisce gareggiare su impianti fissi per mille motivi .

Per quanto riguarda le presunte prese in giro di chi ha materiale non al top , onestamente non ne ho mai sentite , anzi spesso il principiante pensa di avere capito tutto e NON vuole essere aiutato , rimane famoso un cartello che affiggeva un vecchio modellista bolognese al proprio banco dove vi era scritto : " sbaglio già abbastanza da solo non ho bisogno di aiuto "

Modificato da solaroli
Inviato:

Vero, è complicato e costoso sia in denari che in impegno, ma qualcosa si riesce a fare se c'è il gruppo. Come dicevo più su, i materiali top si sposano male con i piazzali e anche le odierne GT necessitano di pulizia estrema altrimenti son soldoni!!! Il nostro gruppetto ( pochi, in verità ) è composto da 1/10, 1/8 Gt e rally, 1/8 off e a seconda delle situazioni, organizziamo garette oppure anche solo esibizioni che ci lasciano divertire ed attirano l'attenzione. Soprattutto su asfalto, a volte riusciamo anche a fare qualcosa durante le notti bianche, direttamente in città!!! Certo che ci vuole criterio da parte di tutti; si è in mezzo alla gente e una cavolata può far male alla gente o danni alle cose. Concordo con Solaroli che avere tutti i permessi è una cosa da pazzi ed eventualmente si può fare solo se si allestisce una vera e propria gara con decine di partecipanti. Infatti di appuntamenti VERI in piazza, se ne vedono ormai pochissimi. Peccato, però, perchè la folla dei curiosi è sempre ben nutrita... e molti vengono anche ad informarsi.

Inviato:

 

 

 

 

 

 

 

Sarò pure cieco ma io tutti questi ragazzini col materiale top non ne vedo un gran che, al massimo vedo un sacco di 50 enni e 60 enni che ormai si possono permettere in pieno questo hobby, e chi è giovane magari ha i genitori che sganciano (anche li veramente pochi)

In compenso vedo mercatini dell'usato che sono strapieni per la gente che smette, ma c'è comunque tutto il mondo per esempio degli aerei e/o delle barche che non vedono tutta questa esasperazione con pochi eventi e spese di moltissimo minori e con molta piu autocostruttività (e per questo anche piu difficili e piu selezionatrici) quindi il discorso automodelli non andrebbe allargato a tutto il contesto modellistico

Un altro discorso che mai nessuno fa è l'avanzamento della civiltà con le sue regole e preferenze

E' ovvio che ogni epoca ha la sua gente e la sua gioventu, quella di oggi evidentemente (essendo anche bruciata in partenza) preferisce la realtà virtuale, ma di certo non totalmente per propria colpa essendo nata già in un sistema che gradatamente va verso l'indifferenza

il modellismo vincerà se riuscira a strappare consensi alla realtà virtuale, altrimenti piano piano si estinguerà lasciando il passo ad altro, anche le civiltà vanno a finire cosi

Non smetterò mai di dire che se non passa il messaggio culturale dell'aspetto modellistico, e si continua a lasciare spazio ai giocattoloni che tutti ormai propinano per pochi euro il modellismo anziche decollare precipiterà, perchè si perde il senso dell'attività stessa

C'è una bella differenza fra la realtà virtuale e il modellismo veramente praticato, la prima comunque ti fa sentire parte di un gruppo di pecoroni in cui basta dire "mi piace" e sei a posto (e dunque essendo virtuale e non reale non ti sbatte in faccia ciò che sei), il secondo ti mette di fronte a quello che non sai fare e che ancora devi imparare, e in cui ti devi applicare e questo già è più difficile da masticare, ma per lo meno anche se ci metti un anno alla fine dici "l'ho fatto io" e questo è ciò che nessuno vuole più sentire

Per questo spesso si dice che certe attività sono anche scuole di vita

Questo è l'altro e FONDAMENTALE aspetto che impedisce un ricambio generazionale nel nostro hobby. Ho un figlio di 20 anni e so dirvi...

