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solaroli

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  1. Sulla storia dubito fortemente
  2. Secondo me , i tempi di gara possono andare , visto che dal 1977 anno in cui si è disputato il primo mondiale sono sempre stati  quelli . Per me è sbagliatissimo   ridurre drasticamente i giorni di prova che sono passati dai 7 che c'erano dal 1977 fino al 2007 ai 2 di oggi . Ridurre di  così tanto i giorni di prova significa favorire enormemente i piloti di casa !! i soli due giorni di prova sono stati giustificati con la riduzione dei costi , ma non ci voleva molto a capire che avrebbe portato l'effetto contrario, e cioè, così  si costringono  i piloti che vanno per tentare di ottenere  un minimo di  risultato ad una supplementare trasferta alcuni mesi prima , perché in due giorni di prove  è IMPOSSIBILE colmare il gap di conoscenza - feeling col tracciato che  inevitabilmente hanno i  piloti di casa ,  che negli anni  hanno corso e provato decine e decine di volte su quella pista  .  Prova ad immaginare un mondiale svolto a Bologna , con soli due giorni di prove, che si traducono in circa un 'ora al giorno di test ............ ho detto Bologna perché è una pista che esiste da oltre 30 anni  (cosi come quella del Giappone c'è da 25)  ed è conosciutissima dai piloti italiani , ma  poco  conosciuta ai piloti stranieri , visto che in tutti questi anni vi sono state disputate  solo due gare internazionali  ( gp efra ) uno nel 1981 e l'altro un paio di anni fa .............. L'eliminazione dei finalisti diretti invece toglie un po di quello spettacolo che si ha ( aveva ) nelle batterie dove i più veloci , i migliori, si giocavano  per pochi decimi l'entrata in finale diretta , ora i più veloci , i più bravi,  possono disputare le batterie con relativa tranquillità perché basta essere nei primi 14 tempi , cioè essere primo o quattordicesimo non cambia niente o quasi. In più con questo sistema di gara , può succedere che i piloti più veloci non disputino la finale , tutti sappiamo come le semifinali spesso sono o si rivelano un terno al lotto , basta un contatto, una gomma rotta , uno scarico danneggiato e sei fregato , con il vecchio schema di gara almeno i 4 più veloci sono sicuramente in finale . Se venisse adottato pure il sistema di qualifica del round by round la 1/8 andrebbe sempre di più verso ad una gara endurance sicuramente più noiosa e meno spettacolare . Per tornare ai tempi di gara , se mai  un giorno utopisticamente  si dovesse trasmettere in tv una gara di automodellismo    si dovrebbero cambiare e  ridurre drasticamente le varie fasi di gara , per renderle più spettacolari e adatte ai tempi e pubblico televisivo. Spesso qui leggo di come si potrebbe divulgare l'automodellismo , questo sarebbe il modo migliore , non so se sia fattibile , ma con gli innumerevoli canali tematici digitali che ci sono oggi , mi capita di vedere di tutto , freccette , minimoto , biliardino , ecc ecc ,  a volte non si sa mai     tutto molto condivisibile....  :)   Per la TV.... il discorso lo vedo complicato. Fare un buon prodotto verrebbe a costare moltissimo: ci vorrebbero più operatori contemporaneamente e una regia competente ..... spesso nemmeno la "direzione gara" è all'altezza delle competizioni modellistiche: chi la trova una persona competente in modellismo ed in regia televisiva????? ....si tenga conto , poi, che un giro di pista in genere è intorno ai 15 secondi..... tutto troppo frenetico!!!     .   Forse si , ma quando vedo le freccette.................   