hrc900 Inviato: 23 Febbraio 2014 Segnala Inviato: 23 Febbraio 2014 Ciao a tutti, il negozio della mia città tratta miscela solo al 25, io ho un novarossi touring 12...... Secondo voi ci sono controindicazioni a farlo andàre con il 25 di nitro? Magari mettendo un decimo sotto la testa, che ne dite? Citare
sand Inviato: 23 Febbraio 2014 Segnala Inviato: 23 Febbraio 2014 Ciao hrc 900 ti posso dire che puoi usarla metti pure un decimo il sig passerini titolare della runner time mi dceva non da nessun problema ciao e buon proseguimento Citare
paolao67 Inviato: 23 Febbraio 2014 Segnala Inviato: 23 Febbraio 2014 questo è quello che ho capito io... Maggiore quantità di nitro= maggiore potere detonante ma nello stesso tempo anche maggior raffreddamento... Quindi, il calore generato dalla detonazione e quello generato dagli attriti interni vengono parzialmente compensati dalla maggiore quantità di nitro. PERO' la progettazione dei motori .12 è fatta per un potere detonante inferiore per cui, ecco che lo spessore in più diventa d'obbligo. Avrai un motore che non lavora al 100% ma abbastanza vicino a quel limite. Se poi basta un decimo, è troppo, oppure è troppo poco... non lo so. Citare
maver Inviato: 24 Febbraio 2014 Segnala Inviato: 24 Febbraio 2014 Bhe....io non vedo perche diventare matto 1. Perche il tuo negozio non ordina una latta di mix al 16 per te 2. Ci sono molti negozi on line e anche nelle piste che possono soddisfarti 3. Inoltre avresti pure il vantaggio di non rischiare di non sfruttare a dovere un motore che gia di per se ha un costo non indifferente. Questo e' un mio pensiero.... se a me serve x ed il negozio non me lo fornisce non rinuncio certo....vado da altre parti....... ti puoi permettere un costo di spedizione risparmiando sul costo della mix. Citare
ROB Inviato: 24 Febbraio 2014 Segnala Inviato: 24 Febbraio 2014 questo è quello che ho capito io... Maggiore quantità di nitro= maggiore potere detonante ma nello stesso tempo anche maggior raffreddamento... Quindi, il calore generato dalla detonazione e quello generato dagli attriti interni vengono parzialmente compensati dalla maggiore quantità di nitro. PERO' la progettazione dei motori .12 è fatta per un potere detonante inferiore per cui, ecco che lo spessore in più diventa d'obbligo. Avrai un motore che non lavora al 100% ma abbastanza vicino a quel limite. Se poi basta un decimo, è troppo, oppure è troppo poco... non lo so. Scusami se mi permetto,, ma è esattamente il contrario. Maggiore nitro, maggior calore.. Lo dici tu stesso, maggiore potere detonante, per cui esplosione maggiore per l'incremento di ossigeno dato dal nitro, e considerato che il volume di gas è in condizione adiabatica, la temperatura si innalza. Fidati Ciao 1 Citare
paolao67 Inviato: 24 Febbraio 2014 Segnala Inviato: 24 Febbraio 2014 (modificato) ROB: Non sono d'accordo. Vero che aumenta il potere detonante, ma anche il potere refrigerante ( assoluto ) della nitro, fa la sua parte. Chiaramente va rivisto il rapporto di compressione, altrimenti la detonazione inizia troppo presto e allora sono guai ( batte in testa con sollecitazioni anomale su tutte le parti in movimento ) . Se si riporta il valore del rapporto di compressione ad una misura consona al potere detonante della miscela, si avrà un risultato abbastanza equilibrato, parlando di motori ad auto-combustione. Non sono così aggiornato da arrivare a fare i calcoli matematici, ma con un pò di ripasso, ci si può anche arrivare... Altrimenti, come si spiegherebbe che se si usa una miscela al 16 su un motore adatto alla miscela al 25 le temperature d'esercizio si alzano? Su una cosa sono d'accordo: comprando la miscela al 16 dove la vendono si tolgono tutti i problemi. Modificato 24 Febbraio 2014 da paolao67 Citare
