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F1Tartle

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  1. E' evidente che mi sono espresso male; come ha scritto nitroengine quello che volevo intendere non ? quello che ha scritto IL PRESIDENTE, bens? che dalle varie interpretazioni e risposte verrebbe da chiedersi se le qualifiche da 7 minuti non siano state il frutto di un accordo tra costruttori e associazioni varie, e se l'AMSCI si ? solo allineata alle decisioni EFRA, vuol dire che chi ha fatto gli accordi non ? stata l'AMSCI ma l'EFRA. Se non si ? capito io sono pro 7 minuti, ma contro una nuova corsa esasperata dei materiali fatti per i 7 minuti. Torno a ripetermi dicendo che in questo modo stiamo gi? facendo il gioco dei produttori, che alla fine se dovranno produrre nuovi materiali diranno certamente che lo hanno fatto solo perch? noi li abbiamo richiesti. Vorrei poi rispondere a Cristofori a proposito di obbligare i piloti ad avere un meccanico. Io non credo che nessuno obbliga nessuno a fare delle cose che non vuole. Intanto non mi pare che nessuno obblighi i modellisti ad iscriversi al regionale o all'italiano; se questi lo fanno ? solo di spontanea volont?, e se lo fanno non mi pare che esista una regola che obbliga ad avere il meccanico personale. Pare ovvio per? che chi si iscrive ad un campionato e non ha un meccanico, dovr? essere consapevole che intanto non ? detto che lo riesca a trovare in pista, e soprattutto non potr? pretendere di avere le stesse scance dei piloti che hanno il meccanico personale. Ma poi ti pare tanto sensato ( e capita a molti piloti) spendere migliaia di euro per affrontare un campionato per poi affidarsi ad un meccanico di fortuna??? Immagino ne avrai visti di motori esplosi nelle mani di meccanici improvvisati che non sanno neanche che se vuoi spegnerlo nel caso il servo si rompe nella posizione di tutto aperto, basta chiudere con il pollice il filtro dell'aria. Ne ho visti tanti rimanere in contemplazione, magari volgendo uno sguardo al pilota come per chiedere "che faccio la metto gi? o aspetto che scendi?" Io penso che sia giunta l'ora che chi vuole darsi arie da gran campione lo faccia sotto tutti i punti di vista, e non solo dotandosi dei materiali migliori; vorr? dire che come spende i soldi per avere il motore da qualifica, quello da finale, e quelli di riserva a quello da qualifica e da finale, 50 treni di gomme di varie mescole compreso quelli da fullwet e midwet, servi da 0,000000005 secondi con relative riserve in caso di rottura, un tir di ricambi ecc.ecc. spender? qualche euro in pi? per portarsi dietro una persona preparata che gli far? da meccanico alla quale offrir? quanto meno il pranzo in pista. E se questo un giorno accadesse ne gudagnerebbero tutti, perch? correre in pista con un pilota che ha il meccanico di fortuna conduce spesso a liti e rotture.
  2. Ciao Vito ho aspettato questo giorno per mettere la mia risposta, che vuole essere al tempo stesso anche l'augurio di buon compleanno ad Antonio. Io credo che Antonio sappia benissimo che razza di padre si ritrova a fianco, e non serve che glielo ricordi proprio io. Lo sapr? che sei ammalato cronico senza speranza di guarigione di altruismo e disponibilit?; lo sa che se oggi ha la passione per le ferrari e il modellismo in genere lo deve a te, e sapr? benissimo dove girare lo sguardo in qualsiasi momento gli servir? un aiuto. Ho conosciuto Antonio che era un ragazzetto con il radiocomando in mano e grazie alla tua continua presenza ? arrivato oggi ad essere un uomo, anzi un bel giovanotto, pieno di sani principi. Vorrei per? ricordare in questo mio messaggio anche Rosa che ha un ruolo fondamentale nella crescita di Antonio e nei continui successi di Vito, nella vita e nel modellismo. Lo si dice ed ? vero, che un grande uomo ha sempre dietro una grande donna. Infine un salutone affettuoso anche alla piccola Silvia, che ormai non ? pi? tanto piccola, anche lei una bambina fortunatissima a fare parte di una famiglia tanto unita ed affiatata. Un saluto affettuoso da Carmine P.S. un saluto anche ad un altro protagonista della vita di Antonio, il suo vecchio meccanico Filippo, che ormai non vedo da diverso tempo. Magari Vito si far? mio portavoce appena pu?.