salve finale diretta  no. domani ultima batteria .oggi cerano più di 15 in  gradi di ieri inizia dalle ore 9. ma si gira circa un secondo in più . ore 9 tokyo e come da noi si corre alle 2 del pomeriggio. simone anche se non ti conosco non ho niente contro di te . anzi.....bacio da tokyo     Secondo me , i tempi di gara possono andare , visto che dal 1977 anno in cui si è disputato il primo mondiale sono sempre stati  quelli . Per me è sbagliatissimo   ridurre drasticamente i giorni di prova che sono passati dai 7 che c'erano dal 1977 fino al 2007 ai 2 di oggi . Ridurre di  così tanto i giorni di prova significa favorire enormemente i piloti di casa !! i soli due giorni di prova sono stati giustificati con la riduzione dei costi , ma non ci voleva molto a capire che avrebbe portato l'effetto contrario, e cioè, così  si costringono  i piloti che vanno per tentare di ottenere  un minimo di  risultato ad una supplementare trasferta alcuni mesi prima , perché in due giorni di prove  è IMPOSSIBILE colmare il gap di conoscenza - feeling col tracciato che  inevitabilmente hanno i  piloti di casa ,  che negli anni  hanno corso e provato decine e decine di volte su quella pista  .  Prova ad immaginare un mondiale svolto a Bologna , con soli due giorni di prove, che si traducono in circa un 'ora al giorno di test ............ ho detto Bologna perché è una pista che esiste da oltre 30 anni  (cosi come quella del Giappone c'è da 25)  ed è conosciutissima dai piloti italiani , ma  poco  conosciuta ai piloti stranieri , visto che in tutti questi anni vi sono state disputate  solo due gare internazionali  ( gp efra ) uno nel 1981 e l'altro un paio di anni fa .............. L'eliminazione dei finalisti diretti invece toglie un po di quello spettacolo che si ha ( aveva ) nelle batterie dove i più veloci , i migliori, si giocavano  per pochi decimi l'entrata in finale diretta , ora i più veloci , i più bravi,  possono disputare le batterie con relativa tranquillità perché basta essere nei primi 14 tempi , cioè essere primo o quattordicesimo non cambia niente o quasi. In più con questo sistema di gara , può succedere che i piloti più veloci non disputino la finale , tutti sappiamo come le semifinali spesso sono o si rivelano un terno al lotto , basta un contatto, una gomma rotta , uno scarico danneggiato e sei fregato , con il vecchio schema di gara almeno i 4 più veloci sono sicuramente in finale . Se venisse adottato pure il sistema di qualifica del round by round la 1/8 andrebbe sempre di più verso ad una gara endurance sicuramente più noiosa e meno spettacolare . Per tornare ai tempi di gara , se mai  un giorno utopisticamente  si dovesse trasmettere in tv una gara di automodellismo    si dovrebbero cambiare e  ridurre drasticamente le varie fasi di gara , per renderle più spettacolari e adatte ai tempi e pubblico televisivo. Spesso qui leggo di come si potrebbe divulgare l'automodellismo , questo sarebbe il modo migliore , non so se sia fattibile , ma con gli innumerevoli canali tematici digitali che ci sono oggi , mi capita di vedere di tutto , freccette , minimoto , biliardino , ecc ecc ,  a volte non si sa mai     tutto molto condivisibile....  :)   Per la TV.... il discorso lo vedo complicato. Fare un buon prodotto verrebbe a costare moltissimo: ci vorrebbero più operatori contemporaneamente e una regia competente ..... spesso nemmeno la "direzione gara" è all'altezza delle competizioni modellistiche: chi la trova una persona competente in modellismo ed in regia televisiva????? ....si tenga conto , poi, che un giro di pista in genere è intorno ai 15 secondi..... tutto troppo frenetico!!!     .   Forse si , ma quando vedo le freccette.................   salve finale diretta  no. domani ultima batteria .oggi cerano più di 15 in  gradi di ieri inizia dalle ore 9. ma si gira circa un secondo in più . ore 9 tokyo e come da noi si corre alle 2 del pomeriggio. simone anche se non ti conosco non ho niente contro di te . anzi.....bacio da tokyo   allora vai con la semi !!!!!!