Purtroppo siamo nell'epoca del VEDERE più che del FARE e questo porta conseguenze in tutti i campi. Scarsa educazione al lavoro, scarsa educazione alla manualità, scarsa educazione alla socializzazione daranno frutti amari per il futuro. Anche in ambito Modellistico.

 

A chi sopra affermava che in altri settori del modellismo la crisi si sente meno, rispondo che è assai poco vero. Sono amico con due ex proprietari di negozi di modellismo ( a 360 gradi ) che hanno chiuso per mancanza di vendite e frequento ragazzi ( over 40 ) che praticano modellismo aereo... prova ad andare in un campo volo e dimmi se trovi ragazzini tra i 10 e i 25 anni.... io non ne ho ancora visti! E se poi vai a seguire una mostra scambio di modellismo ferroviario, il più giovane rasenta la pensione...!!!

 

La realtà è che PURTROPPO ci sono meno denari e meno cultura; sui denari si può far poco, ma sulla cultura tocca a noi "vecchi" far interessare i giovani e accompagnarli nei primi passi; lo fanno in pochissimi!!! Io vedo gli sguardi scettici e le risatine dei miei colleghi, quando durante le manifestazioni, raccolgo 4-5 bimbi curiosi e gli spiego come funziona una delle nostre piccole creature, magari togliendo qualche particolare, per il solo gusto di vederli sgranare gli occhi davanti ad un servo che si muove seguendo i comandi della radio, oppure nel mostrargli come si cambia una molla di un ammortizzatore...

 Sono mesi che penso che sarebbe fantastico trovare una sede e fare dei mini corsi di modellismo ( gratuiti se non per luce e riscaldamento del locale ) da dedicare a chiunque ne sia interessato... e magari ci provo! Chissà che magari anche il Brett non trovi modo di fare qualcosa... Lui è un grande comunicatore, con la voglia di dare le proprie esperienze anche a tutti gli altri. Che ne dici, Brett, mettiamo su una scuola????????????????? Prenderei il Tiacca come Bidello-pacificatore e Ivano come Preside!!! ( Leggete e ridete... perchè è quello che voglio ottenere, una sana risata ).

 

 

 

Sarò pure cieco ma io tutti questi ragazzini col materiale top non ne vedo un gran che, al massimo vedo un sacco di 50 enni e 60 enni che ormai si possono permettere in pieno questo hobby, e chi è giovane magari ha i genitori che sganciano (anche li veramente pochi)

In compenso vedo mercatini dell'usato che sono strapieni per la gente che smette, ma c'è comunque tutto il mondo per esempio degli aerei e/o delle barche che non vedono tutta questa esasperazione con pochi eventi e spese di moltissimo minori e con molta piu autocostruttività (e per questo anche piu difficili e piu selezionatrici) quindi il discorso automodelli non andrebbe allargato a tutto il contesto modellistico

Un altro discorso che mai nessuno fa è l'avanzamento della civiltà con le sue regole e preferenze

E' ovvio che ogni epoca ha la sua gente e la sua gioventu, quella di oggi evidentemente (essendo anche bruciata in partenza) preferisce la realtà virtuale, ma di certo non totalmente per propria colpa essendo nata già in un sistema che gradatamente va verso l'indifferenza

il modellismo vincerà se riuscira a strappare consensi alla realtà virtuale, altrimenti piano piano si estinguerà lasciando il passo ad altro, anche le civiltà vanno a finire cosi

Non smetterò mai di dire che se non passa il messaggio culturale dell'aspetto modellistico, e si continua a lasciare spazio ai giocattoloni che tutti ormai propinano per pochi euro il modellismo anziche decollare precipiterà, perchè si perde il senso dell'attività stessa

C'è una bella differenza fra la realtà virtuale e il modellismo veramente praticato, la prima comunque ti fa sentire parte di un gruppo di pecoroni in cui basta dire "mi piace" e sei a posto (e dunque essendo virtuale e non reale non ti sbatte in faccia ciò che sei), il secondo ti mette di fronte a quello che non sai fare e che ancora devi imparare, e in cui ti devi applicare e questo già è più difficile da masticare, ma per lo meno anche se ci metti un anno alla fine dici "l'ho fatto io" e questo è ciò che nessuno vuole più sentire

Per questo spesso si dice che certe attività sono anche scuole di vita

Questo è l'altro e FONDAMENTALE aspetto che impedisce un ricambio generazionale nel nostro hobby. Ho un figlio di 20 anni e so dirvi...