  3. Ti dico quello che hanno spiegato a me, ma che a volte ? stato motivo di discussione, perch? c'? chi non concorda. Come ti hanno appena detto i due fori (in altre macchine si va a spessorare sotto il tirante del camber) sono legati al recupero del camber dinamico. In pratica se osservi il tirnate che regola il camber noterai certamente che non ? parallelo al braccetto inferiore ma ? inclinato; pi? l'angolo tende ad essere pari a zero, e quindi il tirante tende ad essere parallelo al braccetto e minore sar? il recupero di camber; ? ovvio l'esatto contrario, ovvero pi? alto sar? l'angolo e maggiore sar? il recupero di camber. In pratica accade che durante la percorrenza delle curve vi ? una compressione dell'ammortizzatore esterno e lo spostamento del peso del modello sulla ruota esterna; tutto questo si traduce in un appoggio sulla parte esterna della ruota, la spalla, con una conseguente riduzione dell'angolo di camber; questo comporterebbe un cattivo consumo della ruota e una perdita di aderenza. Per ovviare a tutto questo si fa in modo che la compressione dell'ammortizzatore e il tirante inclinato rispetto al braccetto provochi una inclinazione della ruota verso il centro della macchina il che tende a riportare il valore del camber a quello che misuriamo in fase di regolazione dell'assetto, o quasi. Il tutto serve per riportare il modello a poggiare su una superfice di gomma pi? ampia e a riportare l'usura delle gomme a quella corretta (di solito [u]leggermente[/u] a tappo verso l'interno) e una ripresa dell'aderenza. Sono certo di non essere riuscito ad essere chiaro, ma se fai delle prove al banco simulando i movimenti del modello durante la percorrenza delle curve vedresti cosa accde e tutto ti sarebbe pi? chiaro. Ciao Carmine
  4. In ogni risposta c'? una parte di ragione. Quello che per? vorrei ribadire e che non dobbiamo e non possiamo prestarci al gioco dei produttori. A questo punto tutto mi fa pensare che le qualifiche da 7 minuti sono state concordate tra l'AMSCI e i vari produttori, che adesso appoggiandosi alle nuove disposizioni potranno proporci nuovi prodotti per nuovi traguardi facendoli pagare un tot, magari in pi?; tutto chiaramente legato alla creazione di nuove dipendenze per diffondere poi le nuove droghe. Ma se nessuno di noi, e parlo dei modellisti ordinari che formiamo il gruppo pi? folto di clientela, pone un freno a tutto questo, avremo come risultato il progressivo allontanamento da questo sport. Questa cosa per? non spaventa i produttori in quanto c'? stato, c'? tuttora e ci continuer? ad essere un turn-over che gli garantir? le vendite sempre e comunque. Noi faremo la fine di quelli che vanno al casin? con le tasche piene di soldi e ne escono senza un cent. Quello che c'? veramente da capire, credo io, ? che la maggioranza di noi non ci guadagna niente da una posizione in pi? in classifica e quindi non serve a niente avere il nuovo motore da qualifica. Questo ? il mio pensiero.