ROB Inviato: 24 Febbraio 2014 Segnala Inviato: 24 Febbraio 2014 ROB: Non sono d'accordo. Vero che aumenta il potere detonante, ma anche il potere refrigerante ( assoluto ) della nitro, fa la sua parte. Chiaramente va rivisto il rapporto di compressione, altrimenti la detonazione inizia troppo presto e allora sono guai ( batte in testa con sollecitazioni anomale su tutte le parti in movimento ) . Se si riporta il valore del rapporto di compressione ad una misura consona al potere detonante della miscela, si avrà un risultato abbastanza equilibrato, parlando di motori ad auto-combustione. Non sono così aggiornato da arrivare a fare i calcoli matematici, ma con un pò di ripasso, ci si può anche arrivare... Altrimenti, come si spiegherebbe che se si usa una miscela al 16 su un motore adatto alla miscela al 25 le temperature d'esercizio si alzano? Su una cosa sono d'accordo: comprando la miscela al 16 dove la vendono si tolgono tutti i problemi. Non è questione di essere o no d'accordo, è una legge fisica sulla compressione e/o espansione violenta dei gas in un volume adiabatico.. Essere convinti non vuol dire che sia esatto, come tutte le cose in natura siamo legati alle leggi che essa stessa detta. Inoltre è sbagliato pensare che il nitrometano abbia potere refrigerante,,, è assolutamente il contrario,, Comunque non sei il solo a pensare in questo modo,,,cerco di esporti il concetto Il nitrometano contiene Ossigeno,, questo, in fase accensione viene liberato e partecipa attivamente alla combustione arricchendola..chiaro che una combustione più ricca provoca calore., hai mai soffiato su un fuoco? Hai mai visto tagliare il metallo con una fiamma ossiacetilenica,,, se si allora vedrai scaldare il pezzo di metallo da tagliare e poi aprire il terzo rubinetto che regola solo l'ossigeno, immediatamente il metallo si liquefa , e sufficiente tenero solo l'ossigeno aperto che arricchendo il metallo fuso di comburente lo taglia come il burro. Se poi vuoi il conforto scientifico ti riporto da Wikipedia la formula In cui indica il lavoro compiuto dal sistema, la capacità termica, e la temperatura. Chiaro che se aumenta il lavoro (potenza del motore) deve, per forza aumentare la temperatura essendo direttamente proporzionali e C è una costante perchè tutto avviene in condizione adiabatica,, Citare
paolao67 Inviato: 24 Febbraio 2014 Segnala Inviato: 24 Febbraio 2014 ROB: Non sono d'accordo. Vero che aumenta il potere detonante, ma anche il potere refrigerante ( assoluto ) della nitro, fa la sua parte. Chiaramente va rivisto il rapporto di compressione, altrimenti la detonazione inizia troppo presto e allora sono guai ( batte in testa con sollecitazioni anomale su tutte le parti in movimento ) . Se si riporta il valore del rapporto di compressione ad una misura consona al potere detonante della miscela, si avrà un risultato abbastanza equilibrato, parlando di motori ad auto-combustione. Non sono così aggiornato da arrivare a fare i calcoli matematici, ma con un pò di ripasso, ci si può anche arrivare... Altrimenti, come si spiegherebbe che se si usa una miscela al 16 su un motore adatto alla miscela al 25 le temperature d'esercizio si alzano? Su una cosa sono d'accordo: comprando la miscela al 16 dove la vendono si tolgono tutti i problemi. Non è questione di essere o no d'accordo, è una legge fisica sulla compressione e/o espansione violenta dei gas in un volume adiabatico.. Essere convinti non vuol dire che sia esatto, come tutte le cose in natura siamo legati alle leggi che essa stessa detta. Inoltre è sbagliato pensare che il nitrometano abbia potere refrigerante,,, è assolutamente il contrario,, Comunque non sei il solo a pensare in questo modo,,,cerco di esporti il concetto Il nitrometano contiene Ossigeno,, questo, in fase accensione viene liberato e partecipa attivamente alla combustione arricchendola..chiaro che una combustione più ricca provoca calore., hai mai soffiato su un fuoco? Hai mai visto tagliare il metallo con una fiamma ossiacetilenica,,, se si allora vedrai scaldare il pezzo di metallo da tagliare e poi aprire il terzo rubinetto che regola solo l'ossigeno, immediatamente il metallo