  3. Secondo me , i tempi di gara possono andare , visto che dal 1977 anno in cui si è disputato il primo mondiale sono sempre stati  quelli . Per me è sbagliatissimo   ridurre drasticamente i giorni di prova che sono passati dai 7 che c'erano dal 1977 fino al 2007 ai 2 di oggi . Ridurre di  così tanto i giorni di prova significa favorire enormemente i piloti di casa !! i soli due giorni di prova sono stati giustificati con la riduzione dei costi , ma non ci voleva molto a capire che avrebbe portato l'effetto contrario, e cioè, così  si costringono  i piloti che vanno per tentare di ottenere  un minimo di  risultato ad una supplementare trasferta alcuni mesi prima , perché in due giorni di prove  è IMPOSSIBILE colmare il gap di conoscenza - feeling col tracciato che  inevitabilmente hanno i  piloti di casa ,  che negli anni  hanno corso e provato decine e decine di volte su quella pista  .  Prova ad immaginare un mondiale svolto a Bologna , con soli due giorni di prove, che si traducono in circa un 'ora al giorno di test ............ ho detto Bologna perché è una pista che esiste da oltre 30 anni  (cosi come quella del Giappone c'è da 25)  ed è conosciutissima dai piloti italiani , ma  poco  conosciuta ai piloti stranieri , visto che in tutti questi anni vi sono state disputate  solo due gare internazionali  ( gp efra ) uno nel 1981 e l'altro un paio di anni fa .............. L'eliminazione dei finalisti diretti invece toglie un po di quello spettacolo che si ha ( aveva ) nelle batterie dove i più veloci , i migliori, si giocavano  per pochi decimi l'entrata in finale diretta , ora i più veloci , i più bravi,  possono disputare le batterie con relativa tranquillità perché basta essere nei primi 14 tempi , cioè essere primo o quattordicesimo non cambia niente o quasi. In più con questo sistema di gara , può succedere che i piloti più veloci non disputino la finale , tutti sappiamo come le semifinali spesso sono o si rivelano un terno al lotto , basta un contatto, una gomma rotta , uno scarico danneggiato e sei fregato , con il vecchio schema di gara almeno i 4 più veloci sono sicuramente in finale . Se venisse adottato pure il sistema di qualifica del round by round la 1/8 andrebbe sempre di più verso ad una gara endurance sicuramente più noiosa e meno spettacolare . Per tornare ai tempi di gara , se mai  un giorno utopisticamente  si dovesse trasmettere in tv una gara di automodellismo    si dovrebbero cambiare e  ridurre drasticamente le varie fasi di gara , per renderle più spettacolari e adatte ai tempi e pubblico televisivo. Spesso qui leggo di come si potrebbe divulgare l'automodellismo , questo sarebbe il modo migliore , non so se sia fattibile , ma con gli innumerevoli canali tematici digitali che ci sono oggi , mi capita di vedere di tutto , freccette , minimoto , biliardino , ecc ecc ,  a volte non si sa mai     tutto molto condivisibile....  :)   Per la TV.... il discorso lo vedo complicato. Fare un buon prodotto verrebbe a costare moltissimo: ci vorrebbero più operatori contemporaneamente e una regia competente ..... spesso nemmeno la "direzione gara" è all'altezza delle competizioni modellistiche: chi la trova una persona competente in modellismo ed in regia televisiva????? ....si tenga conto , poi, che un giro di pista in genere è intorno ai 15 secondi..... tutto troppo frenetico!!!     .   Forse si , ma quando vedo le freccette.................   miiiiii ma dove le hai viste in TV   ????   :rolleyes:  :rolleyes:  :rolleyes:   che canali guardiiiii??? :P       .   Non ci crederai ma su Sky sport c'è settimanalmente , anche il calciobalilla.................................credo che l'automodellismo sarebbe un filo più interessante , almeno sotto l'aspetto tecnico