  5. [quote name='DK - FASTSEATS' post='922625' date='Jan 14 2009, 08:48 AM'][quote name='leoraf18' post='922540' date='Jan 13 2009, 11:14 PM'] Potrei essere d'accordo per i sette minuti ma almeno si potrebbe utilizzare la formula dei tre migliori giri consecutivi, cos? non si penalizzerebbero i piloti che hanno meccanici un p? scarsi o di fortuna trovati sul posto.[/quote] Se vuoi partecipare a gare "titolate" di certo non ti affidi al caso con il meccanico..... Come dire che la BMW arrivasse a melbourne con meccanici trovati per strada in Australia lol [/quote] Io sono in totale accordo con questa affermazione; nei miei pochi anni di acrriera non ho mai partecipato a gare titolate proprio perch? non avevo certezza di avere sempre e soprattutto lo stesso meccanico ad ogni gara. Ho sempre pensato che il meccanico fosse una figura fondamentale al fianco di un pilota. Inutile portare esempi come Collari, Belestri, Vanni, Ielasi, De Felici, Tironi ecc.ecc. perch? qualcuno potrebbe dirmi che loro sono un capitolo a parte perch? hanno altri interessi e altre situazioni alle spalle. Io invece dico che anche il semplice pilota della domenica dovrebbe avere il suo meccanico che gli dia una mano, se non altro per evitare di dover scendere ogni volta dal palco quando finisci nell'erba. Per la qualifica da 7 minuti, sono ancora del parere che sia meglio sia in termini di spettacolo sia per dare opportunit? a tutti di vedere il loro reale valore, dal punto di vista materiali e dal punto di vista bravura personale e di squadra. Per quanto concerne i costi invece, se dovessero realmente lievitare sarebbe sempre e solo per colpa nostra, che andremo a prestare il fianco a nuove speculazioni dei produttori che cominceranno a propinarci materiali idonei ai "7 minuti". Quelli che abbiamo sono perfetti si tratta solo di modificare le abitudini della condotta di gara.
  6. beh, in questo momento il volantino ? in netto vantaggio, e sembra che la tendenza sin dall'inizio ? quella di una sostanziale parit?. Nonostante la tendenza, il volantino vince nettamente, in quanto ha recuperato, rispetto al passato sondaggio, un netto divario. Io personalmente guido (si fa per dire) a volantino; Ho iniziato a stik perch? il negoziante spinse per questo modello, ma dopo qualche mese, ho voluto provare il volantino; dopo un inizio non molto incoraggiante mi cominci? a piacere la sensibilit? e la precisione nel dosare la sterzata e il gas (soprattutto). Uso per? gli stik quando faccio volare il piccolo elicotterino bipala, e non trovo nessuna difficolt?. Secondo me ? solo una questione di abitudine. Intanto forza volantino.
  7. assolutamente basito; questa ? l'irrimedibile conseguenza dell'esasperazione a cui siamo giunti annche nella semplice gara del salame. In nome di un posto sul podio ormai saremmo capaci di scendere a compromessi col diavolo; siamo disposti a spendere soldi senza fine per poter salire sul gradino pi? alto, e peggio ancora perdiamo ogni dignit? umana se qualcuno, anche stando nel giusto, con una sua azione rende vano averli spesi quei soldi. Un po quello che immagino sia successo ieri. Inqualificabile assolutamente, e soprattutto indecoroso per l'intera categoria degli automodellisti che da ieri potrebbero essere additati per quello che non sono. Caro signore protagonista di questo ignobile gesto, render? un favore a noi tutti se si desse al gioco della corda.
  8. dimenticavo un fattore importante; avere il motore pi? potente forse non servir? pi? tanto, anzi sar? penalizzante; infatti tra uno con il motore potente e veloce e uno col motore solo veloce la differenza sar? che il secondo forse portando un ritomo meno indiavolato potrebbe evitare il rifornimento cos? che mentre quello col motore super si ferma a rifornire lui gli passa avanti. Insomma si mette un po di brio nelle gare.
