Vortex Inviato: 5 Aprile 2013 Segnala Inviato: 5 Aprile 2013 Io ho provato i cerchi lenticolari una volta. La sensazione mia era che la macchina sterzava un pelo in piu. Sul posteriore invece non ho notato differenza montando anche lenticolare sul anteriore e razze sul posteriore. Cmq è un effetto di aerodinamica. Se ricordiamo le vecchie BMT che usavano solo cerchi Turbo ( cosi li chiamavano al epoca) è la differenza già al epoca si notava. Mah credo che questo effetto lo notano quelli che vanno e passano il limite del fattibile. In effetti se non vai come i grandi , io sarei del parere di scegliere l´estetica. Il discorso di Novarace lo condivido perche mi sembra un discorso logico...anche se ci devi stare dentro per capire esattamente l´effetto. Citare
fabrio Inviato: 5 Aprile 2013 Segnala Inviato: 5 Aprile 2013 Senza volere entrare nelle beghe che spesso, purtroppo, portano a degenerare le discussioni, per esperienza diretta vi dico che portano un sensibile aumento della velocità sul rettilineo, 4/6 km/h, in quanto migliora l'efficenza aerodinamica (il famoso CX), e nelle curve veloci si riesce ad avere più precisione nella guida soprattutto nella costanza della percorrenza della curva.... Vi posto due link trovati nel web che spero possano rendere l'idea.... http://aeroproject-fabrio.blogspot.it/2011/03/aerodinamica-ruote.html http://aeroproject-fabrio.blogspot.it/2011/08/aerodinamica-ruote-parte-2.html Buongiorno a tutti, mi sono appena iscritto. io sono Fabrio, l'autore del blog citato da Stevemodel e che ringrazio per averlo segnalato. Scrivo perche' sono alla ricerca di amici con i quali condividere la mia passione...l'aerodinamica, ma anche per chiarire alcune cose con voi. L'aerodinamica assorbe quote variabili di potenza motore necessarie all'avanzamento del veicolo in base alla sua velocita' ed anche se non e' l'unica forza contraria che si oppone al veicolo, questa e' preponderante alle velocita' autostradali. Mi sono sempre interessato ai motori, ma quando nel 2004 e' subentrato il tutor a calmierare la mia guida, ho incominciato a studiare tutti i metodi possibili per ridurre i consumi dell'auto. Fra questi, c'e' l'aerodinamica che ora e' la mia passione. Una delle rime scoperte che ho fatto, e' che un piccolo miglioramento del Cx, diciamo -0,01/0,005, sono difficilmente apprezzabili in termini di velocita' massima a causa della scarsa ripetitibilita' della misura (condizioni ambientali e stradali), quindi 3 o 4Km/h di velocita' in piu' difficilmente possono essere misurati con certezza anche se reali. E' anche vero pero' che nel lavoro di ottimizzazione, non ci si limita ad un singolo intervento, ma ad un intero pacchetto di 10 o piu' modifiche la cui somma puo' sortire risultati palpabili. Nel caso della mia uto (per chi non lo sapesse una vecchia tigra 1.4 del '96), sono riuscito a migliorare i consumi autostradali passando da circa 13,9Km/l a poco piu' di 16Km/l su piu' di 20000Km di autostrada. Per chi puo' essere interessato, esiste un modo (non semplicissimo) per misurare l'aerodinamica di un veicolo: il coast down test di cui ho parlato sul mio blog. In pratica, si porta il veicolo ad una data velocita'...diciamo 100Km/h, quindi lo si lascia decellerare (in folle e con la frizione premuta) per inerzia misurandone la velocita'istante per istante con un GPS. La curva di rallentamento dipende dalla massa del veicolo, dalla sua aeodinamica e dagli pneumatici. Da questa curva di decelleraziione, si puo' estrarre il coefficiente di rotolamento degli pneumatici ed il coefficiente aerodinamico. ovviamente la misura va fatta in assenza di vento e va ripetuta per entrambi i sensi di marcia per annullare le influenze delle variazioni altimetriche stradali. Beh io l'ho fatto, ed ho scoperto che: l'auto originale gommata con i 185/55R15 ha un Cx di ,314 dopo le modifiche : abbassamento vettura -4cm copricerchi cover sottomotore ed altre piccole cose la medesima misura mi ha fornito un Cx di 0,285 per una velocita' max teorica di 199Km/h contro i 191 del veicolo originale cosi' come misurato da vari testate giornalistiche. Il lavoro sulla mia vettura non e' terminato, manca ancora molto, ma a lavoro finito stimo di sfiorare un Cx di 0,25, ed in previsione di questo, sto gia' lavorando ad alettone attivo controllato da un dispositivo android che possa gestirn l'apertura in funzione delle condizioni di guida. Lo scopo e' quello di avere il migliore Cx salvaguardando la sicurezza di guida aumentando il carico aerodinamico in curva e la funzione di aerofreno. L'elettronica e' gia' al 90% e il software all'80% un saluto fabrio Citare