  4. Ti rispondo qui , per non andare fuori tema della discussione . Credo sia una cosa molto difficile , poi è una materia  infinita e sempre opinabile ,sarebbe limitato all'1/8 on ,  ci vorrebbe moltissimo tempo e quando dovesse essere  pronto , forse sarebbe già vecchio , Poi perché non Collari , o Fantini , o Jelasi ,o  Picco ........................................... Diverso sarebbe  narrare la storia dell'automodellismo 1/8 on , ma troveresti mai un editore disposto a investire ? , dubito , poi a quanti potrebbe interessare ? , pochissimi
  5. Secondo me , i tempi di gara possono andare , visto che dal 1977 anno in cui si è disputato il primo mondiale sono sempre stati  quelli . Per me è sbagliatissimo   ridurre drasticamente i giorni di prova che sono passati dai 7 che c'erano dal 1977 fino al 2007 ai 2 di oggi . Ridurre di  così tanto i giorni di prova significa favorire enormemente i piloti di casa !! i soli due giorni di prova sono stati giustificati con la riduzione dei costi , ma non ci voleva molto a capire che avrebbe portato l'effetto contrario, e cioè, così  si costringono  i piloti che vanno per tentare di ottenere  un minimo di  risultato ad una supplementare trasferta alcuni mesi prima , perché in due giorni di prove  è IMPOSSIBILE colmare il gap di conoscenza - feeling col tracciato che  inevitabilmente hanno i  piloti di casa ,  che negli anni  hanno corso e provato decine e decine di volte su quella pista  .  Prova ad immaginare un mondiale svolto a Bologna , con soli due giorni di prove, che si traducono in circa un 'ora al giorno di test ............ ho detto Bologna perché è una pista che esiste da oltre 30 anni  (cosi come quella del Giappone c'è da 25)  ed è conosciutissima dai piloti italiani , ma  poco  conosciuta ai piloti stranieri , visto che in tutti questi anni vi sono state disputate  solo due gare internazionali  ( gp efra ) uno nel 1981 e l'altro un paio di anni fa .............. L'eliminazione dei finalisti diretti invece toglie un po di quello spettacolo che si ha ( aveva ) nelle batterie dove i più veloci , i migliori, si giocavano  per pochi decimi l'entrata in finale diretta , ora i più veloci , i più bravi,  possono disputare le batterie con relativa tranquillità perché basta essere nei primi 14 tempi , cioè essere primo o quattordicesimo non cambia niente o quasi. In più con questo sistema di gara , può succedere che i piloti più veloci non disputino la finale , tutti sappiamo come le semifinali spesso sono o si rivelano un terno al lotto , basta un contatto, una gomma rotta , uno scarico danneggiato e sei fregato , con il vecchio schema di gara almeno i 4 più veloci sono sicuramente in finale . Se venisse adottato pure il sistema di qualifica del round by round la 1/8 andrebbe sempre di più verso ad una gara endurance sicuramente più noiosa e meno spettacolare . Per tornare ai tempi di gara , se mai  un giorno utopisticamente  si dovesse trasmettere in tv una gara di automodellismo    si dovrebbero cambiare e  ridurre drasticamente le varie fasi di gara , per renderle più spettacolari e adatte ai tempi e pubblico televisivo. Spesso qui leggo di come si potrebbe divulgare l'automodellismo , questo sarebbe il modo migliore , non so se sia fattibile , ma con gli innumerevoli canali tematici digitali che ci sono oggi , mi capita di vedere di tutto , freccette , minimoto , biliardino , ecc ecc ,  a volte non si sa mai     tutto molto condivisibile....  :)   Per la TV.... il discorso lo vedo complicato. Fare un buon prodotto verrebbe a costare moltissimo: ci vorrebbero più operatori contemporaneamente e una regia competente ..... spesso nemmeno la "direzione gara" è all'altezza delle competizioni modellistiche: chi la trova una persona competente in modellismo ed in regia televisiva????? ....si tenga conto , poi, che un giro di pista in genere è intorno ai 15 secondi..... tutto troppo frenetico!!!     .   Forse si , ma quando vedo le freccette.................