  9. Diciamo che nel secondo periodo le parole rendono poco chiaro ci? che avevi nei pensieri, ma si capisce. Ritengo per? che quanto asserisci a riguardo che un pilota bravo potrebbe ritrovarsi in finali non confacenti alle sue reali capacit? ? una reale scemenza (senza offesa). Trovo molto pi? pericoloso, ai fini della classifica, fare 5 minuti in una batteria con 2 o tre scapocchioni, che non fare 7 minuti con un rifornimento in una batteriea di autentici pollicioni. Io credo che se sei da finale A, lo puoi dimostrare in 5 minuti, come in 7 e anche in 3, ma in 3 minuti sei tu il motore e il cronometro, in 5 minuti sei sempre tu il motore, il cronometro e il meccanico che ti tira il collo al motore nella giusta misura per finire senza sfondare, in 7 minuti c'? tutto un insieme di cose che devono funzionare alla perfezione, non conter? pi? solo avere il super motore con le gomme da qualifica, la miscela al limite del regolamento ecc. ma il pilota dovr? fare del suo meglio cos? come il meccanico, entrambi dovranno tirare fuori il massimo dal motore e dal modello. Se sei forte davvero lo devi dimostrare anche se nei 7 minuti dovendo rientrare ai box devi farlo senza la minima sbavatura per non perdere tempo prezioso (e quanti ne conosci che all'entrata dei box puntualmente fanno la cappellata o si fermano dal meccanico di un altro), il meccanico deve dimostrare di essere all'altezza del pilota che gli ? sopra rifornire a tempo di record (anche solo un rabocco) e rimandare il pilota in pista senza sbagliare. Insomma volendo fare un paragone, se metti me e un pugile professionista sul ring per 1 minuto probabilmente ne uscirei con qualche livido, ma se gi? i minuti diventano 2 allora forse ne uscirei con gli occhi lividi, se poi i round da uno passano a due non avrei speranze. Voglio dire che in pochi minuti sia che sei bravo e sia che sei scapocchione la differenza non si noter? abbastanza, forse non ci sarebbe neanche un giro di differenza tra il primo e l'ultimo, nei 5 minuti gi? le differenze si cominciano appena a delineare, su una pista da 16 secondi a giro un secondo di differenza (che ? tanto) alla fine fa poco pi? di un giro di differenza, metti un doppiaggio difficoltoso e ci sarebbero solo pochi secondi a dividere il bravo dal meno bravo, troppo pochi per gridare al grande campione. Ma se allunghi il tempo allora devi dimostrare di essere bravo a 360 gradi insieme al tuo meccanico, e non servir? pi? solo fare andare forte il tuo super motore. E poi finalmente si potr? rendere giustizia anche alla tanto ignorata categoria del meccanico, che alla fine della gara se il suo pilota vince a malapena si piglia un grazie.
  10. Beh si ? appena iniziato o addirittura non si ? ancora iniziato con i 7 minuti e gi? si va alla ricerca del sistema pi? o meno consentito per poterli finire senza rifornimento. Ma scusate nessuno ha pensato al maggior spettacolo che ne scaturisce da qualifiche pi? lunghe dove conta molto di pi? che avere un semplice motore pi? prepotente?? Ma perch? stiamo esasperando cos? le competizioni. I 7 minuti a parere mio sono un mix di motore, assetto,meccanica, pilota e meccanico. Per dire una banalit?, ? la somma che fa il totale. Cos? si comincer? a vedere premiato anche chi fa le giuste scelte in termini di strategie, chi ha il dito migliore e nervi saldi, perch? con pi? tempo sei sotto stress pi? quindi puoi sbagliare, ma anche recuperarlo l'errore. E poi vuoi mettere che anche i motori respirano; nei 5 minuti si vedono motori a cui viene tirato il collo smagrendoli al limite per poter chiudere la qualifica, magari pensando "tanto sono solo 5 minuti, nenahce il tempo di arrivare a 140 gradi che si rientra". Insomma io sono favorevole ai 7 minuti, restando sempre rispettosi dei regolamenti e volgendo anche uno sguardo allo spettacolo che si pu? offrire al pubblico che semre pi? numeroso viene a seguire le nostre gare. Se diamo l'impressione di essere tutti un po schizzati chi volete che ci viene pi? alle gare e si appassiona al nostro sport. Ciao a tutti
  11. F1Tartle