si liquefa , e sufficiente tenero solo l'ossigeno aperto che arricchendo il metallo fuso di comburente lo taglia come il burro. Se poi vuoi il conforto scientifico ti riporto da Wikipedia la formula In cui indica il lavoro compiuto dal sistema, la capacità termica, e la temperatura. Chiaro che se aumenta il lavoro (potenza del motore) deve, per forza aumentare la temperatura essendo direttamente proporzionali e C è una costante perchè tutto avviene in condizione adiabatica,, Tutto questo è se le varie variabili restano pari nell'utilizzo delle 2 configurazioni ( 16 o 25 % ). Ma se il valore della compressione varia, varia la capacità di produrre forza e si torna ad equilibrare il sistema. Quando parlo di potere refrigerante della nitro, parlo di ciò che avviene durante il tragitto tra carburatore e camera di scoppio. La nebulizzazione di un liquido con altissimo potere di vaporizzazone ( la nitro ) porta ad un repentino cambiamento di temperatura ( verso il freddo ); questo flusso freddo coinvolge il 90% della meccanica del motore direttamente, e durante la fase di lavaggio, porta notevoli benefici anche alla camera di combustione migliorando il rendimento del sistema. La fase "calda" derivante dallo scoppio è percentualmente molto ridotta rispetto alla fase di lavaggio e questo chiaramente annulla parzialmente l'innalzamento delle temperature dovute all'arricchimento della miscela. Concordi? A parità di potenza erogata, il rendimento del motore aumenta all'aumentare del rendimento termico. Il motore 2 tempi è estremamente semplice nel funzionamento ma necessita di una serie di ESPERIENZE che si maturano sul campo e io qualcosina ho maturato... Da un 100 cc con immissione a valvola rotante, nel 1998 tiravo fuori 32 cavalli a 19.000 giri, utilizzando olii e additivi particolari che "aiutavano" la meccanica. In ogni caso, non sono fantasie ma regole di fluidodinamica e di chimica che si "mischiano " a regole di fisica, attriti e dissipazioni termiche. Ottenere il giusto equilibrio è complicatissimo. Infatti, pur essendo molto simili tra di loro, si trovano motori che vanno come missili e motori che vanno... Rileggi tutto e considera che la domanda iniziale è: Posso usare la miscela al 25% al posto di quella al 16%? La mia risposta è stata: si, devi diminuire la compressione ed otterrai un funzionamento non ottimale ma senza danneggiare il motore stesso. Il resto sono solo discorsi più o meno teorici. Ciao Citare
ROB Inviato: 24 Febbraio 2014 Segnala Inviato: 24 Febbraio 2014 Tutto questo è se le varie variabili restano pari nell'utilizzo delle 2 configurazioni ( 16 o 25 % ). Ma se il valore della compressione varia, varia la capacità di produrre forza e si torna ad equilibrare il sistema. Quando parlo di potere refrigerante della nitro, parlo di ciò che avviene durante il tragitto tra carburatore e camera di scoppio. La nebulizzazione di un liquido con altissimo potere di vaporizzazone ( la nitro ) porta ad un repentino cambiamento di temperatura ( verso il freddo ); questo flusso freddo coinvolge il 90% della meccanica del motore direttamente, e durante la fase di lavaggio, porta notevoli benefici anche alla camera di combustione migliorando il rendimento del sistema. No,, cambiare il valore della compressione è ininfluente, certo che varia il volume, ma l'ossidazione violenta della miscela è sempre in condizione di volume fisso.