  6. Secondo me , i tempi di gara possono andare , visto che dal 1977 anno in cui si è disputato il primo mondiale sono sempre stati  quelli . Per me è sbagliatissimo   ridurre drasticamente i giorni di prova che sono passati dai 7 che c'erano dal 1977 fino al 2007 ai 2 di oggi . Ridurre di  così tanto i giorni di prova significa favorire enormemente i piloti di casa !! i soli due giorni di prova sono stati giustificati con la riduzione dei costi , ma non ci voleva molto a capire che avrebbe portato l'effetto contrario, e cioè, così  si costringono  i piloti che vanno per tentare di ottenere  un minimo di  risultato ad una supplementare trasferta alcuni mesi prima , perché in due giorni di prove  è IMPOSSIBILE colmare il gap di conoscenza - feeling col tracciato che  inevitabilmente hanno i  piloti di casa ,  che negli anni  hanno corso e provato decine e decine di volte su quella pista  .  Prova ad immaginare un mondiale svolto a Bologna , con soli due giorni di prove, che si traducono in circa un 'ora al giorno di test ............ ho detto Bologna perché è una pista che esiste da oltre 30 anni  (cosi come quella del Giappone c'è da 25)  ed è conosciutissima dai piloti italiani , ma  poco  conosciuta ai piloti stranieri , visto che in tutti questi anni vi sono state disputate  solo due gare internazionali  ( gp efra ) uno nel 1981 e l'altro un paio di anni fa .............. L'eliminazione dei finalisti diretti invece toglie un po di quello spettacolo che si ha ( aveva ) nelle batterie dove i più veloci , i migliori, si giocavano  per pochi decimi l'entrata in finale diretta , ora i più veloci , i più bravi,  possono disputare le batterie con relativa tranquillità perché basta essere nei primi 14 tempi , cioè essere primo o quattordicesimo non cambia niente o quasi. In più con questo sistema di gara , può succedere che i piloti più veloci non disputino la finale , tutti sappiamo come le semifinali spesso sono o si rivelano un terno al lotto , basta un contatto, una gomma rotta , uno scarico danneggiato e sei fregato , con il vecchio schema di gara almeno i 4 più veloci sono sicuramente in finale . Se venisse adottato pure il sistema di qualifica del round by round la 1/8 andrebbe sempre di più verso ad una gara endurance sicuramente più noiosa e meno spettacolare . Per tornare ai tempi di gara , se mai  un giorno utopisticamente  si dovesse trasmettere in tv una gara di automodellismo    si dovrebbero cambiare e  ridurre drasticamente le varie fasi di gara , per renderle più spettacolari e adatte ai tempi e pubblico televisivo. Spesso qui leggo di come si potrebbe divulgare l'automodellismo , questo sarebbe il modo migliore , non so se sia fattibile , ma con gli innumerevoli canali tematici digitali che ci sono oggi , mi capita di vedere di tutto , freccette , minimoto , biliardino , ecc ecc ,  a volte non si sa mai   sono pienamente d'accordo con te , 2 giorni sono davvero pochissimi!!! mentre il parco chiuso per le gomme lo vedo in maniera positiva ... anche se hanno mandato a farsi benedire tutti gli sforzi di chi produce additivi e additivatori....   Ti ricordo che gli additivi ( in teoria ) sono SEMPRE stati vietati nelle gare internazionali , solo in Italia sono stati dichiarati legali negli ultimi due anni , ma solo per l'impossibilità di accertarne con assoluta sicurezza l'uso , quindi la federazione internazionale fa benissimo ad adottare il  parco chiuso  o ancora meglio il monogomma , chi ha prodotto additivi e o additivatori lo ha fatto sapendo che gli additivi erano e sono illegali in gare ufficiali intenazionali