    E'NATO LORENZO RANIERI

    Beh io di qualche Nicola che ronzaa attorno a Vito credo di conoscerlo, ma non saprei se ? proprio quello; ad ogni modo ? sempre una gioia saper di una nuova nascita. Auguri a mamma e pap
  12. Bella questa discussione, sono curioso anche io di scoprire le varie et? a cui ci si pu? rimbecillire. Io ormai sono rimbecillito cronico-degenerativo dal 2001, anche se i primi contagi li ho avuti nel 1998, o meglio nel 1983. Allora andiamo per gradi; all'incirca nel 1983 il destino vuole che vicino casa (abito in una zona di campagna) cadesse un aliante (oggi so cosa fosse quell'ufo caduto dal cielo); ricordo ancora che lo vivisezionai, andando a smontare finache i servi, che all'epoca mi sembravano aggeggi di provenienza aliena, avevo solo 12 anni. Ricordo che le ali le legai sul portapacchi della bici e feci anche una rampa dalla quale mi lanciavo dopo una lunga rincorsa pensando di poter volare, e quanti capitomboli. Poi visto questo mio interessamento mio padre mi port? a vedere gli aerei radiocomandati che all'epoca volavano dietro i gloriosi stabilimenti alfa di Pomigliano D'arco. Li per un paio di anni andavo spesso con un amico di famiglia che portava i suoi aerei a volare a vedere questi fantastici oggetti volanti, ne ero innamorato e chiaramente avrei desiderato averne uno, che per? non ? mai arrivato. Poi c'? stata una lunghissima fase buia, che ho colmato con le corse dietro leragazze le gite a Imola e Monza a tifare Ferrari la parrocchia, gli scout, il tiro con l'arco, ma niente che mi stimolasse come quei cosi che volavano (apparte le femmine chiaramente che in vece mi stimolavano anche troppo, un po come mi accade oggi); tutto questo fino al 1998 quando in attesa che mi lavassero la macchina andai a vedere questi giocattoli che giravano sulla pista adiacente, e comincia nuovamente a fantasticare, mi tornarono in mente gli aerei che andavo a vedere da ragazzo, e comincia a maturare il desiderio di prendere anche io un giocattolino come quelli che vedevo girare; lo feci comprando una GIG, e pensavo andasse bene, ma mi resi conto presto che non era la stessa cosa, e abbandonai subito, non avevo tempo perch? lavoravo lontano da casa, rientravo solo il venerd? e sabato e domenica non potevo di certo andare a giocare. Poi il 2001, l'anno del campionato Italiano 1/8 pista a Marigliano, la vittoria di Picco e mio padre che faceva il servizio di protezione civile, primo soccoro e antincendio. Mi disse di andare a vedere questi bolidi che giravano come delle piccole F1; quella fu l'inizio della mia malattia. Appena tornai a lavoro mi misi in cerca di un negozio di modellismo (lavoravo a Bari) e comprai il mio primo modello elettrico entry level un Tamiya TL-01, avevo un figlio di 3 anni e avevo "solo" 30 anni. Mi resi cono ben presto che il telaio che avovo comprato era poco pi? di un giocattolo; gli ammortizzatori che avevano un tubo di gomma la posto dell'olio, le boccole in teflon al posto dei cuscinetti e la tiranteria fissa. Cominciai allora a cercare di rendere il telaio pi? performante con ammo ad olio, barre antirollio, cuscinetti, tiranteria regolabile ecc. ecc. Spesi pi? soldi del modello stesso, e decisi allora che dovevo prendere qualcosa di pi? serio, nel frattempo avevo saputo che a pochi chilometri da Bari c'era un negoziante che faceva girare gratis sulla sua pista previa richiesta verbale; era tale Vito Pietroforte, ovvero la vera causa della mia odierna malattia. Da lui comprai dopo poco tempo una Kyosho TF3 elettrica, con cui comincia a impazzire sulla convergenza, la camapnatura, il caster (che come diceva Vito non era il generale), e cominciai a partecipare alle prime gare, categoria standard; Vito ha sempre organizzato gare facili per i principianti, che potevano cos? appassionarsi senza svalvolare con la testa e soprattutto col portafogli. Vinsi una gara, e cominciai cos? il mio percorso di automodellista. Passai ben presto allo scoppio, sempre 1/10, ma avendo sempre nel mio parco modelli uno a batterie. Oggi dopo l'incendio che mi ha distrutto tutto sto ricominciando tutto come se fosse il primo giorno, ovvero con un modello elettrico. Vi ho raccontato la mia molto breve vita modellistica, e vorrei ancora una volta ringraziare Vito per avermi infettato questo fantastico virus, che ha le sola controindicazione di accentuare i sui effetti ogni giorno che passa, e di generare qualche quiproquo di troppo con la moglie, che per? ormai comincia a rassegnarsi. Come vedi caro dado non sei l'unico ad aver iniziato un po tardi, ma come si dice in questi casi, l'importante ? essere bambini dentro ed avere lo spirito per apprezzare questo meraviglioso hobby. Ciao Carmine
  13. F1Tartle

    Mi presento...