(adiabatico) La seconda parte che scrivi riguardo al tragitto tra carburatore e camera di scoppio è vero , ma il refrigerante non è il nitrometano, ma l'alcool. La fase "calda" derivante dallo scoppio è percentualmente molto ridotta rispetto alla fase di lavaggio e questo chiaramente annulla parzialmente l'innalzamento delle temperature dovute all'arricchimento della miscela. Concordi? A parità di potenza erogata, il rendimento del motore aumenta all'aumentare del rendimento termico. Questa è ENTROPIA,, non addentrarti troppo,,, è chiaro che un motore, qualsiasi esso sia , a parità di potenza se non ci fossero perdite di calore, ma tutto trasformando in energia Cinetica, allora avremo rendimenti quasi pari a 1 Il motore 2 tempi è estremamente semplice nel funzionamento ma necessita di una serie di ESPERIENZE che si maturano sul campo e io qualcosina ho maturato... Da un 100 cc con immissione a valvola rotante, nel 1998 tiravo fuori 32 cavalli a 19.000 giri, utilizzando olii e additivi particolari che "aiutavano" la meccanica. In ogni caso, non sono fantasie ma regole di fluidodinamica e di chimica che si "mischiano " a regole di fisica, attriti e dissipazioni termiche. Ottenere il giusto equilibrio è complicatissimo. Infatti, pur essendo molto simili tra di loro, si trovano motori che vanno come missili e motori che vanno... Rileggi tutto e considera che la domanda iniziale è: Posso usare la miscela al 25% al posto di quella al 16%? La mia risposta è stata: si, devi diminuire la compressione ed otterrai un funzionamento non ottimale ma senza danneggiare il motore stesso. Il resto sono solo discorsi più o meno teorici. Ciao Se per te darti delle formule fisiche che spiegano il fenomeno, vuol dire che è un discorso teorico, bé allora pensala come vuoi. Se la domanda è: Posso usare la miscela al 25% in un motore da 12 al posto di quella al 16%? la mia risposta è NO. Perchè i motori non si fanno con le esperienze, come dici tu, ma si progettano, e quando si parte per un progetto si hanno delle basi da cui iniziare, e una delle basi è proprio la composizione della miscela. Citare
paolao67 Inviato: 24 Febbraio 2014 Segnala Inviato: 24 Febbraio 2014 Tutto questo è se le varie variabili restano pari nell'utilizzo delle 2 configurazioni ( 16 o 25 % ). Ma se il valore della compressione varia, varia la capacità di produrre forza e si torna ad equilibrare il sistema. Quando parlo di potere refrigerante della nitro, parlo di ciò che avviene durante il tragitto tra carburatore e camera di scoppio. La nebulizzazione di un liquido con altissimo potere di vaporizzazone ( la nitro ) porta ad un repentino cambiamento di temperatura ( verso il freddo ); questo flusso freddo coinvolge il 90% della meccanica del motore direttamente, e durante la fase di lavaggio, porta notevoli benefici anche alla camera di combustione migliorando il rendimento del sistema. No,, cambiare il valore della compressione è ininfluente, certo che varia il volume, ma l'ossidazione violenta della miscela è sempre in condizione di volume fisso.(adiabatico) La seconda parte che scrivi riguardo al tragitto tra carburatore e camera di scoppio è vero , ma il refrigerante non è il nitrometano, ma l'alcool. La fase "calda" derivante dallo scoppio è percentualmente molto ridotta rispetto alla fase di lavaggio e questo chiaramente annulla parzialmente l'innalzamento delle temperature dovute all'arricchimento della miscela. Concordi? A parità di potenza erogata, il rendimento del motore aumenta all'aumentare del rendimento termico. Questa è ENTROPIA,, non addentrarti troppo,,, è chiaro che un motore, qualsiasi esso sia , a parità di potenza se non ci fossero perdite di calore, ma tutto trasformando in energia Cinetica, allora avremo rendimenti quasi pari a 1 Il motore 2 tempi è estremamente semplice nel funzionamento ma necessita di una serie di ESPERIENZE che si maturano sul campo e io qualcosina ho maturato... Da un 100 cc con immissione a valvola rotante, nel 1998 tiravo fuori 32 cavalli a 19.000 giri, utilizzando olii e additivi particolari che "aiutavano" la meccanica. In ogni caso, non sono fantasie ma regole di fluidodinamica e di chimica che si "mischiano " a regole di fisica, attriti e dissipazioni termiche. Ottenere il giusto equilibrio è complicatissimo. Infatti, pur essendo molto simili tra di loro, si trovano motori che vanno come missili e motori che vanno... Rileggi tutto e considera che la domanda iniziale è: Posso usare la miscela al 25% al posto di quella al 16%? La mia risposta è stata: si, devi