paolao67 Inviato: 5 Aprile 2013 Segnala Inviato: 5 Aprile 2013 Senza volere entrare nelle beghe che spesso, purtroppo, portano a degenerare le discussioni, per esperienza diretta vi dico che portano un sensibile aumento della velocità sul rettilineo, 4/6 km/h, in quanto migliora l'efficenza aerodinamica (il famoso CX), e nelle curve veloci si riesce ad avere più precisione nella guida soprattutto nella costanza della percorrenza della curva.... Vi posto due link trovati nel web che spero possano rendere l'idea.... http://aeroproject-fabrio.blogspot.it/2011/03/aerodinamica-ruote.html http://aeroproject-fabrio.blogspot.it/2011/08/aerodinamica-ruote-parte-2.html Buongiorno a tutti, mi sono appena iscritto. io sono Fabrio, l'autore del blog citato da Stevemodel e che ringrazio per averlo segnalato. Scrivo perche' sono alla ricerca di amici con i quali condividere la mia passione...l'aerodinamica, ma anche per chiarire alcune cose con voi. L'aerodinamica assorbe quote variabili di potenza motore necessarie all'avanzamento del veicolo in base alla sua velocita' ed anche se non e' l'unica forza contraria che si oppone al veicolo, questa e' preponderante alle velocita' autostradali. Mi sono sempre interessato ai motori, ma quando nel 2004 e' subentrato il tutor a calmierare la mia guida, ho incominciato a studiare tutti i metodi possibili per ridurre i consumi dell'auto. Fra questi, c'e' l'aerodinamica che ora e' la mia passione. Una delle rime scoperte che ho fatto, e' che un piccolo miglioramento del Cx, diciamo -0,01/0,005, sono difficilmente apprezzabili in termini di velocita' massima a causa della scarsa ripetitibilita' della misura (condizioni ambientali e stradali), quindi 3 o 4Km/h di velocita' in piu' difficilmente possono essere misurati con certezza anche se reali. E' anche vero pero' che nel lavoro di ottimizzazione, non ci si limita ad un singolo intervento, ma ad un intero pacchetto di 10 o piu' modifiche la cui somma puo' sortire risultati palpabili. Nel caso della mia uto (per chi non lo sapesse una vecchia tigra 1.4 del '96), sono riuscito a migliorare i consumi autostradali passando da circa 13,9Km/l a poco piu' di 16Km/l su piu' di 20000Km di autostrada. Per chi puo' essere interessato, esiste un modo (non semplicissimo) per misurare l'aerodinamica di un veicolo: il coast down test di cui ho parlato sul mio blog. In pratica, si porta il veicolo ad una data velocita'...diciamo 100Km/h, quindi lo si lascia decellerare (in folle e con la frizione premuta) per inerzia misurandone la velocita'istante per istante con un GPS. La curva di rallentamento dipende dalla massa del veicolo, dalla sua aeodinamica e dagli pneumatici. Da questa curva di decelleraziione, si puo' estrarre il coefficiente di rotolamento degli pneumatici ed il coefficiente aerodinamico. ovviamente la misura va fatta in assenza di vento e va ripetuta per entrambi i sensi di marcia per annullare le influenze delle variazioni altimetriche stradali. Beh io l'ho fatto, ed ho scoperto che: l'auto originale gommata con i 185/55R15 ha un Cx di ,314 dopo le modifiche : abbassamento vettura -4cm copricerchi cover sottomotore ed altre piccole cose la medesima misura mi ha fornito un Cx di 0,285 per una velocita' max teorica di 199Km/h contro i 191 del veicolo originale cosi' come misurato da vari testate giornalistiche. Il lavoro sulla mia vettura non e' terminato, manca ancora molto, ma a lavoro finito stimo di sfiorare un Cx di 0,25, ed in previsione di questo, sto gia' lavorando ad alettone attivo controllato da un dispositivo android che possa gestirn l'apertura in funzione delle condizioni di guida. Lo scopo e' quello di avere il migliore