    Benvenuto tra noi.
  14. F1Tartle

    presentazione

    Benvenuto anche da parte mia; certamente noi tutti del forum faremo del nostro meglio perch? tu ti senta un po come a casa tua, e cercheremo, ognuno per le proprie competenze conoscenze ed esperienze di darti una mano qualora tu ne avessi bisogno. Ciao
  15. F1Tartle

    presentazione

    Benvenuto anche da parte mia; certamente noi tutti del forum faremo del nostro meglio perch? tu ti senta un po come a casa tua, e cercheremo, ognuno per le proprie competenze conoscenze ed esperienze di darti una mano qualora tu ne avessi bisogno. Ciao
  16. F1Tartle

    Buon Natale

    Anche da parte mia vi giungano i pi? calorosi auguri per un sereno Natale unitamente a tutti i vostri cari. Carmine
  17. F1Tartle

    Auguri MRX88

    Tanti, ma tanti, ma tanti sinceri auguri; ti auguro un'infinit? di giorni felici; per l'occasione ti rivolgo sinceri auguri di un sereno Natale unitamente a tutti i tuoi cari. Per gli auguri per l'anno nuovo ci sentiamo pi? in la. Ciao Nicol? Carmine
  18. Rivolta la stessa domanda a chi la NT1 la distribuisce, mi ha prima fatto una faccia tra il perplesso e lo stupito, poi mi ha detto: "perch? vuoi cambiare qualcosa che fa anche fin troppo bene?" Ovvio magari ? stato un depistaggio, ma secondo non lo era affatto, anzi pi? che una domanda trovo che la sua sia stata una vera affermazione.
  19. F1Tartle

    Dubbio Sirio

    Non ti serviranno solo i miei consigli ma quelli di tutti qui del forum; daltronde io non sono il migliore, ce n? molti pi? in gamba di me da cui attingo tutto quello che posso, e certamente verr? il momento che anche avrai qualcosa da trasferire a noi, per tutti noi ? stato cos?; vabb? non proprio tutti c'? qualche onnipotente in giro.................................
  20. F1Tartle

    Dubbio Sirio

    Il fatto ? che siamo stati tutti dei neofiti, e come tali abbiamo avuto mille dubbi e mille domande da fare; certamente l'atteggiamento giusto verso un neofita non ? quello di dirgli che ha appena fatto una cazzata (se di cazzata si tratta) nel comprare questo o quel prodotto. Tanto alla fine il neofita comincer? a fare le sue esperienze e sar? in grado da solo di giudicare se ha fatto o meno una cazzata. Fatti il tuo bravo rodaggio e trova le risposte alle tue domande attraverso l'esperienza; poi metterai a confronto le tue risposte a quelle che ti abbiamo dato noi e capirai ancor di pi? sull'argomento; ? cos? che si diventa esperti e bravi, non serve la presunzione, piuttosto tutti noi abbiamo qualcosa da imparare dalle esperienze altrui e gli altri dalle nostre. Io la vedo cos
  21. F1Tartle