diminuire la compressione ed otterrai un funzionamento non ottimale ma senza danneggiare il motore stesso. Il resto sono solo discorsi più o meno teorici. Ciao Se per te darti delle formule fisiche che spiegano il fenomeno, vuol dire che è un discorso teorico, bé allora pensala come vuoi. Se la domanda è: Posso usare la miscela al 25% in un motore da 12 al posto di quella al 16%? la mia risposta è NO. Perchè i motori non si fanno con le esperienze, come dici tu, ma si progettano, e quando si parte per un progetto si hanno delle basi da cui iniziare, e una delle basi è proprio la composizione della miscela. ROB, io di mestiere faccio il progettista e sai quanto studio delle realizzazioni altrui per partorire idee nuove? Tanto, sempre e con piacere. Se le esperienze non fossero la base della progettazione, l'evoluzione non ci sarebbe mai stata. Tu sei bravo a fare il tuo, io a fare il mio e ti garantisco che certe cose, a progettarle, nemmeno un genio alla Einstein ci sarebbe mai arrivato ( parlo in senso generico, non di me stesso!!! ). Come ultima risposta ti dico che la mera applicazione delle formule fisiche viene COSTANTEMENTE ritoccata con i coefficienti di correzione, che solitamente vengono chiamati "rendimento " che portano la teoria laddove la realtà ci dà i risultati. Il motore adiabatico, non esiste e non esisterà mai perchè attriti, dispersioni e deformazioni elastiche fanno si che una parte dell'energia sprigionata dalla combustione sia irrimediabilmente persa al di là di quella che se ne va dallo scarico. E per ultimo, agita un flacone con dentro una discreta quantità di aria e una piccola parte di nitro, poi toccane le pareti e dimmi che cosa senti. A volte la pratica spiega molto di più che la teoria. Io, cerco di rendere questa discussione leggibile da chiunque, ma non sono un idiota che scrive a caso. Alla maggior parte della gente i termini Adiabatico ed Entropia sono totalmente sconosciuti, io ci ho passato qualche anno sui libri; senza consultare Wiki o il dizionario, adiabatico è un passaggio di stato da una forma fisica ad un'altra senza emissione/assorbimento di calore, mentre l'entropia è parecchio più complicata da spiegare e riguarda ( in fluidodinamica ) la capacità di un sistema in evoluzione, a raggiungere una situazione di equilibrio. NON ESISTERA' MAI un motore adiabatico. Questa si, che è una cosa che ti fanno studiare sin da subito. Parli di cose delle quali tu stesso sai quanto siano soggette a mille variabili e le assoggetti a regole generiche ( formule ) che sono solo un metodo di calcolo per sbozzare un problema. Chiudiamola così, se ti và, naturalmente con la tua replica. Non credo che l'argomento sia interessante per un forum di modellismo. Io la mia risposta l'ho data e mi pare equilibrata ed argomentata. A parità di energia espressa, un motore alimentato con miscela più ricca di nitrometano, migliora il rendimento ( in via teorica ) ma sono quasi certo che le variabili di cui sopra, portano ad un funzionamento MENO efficace. Tutto quà. Saluto con stima. Paolo Citare
ROB Inviato: 24 Febbraio 2014 Segnala Inviato: 24 Febbraio 2014 Convinto tu.... adiabatico è un passaggio di stato da una forma fisica ad un'altra senza emissione/assorbimento di calore scusami ma non è esatto, hai scritto ma non è cosi,,, le cose bisogna capirle,,, Adiabatico e un passaggio di forma fisica ,,,da .... miscela combustibile comburente,,, ad altra forma fisica,,,, Fiammata ,, violenta nell'ossidazione veloce(esplosione)senza emissione di calore all'esterno... perchè avviene in un volume costante. E' il volume che non cambia a essere adiabatico. Comunque,,, lasciamo cosi,,,, Citare
ROB Inviato: 24 Febbraio 2014 Segnala Inviato: 24 Febbraio 2014 Ah un'altra cosa per non far girare nella tomba alcuni illustri scomparsi.. mentre l'entropia è parecchio più complicata da spiegare e riguarda ( in fluidodinamica ) la capacità di un sistema in evoluzione, a raggiungere una situazione di equilibrio. L'entropia riguarda la termodinamica e non la fluidodinamica Citare