Cx salvaguardando la sicurezza di guida aumentando il carico aerodinamico in curva e la funzione di aerofreno. L'elettronica e' gia' al 90% e il software all'80% un saluto fabrio Complimenti! Bellissima spiegazione. Io ho fatto la mia tesina all'esame di maturità proprio sull'aerodinamica applicata alle vetture da corsa, ma parliamo del 1987...!!! Mi ha sempre affascinato molto l'influenza dei fluidi sui corpi in movimento ed essendo un patito di automobilismo, il passo è stato quasi obbligatorio. Ricordate gli alettoni anteriori in F1 a fine anni 90? c'erano delle strutture laterali che avvitavano i flussi aumentando la velocità d'uscita e creando un "buco" di pressione sparavano quantità impressionanti di aria verso le bocche dei radiatori... Lo stesso effetto che si usa per vuotare rapidamente un bottiglione d'acqua: se fate ondeggiare sul suo asse verticale il bottiglione pieno, con il collo rivolto verso il basso, create un vortice che permette uno svuotamento più rapido, proprio per la possibilità di far entrare costantemente aria grazie al "buco" che risucchia aria all'interno del bottiglione. Con i cerchioni, credo sia abbastanza intuitivo che se non c'è travaso di aria tra esterno ed interno vettura, si migliora sensibilmente l'aerodinamica. Una cosa da studiare, potrebbe essere l'applicazione di una presa d'aria fissa che peschi aria da sotto al modello e la spari all'esterno passando attraverso al cerchio; l'effetto ricercato sarebbe quello di svuotare la carrozzeria dall'aria internamente e creare quella minima depressione che alle alte velocità si farebbe sentire in maniera certamente positiva. La cosa migliore sarebbe se le razze del cerchio fossero a forma di pale come in una turbina, così l'evacuazione sarebbe ancor più marcata. Nel caso delle 1/10 e dei Pista, a 100-130 km/h sono certo che si sentirebbe una bella differenza. Altra cosa da provare potrebbe essere un fondo piatto che vada a sigillare i bordi della carrozza, con la creazione di un estrattore posteriore (tipo F1 o endurance ). Nel modellismo, tutta l'aerodinamica è gestita dalle carrozzerie ma ci sarebbe TANTISSIMO da studiare e da realizzare... Citare
fabrio Inviato: 5 Aprile 2013 Segnala Inviato: 5 Aprile 2013 ciao Paolao. Come dici giustamente te, la corretta gestione dei flussi nel vano passaruota ha un grosso impatto sull'aerodinamica e sicuramente troverai interessante questo link pdf https://www.google.it/url?sa=t&rct=j&q=&esrc=s&source=web&cd=1&cad=rja&ved=0CC4QFjAA&url=http://www.rctech.net/forum/attachments/australian-racing/121521d1140841582-2006-hobbystation-invitational-brisbane-cup-nano-twister-rim-scaled-model.pdf&ei=0cJeUYWcBImQ7Ab6zYGgCA&usg=AFQjCNEyJz5Ed4i1mreXy5bhVGHINIcAHg&sig2=rQa5UZJZos4XEiuRZQLdhQ&bvm=bv.44770516,d.ZGU dove viene descritto un cerchione per automodello dove le razze hanno la funzione di spingere l'aria all'esterno o all'interno della carrozzeria variando le caratteristiche aerodinamiche dell'auto. Lavoro analogo fu fatto sulla Saab PhoeniX Concept Io preferisco diminuire la quantita' d'aria che da sotto il veicolo antra nel passaruota , usare copricerchi lisci per diminuire la turbolenza sulla fiancata. questo e' un video che ho fatto io ed illustra il grado di turbolenza creato dalle ruote anteriori [media]http://youtu.be/FGbfBwdiYxE[/media] e questo, e' relativo alla vecchia honda Insigh dove la gestione dei flussi passaruota e' stata realizzata con molta cura [media]http://youtu.be/EOCV77mjm_w[/media] Ad ogni modo, posseggo molta documentazione sull'aerodinamica, quindi, se ti interessa posso condividere con piacere. Citare
paolao67 Inviato: 5 Aprile 2013 Segnala Inviato: 5 Aprile 2013 ... ecco, ho scoperto l'acqua calda!!! Complimenti a chi, invece di scrivere sulla tastiera come me, l'ha fatto. Il link postato da Fabrio è esattamente ciò che intendevo dire io... Bisognerebbe provare a fare un fondo piatto con una lastra di carbonio da 0,5mm e provare a creare ulteriore down force... ma anche qui sono certo che più di uno l'ha già fatto!!! Fabrio, ci becchiamo in PVT. Buon modellismo a tutti. Citare
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