Purtroppo siamo nell'epoca del VEDERE più che del FARE e questo porta conseguenze in tutti i campi. Scarsa educazione al lavoro, scarsa educazione alla manualità, scarsa educazione alla socializzazione daranno frutti amari per il futuro. Anche in ambito Modellistico.

 

A chi sopra affermava che in altri settori del modellismo la crisi si sente meno, rispondo che è assai poco vero. Sono amico con due ex proprietari di negozi di modellismo ( a 360 gradi ) che hanno chiuso per mancanza di vendite e frequento ragazzi ( over 40 ) che praticano modellismo aereo... prova ad andare in un campo volo e dimmi se trovi ragazzini tra i 10 e i 25 anni.... io non ne ho ancora visti! E se poi vai a seguire una mostra scambio di modellismo ferroviario, il più giovane rasenta la pensione...!!!

 

La realtà è che PURTROPPO ci sono meno denari e meno cultura; sui denari si può far poco, ma sulla cultura tocca a noi "vecchi" far interessare i giovani e accompagnarli nei primi passi; lo fanno in pochissimi!!! Io vedo gli sguardi scettici e le risatine dei miei colleghi, quando durante le manifestazioni, raccolgo 4-5 bimbi curiosi e gli spiego come funziona una delle nostre piccole creature, magari togliendo qualche particolare, per il solo gusto di vederli sgranare gli occhi davanti ad un servo che si muove seguendo i comandi della radio, oppure nel mostrargli come si cambia una molla di un ammortizzatore...

 Sono mesi che penso che sarebbe fantastico trovare una sede e fare dei mini corsi di modellismo ( gratuiti se non per luce e riscaldamento del locale ) da dedicare a chiunque ne sia interessato... e magari ci provo! Chissà che magari anche il Brett non trovi modo di fare qualcosa... Lui è un grande comunicatore, con la voglia di dare le proprie esperienze anche a tutti gli altri. Che ne dici, Brett, mettiamo su una scuola????????????????? Prenderei il Tiacca come Bidello-pacificatore e Ivano come Preside!!! ( Leggete e ridete... perchè è quello che voglio ottenere, una sana risata ).

 

troppi ce ne sarebbero che DOVREBBERO farlo .esempio i piloti ufficiali che rappresentando un marchio dovrebbero dare nozioni di modellismo avvicinando cosi chi ne sa di meno.

dovrebbero stare in pista aiutando a fare assetti e dare consigli ai clienti consumatori e ai principianti.

lo vedi io la vedo in maniera romantica e pur non essendo stato mai un pilota expert l'ho sempre sognato tutto cio.

esempio sulle piste minori i piloti forti non vengono a sporcre le ruote . mentre e' proprio da li che nascono i nuovi modellisti.

lasciamo stare questo discorso eutopico. sono contento del tuo modo di pensare my frend . e spero che si faccia qualcosa di buono in futuro.

 

non sono molto d'accordo...... anche perche' ,essendo uno che pratica piste minori (e non solo), vedo cosa succede.... gli expert (quelli veri) lo fanno e la stragrande maggioranza di loro si prodigano a farlo nel limite della loro presenza alle piste (non possono essere ovunque).

sono coloro che sono in mezzo che dovrebbero essere a volte un po' piu' umili e pensare di essere meno bravi ma piu' disponibili verso il principiante.... sopratutto senza far pesare il fatto che se non si ha una auto e cio' che segue,  professionale e' inutile che scenda in pista.

e non parlo di cio' che succede sui palchi guida.....

:)

 

E' vero Maver, molti lo fanno IN PISTA, ma non è lì che si attirano i nuovi...

I NUOVI si acchiappano alle sagre di paese, alle feste rionali, alle fiere ecc, ecc, dove MOLTO raramente troviamo un Expert ( anche perchè hanno mezzi e attrezzature che si sposano male con lo sporco/sconnesso ).