paolao67 Inviato: 24 Febbraio 2014 Segnala Inviato: 24 Febbraio 2014 Convinto tu.... adiabatico è un passaggio di stato da una forma fisica ad un'altra senza emissione/assorbimento di calore scusami ma non è esatto, hai scritto ma non è cosi,,, le cose bisogna capirle,,, Adiabatico e un passaggio di forma fisica ,,,da .... miscela combustibile comburente,,, ad altra forma fisica,,,, Fiammata ,, violenta nell'ossidazione veloce(esplosione)senza emissione di calore all'esterno... perchè avviene in un volume costante. E' il volume che non cambia a essere adiabatico. Comunque,,, lasciamo cosi,,,, Qui parli di teoria e non di fisica applicata, quando invece, la fiammata non è istantanea e quindi il volume è assolutamente variabile, perchè se così non fosse, nei motori con combustione indotta, a cosa servirebbe l'anticipo? Citare
paolao67 Inviato: 24 Febbraio 2014 Segnala Inviato: 24 Febbraio 2014 Ah un'altra cosa per non far girare nella tomba alcuni illustri scomparsi.. mentre l'entropia è parecchio più complicata da spiegare e riguarda ( in fluidodinamica ) la capacità di un sistema in evoluzione, a raggiungere una situazione di equilibrio. L'entropia riguarda la termodinamica e non la fluidodinamica Hai pienamente ragione; TERMODINAMICA, non fluidodinamica... anche se in questo caso è applicata ad un ciclo fluidodinamico in combinazione con un ciclo termodinamico; ecco perchè ho sbagliato... Citare
ROB Inviato: 24 Febbraio 2014 Segnala Inviato: 24 Febbraio 2014 Convinto tu.... adiabatico è un passaggio di stato da una forma fisica ad un'altra senza emissione/assorbimento di calore scusami ma non è esatto, hai scritto ma non è cosi,,, le cose bisogna capirle,,, Adiabatico e un passaggio di forma fisica ,,,da .... miscela combustibile comburente,,, ad altra forma fisica,,,, Fiammata ,, violenta nell'ossidazione veloce(esplosione)senza emissione di calore all'esterno... perchè avviene in un volume costante. E' il volume che non cambia a essere adiabatico. Comunque,,, lasciamo cosi,,,, Qui parli di teoria e non di fisica applicata, quando invece, la fiammata non è istantanea e quindi il volume è assolutamente variabile, perchè se così non fosse, nei motori con combustione indotta, a cosa servirebbe l'anticipo? Ma quale teoria, Questo è un teorema fisico,,,lasciamo qui, parliamo due lingue e non ci capiremo mai. ciao Citare
novaracer91 Inviato: 26 Febbraio 2014 Segnala Inviato: 26 Febbraio 2014 ragazzi... non per sminuire quello che avete scritto...ma tutto quello che avete scritto io lo studio costantemente... e avete detto una serie di abnormi strozzate.... primo nessuno dei due ha capito cos'è l'entropia.. secondo nessuno di voi ha capito cosa sia una trasformazione adiabatica e il suo funzionamento nel caso reale... posso solo dirvi.. senza entrare nella termodinamica..che più nitro fa teoricamente diminuire la temperatura se e solo se i regimi di rotazione rimangono gli stessi di prima... cioè la temperatura potrebbe aumentare solamente perchè aumentano gli sforzi meccanici e gli attriti radenti.riguardo il potere detonante è ovvio che sia maggiore ma per mantenere le stesse rotazioni ovviamente devi diminuire il rapporto di compressione e quindi la pressione... intatti P=T(beta)^gamma dove beta è rapporto di compressione :) ciao Citare
ROB Inviato: 26 Febbraio 2014 Segnala Inviato: 26 Febbraio 2014 me lo spieghi tu il 2° principio della termodinamica? beta e gamma sono legati alle radiazioni cos'è una trasformazione adiabatica? hai detto che le studi queste cose , non le insegni,, quindi fai una bella presentazione che poi ti do il voto Citare
Mir-rc Inviato: 26 Febbraio 2014 Segnala Inviato: 26 Febbraio 2014 No veramente oltre ad essere radiazioni beta e gamma sono anche simboli matematici che si scrivono per convenzione e rappresentano delle grandezze è come se dicessi cocomero= banane x lamponi dove il cocomero è il lavoro, le banane sono la forza e i lamponi lo spostamento Citare