    Dubbio Sirio

    se volevi realmente essere corretto non avresti dovuto rispondere in modo da svilire l'amico che ha solo posto una domanda, credo da profano vista anche la sua giovane iscrizione al forum. se volevi essere corretto non avresti dovuto rispondere riportando anche qua i tuoi presunti problemi con un motore da te presunto difettoso. se volevi essere corretto avresti dovuto rispondere dicendo che in tutti i motori nuovi c'? dell'olio che serve in fase di assemblaggio per evitare inutili attriti ma soprattutto serve a lascire un velo protettivo per preservarli dall'attacco di agenti ossidanti. Ad ogni modo un'ispezione prerodaggio fa sempre bene, a volte si possono trovare delle bave di lavorazione o dei residui nel carter, e questo pu? accadere in tutti i motori, qualsiasi sia la loro marca. Ciao
  22. Mi puoi chiarire gentilmente le ragioni dell'affermazione "Ma non mi fare ridere" ???? Io personalmente ritengo che togliere il tubicino della mix, mettere in moto e attendere che questa finisca del tutto equivale, quando la mix va per finire, a fare girare il motore magro, tant? che quando la mix nel tubicino va per finire il motore sale di giri in modo repentino e di botto si spegne; in questa fase potrebbero verificarsi seri danni come: principi di sabbiatura, grippaggi al pistone, scarsa lubrificazione a testa e piede di biella, rottura della candela ecc.ecc. correggetemi se sbaglio
  23. Io personalmente non ho questa radio, ma certamente un modulo Fasst (futaba) si pu? accoppiare con quante riceventi vuoi; la procedura ? sempre la stessa che hai usato per la ricevente che hai trovato nella scatola; in pratica la ricevente riconoscer? sempre e sollo il modulo a cui ? stata accoppiata; se poi ti dovesse capitare di cambiare modulo, ti servir? solo rifare la procedura di accoppiamento di tutte le riceventi con il nuovo modulo.
  24. sera a tutti; permettetemi di dissentire vortex per il sistema con cui svuota il motore dalla miscela; nel modo in cui indica lui si rischia di danneggiare il motore, anche in modo serio; lasciare che la miscela finisca equivale a far girare il motore magro con tutte le conseguenze del caso. Io personalmente svuoto il serbatoio, faccio girare il motore senza metterlo in moto (la miscela esce ugualmente incombusta) poi metto after-run dal carburartore e dalla candela, in abbondanza, non le classiche 3 gocce, infine faccio girare qualche secondo il motore in modo che l'after-run si distribuisca da pertutto. Tornato a casa appena posso apro e pulisco con benzina e lubrifico con after-run, in mancanza, olio singer o di vaselina. Macchie di ruggine? qualche volta. Si tolgono con pasta abrasiva leggera. Per quanto riguarda i materiali picco, posso affermare, ora che li ho conosciuti, che sono di ottima fattura, forse solo la biella l'ho trovata da sostituire pi? spesso che negli altri motori. Una cosa che odio dei Picco? il gommino della marmitta. Se hai bisogno di ricambi chiedi pure a carletto, certamente accompagner? i ricambi con tanti buoni consigli. Ciao
  25. Buongiorno a tutti; non voglio tergiversare facendo riferimenti ad altri marchi o su cosa sia meglio di cosaltro; mi limito alla mia esperienza in merito agli ammo NT1 (quelli originali in plastica). Macchina comprata a gennaio di questo anno, a tutto oggi non monta un solo optional o pezzo diverso dall'originale uscito di scatola, ammortizzatori compresi. Siaomo quindi ormai ad un anno quasi di utilizzo e posso tranquillamente affermare che gli ammortizzatori originali in plastica sono eccezzionali, e per diversi aspetti; intanto funzionano egregiamente, scorrono che ? una meraviglia, non li ho mai trovati vuoti o parzialmente svuotati anche dopo numerosi utilizzi senza verifica, sono pratici perch? regolabili, sono compatibili con tantissimi tipi di molle in circolazione, sono economici se (in caso di rottura) devi sostituirli. Domenica scorsa al trofeo Xray, durante il giro di ricognizione prima di una batteria di qualifica siamo stati tamponati sul fianco da dietro in avanti tra la ruota posteriore sinistra e la marmitta; pezzi rotti: marmitta disarcionata dal collettore e il collettore dal motore, braccio posteriore inferiore distrutto nella zona di attacco con il telaio, asse che tiene il braccetto deformato a forma di S, ammortizzatore relativo a quella sospensione illeso; in un'altra gara qualche tempo fa in un altro incidente (una toccatina dietro) si ? spezzato il corpo ammortizzatore; su un modello con ammo in ergal si sarebbe spezzato lo stelo, per cui il risultato sarebbe stato lo stesso, cio? modello fermo da riparare, con la differenza per? che con 4 euro circa si prende il kit di due corpi ammortizzatore e stai apposto un sacco di tempo; se poi le uscite e le toccate sono frequenti allora il discorso ? diverso. Non parliamo pi? di sola efficienza dell'ammortizzatore ma della sua resistenza al crash-test. Buona giornata
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