Chi si trova in pista è perchè ha già maturato la convinzione che il modellismo è un'hobby piacevole. Io parlo proprio di quelli che nemmeno lo conoscono, il nostro piccolo mondo.

A questo servono le dimostrazioni e le gare sui piazzali. E' sempre più complicato organizzarle e se proprio andiamo a vedere il pelo, non si è MAI in regola, ma SERVE per farci conoscere e per creare qualche nuovo innamorato!!!

Quando ero bimbo, nel piazzalone retrostante lo stadio di Biella, 4-5 persone guidavano dei modelli 1/8 da pista, girando attorno a dei birilli... la cosa mi è rimasta nella testa per anni, perchè la mia famiglia non poteva permettersi una spesa di quell'entità; appena iniziato a lavorare, ho comprato una Tamiya TA01 ( touring ) e ho iniziato i primi passi nel modellismo dinamico ( 20 anni fa...).

Chi lo sa, se non avessi assistito a quell'esibizione, magari non mi sarei mai avvicinato al modellismo dinamico!!!

 

posso essere d'accordo...ma non e'solo li' che inizia tutto.

in primis sono i negozianti ...... puoi dire/fare quello che vuoi alle sagre del paese ma poi tutto passa dal negozio

e fidati, se il negoziante con la pista non ha filing...... ciccia.

(ho sintetizzato ma spero si capisca)

 

Beh, allora da noi sarebbe una guerra persa... Negozi di modellismo forniti di macchine da pista, 1/10 o gt... ZERO. il più vicino è a 40-50 km.

Per fortuna esiste Internet e se hai il personaggio di riferimento che ti aiuta... si può fare!

Se il negoziante ha interessi diretti nella pista, allora è diverso, ma torno a dire che la pista è frequentata ( così come il negozio ) da chi ha già maturato la convinzione che l'automodellismo è intrigante.

Far scoccare la scintilla, dipende da noi in gran parte e non ci sono molti modi di farsi vedere se non organizzando manifestazioni in piazza.

 

Le gare su piazzale sono SICURAMENTE il miglior modo per reclutare nuove leve , 20-30 anni fa se ne svolgevano parecchie , purtroppo oggi ci sono troppi fattori che giocano a  sfavore , primo di tutto i permessi , ci vogliono un sacco di permessi , le assicurazioni , le transenne , le protezioni per i pubblico , poi è obbligatorio avere l'ambulanza ( e la devi pagare )  poi in teoria ci vorrebbe il palco a norma , una volta si usava un cassone di un camion o un rimorchio , ora non è più possibile se si vuole rimanere coperti dall'assicurazione.

i modelli attuali ( intendo da pista ) hanno trasmissioni sempre più miniaturizzate con pignoni a modulo 0,8 , cinghie in kevlar, cuscinetti sempre più piccoli  ecc ecc  il tutto si sposa difficilmente con il brecciolino che si trova sui piazzali , si corre il rischio che una gara su piazzale possa avere un costo in materiale e manutenzione molto più alto delle gare in pista , anche le uscite di pista in un piazzale possono provocare rotture importanti perché di solito  ci sono vecchi pneumatici  o assi a delimitare i  tracciato mentre in pista normalmente  ci sono  vie di fuga in erba oppure protezioni imbottite .Altro fattore le piste . Le piste oggi sono tante e spesso ben attrezzate con box coperti , bar , bagni , zona tornitura corrente elettrica ecc ecc. Queste  piste per mantenere questo livello di qualità hanno bisogno di entrate e le ottengono organizzando molte gare di tutti i tipi e per ogni livello,  spesso sono concomitanti, nello stesso week end capita ci siano 2 o 3 gare nel giro di poche centinaia di km . Quindi il pilota - modellista preferisce gareggiare su impianti fissi per mille motivi .

Per quanto riguarda le presunte prese in giro di chi ha materiale non al top , onestamente non ne ho mai sentite , anzi spesso il principiante pensa di avere capito tutto e NON vuole essere aiutato , rimane famoso un cartello che affiggeva un vecchio modellista bolognese al proprio banco dove vi era scritto : " sbaglio già abbastanza da solo non ho bisogno di aiuto "

 

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