ROB Inviato: 26 Febbraio 2014 Segnala Inviato: 26 Febbraio 2014 "Prima di passare a trattare le trasformazioni adiabatiche quasi statiche di un gas ideale, è necessario fare delle osservazioni basate su quanto ottenuto finora per gli altri tipi di trasformazioni. Abbiamo visto che U = U(T), quindi qualunque trasformazione che colleghi tra di loro le due curve isoterme corrispondenti a Ti e Tf , coinvolgerà la stessa variazione di energia interna DU. Consideriamo allora tre trasformazioni reversibili di un gas ideale che collegano lo stato iniziale i a temperatura T con stati finali situati sulla stessa isoterma a temperatura T + DT. La trasformazione 2 è isocora e per essa vale DU = Q = ncVDT In base a quanto appena detto questa sarà anche la variazione di energia interna associata alle trasformazioni 1 e 3 e ad ogni altra trasformazione che colleghi le due isoterme date (vale anche per trasf. irreversibili)" spiegami che è il contrario,, spiegami come aumentare l'energia senza aumentare la temperatura Citare
novaracer91 Inviato: 26 Febbraio 2014 Segnala Inviato: 26 Febbraio 2014 il problema è che dobbiamo tenere costante T finale...costante cioè uguale... sia al 25% che al 16%. ergo giochiamo con delta T.. diminuiamo lo sbalzo termico cambiando il tipo di trasformazione... la trasformazione pseudo "adiabatica" la raccogli abbassando Beta (rapporto stechiometrico)... ora sinceramente questo non è il miglior posto e modo per parlarne.... magari davanti un foglio di carta... Citare
ROB Inviato: 27 Febbraio 2014 Segnala Inviato: 27 Febbraio 2014 il problema è che dobbiamo tenere costante T finale...costante cioè uguale... sia al 25% che al 16%. ergo giochiamo con delta T.. diminuiamo lo sbalzo termico cambiando il tipo di trasformazione... la trasformazione pseudo "adiabatica" la raccogli abbassando Beta (rapporto stechiometrico)... ora sinceramente questo non è il miglior posto e modo per parlarne.... magari davanti un foglio di carta... Sono in piena sintonia con te.. è un argomento da discutere con calma e direttamente Ciao Citare
magu Inviato: 27 Febbraio 2014 Segnala Inviato: 27 Febbraio 2014 Succede smpre così, un utente fà una domanda e per risposta può leggere una diatriba infinta tra i lettori del forum. :tifosi3: Proposta: Su un modello aggiustato per mix al 16% e verificarne le prestazioni massime e misurare la temperatura. Sullo stesso modello aggiustare lo squish e carburazione per mix al 25% e verificarne le prestazioni massime e misurare la temperatura. Citare
hrc900 Inviato: 27 Febbraio 2014 Autore Segnala Inviato: 27 Febbraio 2014 ......credo che siate andati a finire in un discorso complicato ai più !!!! E' vero che potrei acquistare la miscela su internet, però il negoziante e' anche il gestore della pista che frequento....dove praticamente vanno tutti con l'elettrico o con il pista 1/8...... Quindi chi usa miscela la usa al 25..... Fargli fare un ordine di 3 lt al 16 solo per me sarebbe colpicato.....lui ovviamente insiste che anche il mio motorello può' andare al 25.....anzi va poi forte!! ..... Io sinceramente grossi incrementi di prestazioni non li ho visti però non ho avuto modo di fare delle prove comparate.....però i consumi sono maggiori. Come faccio a capire se il motore detona?? A orecchio il rumore e' sempre lo stesso !!! Citare
maver Inviato: 28 Febbraio 2014 Segnala Inviato: 28 Febbraio 2014 vedi hrc900, se prende quella al 25% perche' deve durare fatica a prenderne una al 16??? non per insistere.... ma non vedo davvero quale sia il problema per un negoziante!!!! io ho la mtx5 e praticamente nel raggio di 500km (forse molti di piu') nessuno vende ricambi..... e secondo te io rinuncio alla mia macchina???? :) :) Citare
Mir-rc Inviato: 28 Febbraio 2014 Segnala Inviato: 28 Febbraio 2014 ma dado modellismo non c'è piu? lui la aveva al 16% Citare
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