  7. Secondo me , i tempi di gara possono andare , visto che dal 1977 anno in cui si è disputato il primo mondiale sono sempre stati  quelli . Per me è sbagliatissimo   ridurre drasticamente i giorni di prova che sono passati dai 7 che c'erano dal 1977 fino al 2007 ai 2 di oggi . Ridurre di  così tanto i giorni di prova significa favorire enormemente i piloti di casa !! i soli due giorni di prova sono stati giustificati con la riduzione dei costi , ma non ci voleva molto a capire che avrebbe portato l'effetto contrario, e cioè, così  si costringono  i piloti che vanno per tentare di ottenere  un minimo di  risultato ad una supplementare trasferta alcuni mesi prima , perché in due giorni di prove  è IMPOSSIBILE colmare il gap di conoscenza - feeling col tracciato che  inevitabilmente hanno i  piloti di casa ,  che negli anni  hanno corso e provato decine e decine di volte su quella pista  .  Prova ad immaginare un mondiale svolto a Bologna , con soli due giorni di prove, che si traducono in circa un 'ora al giorno di test ............ ho detto Bologna perché è una pista che esiste da oltre 30 anni  (cosi come quella del Giappone c'è da 25)  ed è conosciutissima dai piloti italiani , ma  poco  conosciuta ai piloti stranieri , visto che in tutti questi anni vi sono state disputate  solo due gare internazionali  ( gp efra ) uno nel 1981 e l'altro un paio di anni fa .............. L'eliminazione dei finalisti diretti invece toglie un po di quello spettacolo che si ha ( aveva ) nelle batterie dove i più veloci , i migliori, si giocavano  per pochi decimi l'entrata in finale diretta , ora i più veloci , i più bravi,  possono disputare le batterie con relativa tranquillità perché basta essere nei primi 14 tempi , cioè essere primo o quattordicesimo non cambia niente o quasi. In più con questo sistema di gara , può succedere che i piloti più veloci non disputino la finale , tutti sappiamo come le semifinali spesso sono o si rivelano un terno al lotto , basta un contatto, una gomma rotta , uno scarico danneggiato e sei fregato , con il vecchio schema di gara almeno i 4 più veloci sono sicuramente in finale . Se venisse adottato pure il sistema di qualifica del round by round la 1/8 andrebbe sempre di più verso ad una gara endurance sicuramente più noiosa e meno spettacolare . Per tornare ai tempi di gara , se mai  un giorno utopisticamente  si dovesse trasmettere in tv una gara di automodellismo    si dovrebbero cambiare e  ridurre drasticamente le varie fasi di gara , per renderle più spettacolari e adatte ai tempi e pubblico televisivo. Spesso qui leggo di come si potrebbe divulgare l'automodellismo , questo sarebbe il modo migliore , non so se sia fattibile , ma con gli innumerevoli canali tematici digitali che ci sono oggi , mi capita di vedere di tutto , freccette , minimoto , biliardino , ecc ecc ,  a volte non si sa mai
  8. Sicuramente è ancora lunghissimo , ma ho letto  che nei prossimi giorni è prevista pioggia , quindi le qualifiche potrebbero essere già finite .   Dunque... spero di esservi di aiuto.   - il regolamento IFMAR valido per questa gara (amended May 2013) riporta al paragrafo 2.9 FINALS "l'albero di Natale" con cui si disputeranno le fasi finali ed è espressamente specificato che accederanno alla Finale il 1°,2°,3° e 4° classificato di ogni SEMIfinale PIU' i migliori due cronologici degli esclusi.Quindi NON ci sono finalisti diretti.   - al punto 2.10.5 è altresì specificato che, IN CASO DI PIOGGIA, almeno 2 (due) manches devono essere state completate perchè la classifica sia valida e quindi siamo a posto. Tutto "in teoria" perchè i capoccioni dell'Ifmar hanno sempre voglia di tritare i maroni e cercare di fare disputare quante più manche possibili anche se non servono a un caxxo... (la Sola confermerà l'inutile quinta manche di Cordoba 2007; dopo avere cancellato un giorno si sono inventati di fare una manche prima dei recuperi)   - PURTROPPO dopo avere corretto la composizione della finale l'Ifmar NON ha adeguato anche i casi di pioggia relativi alla stessa (punto 2.10.1.4) e compaiono quindi ancora solo TRE posti che passano dalle semifinali (perchè considera ancora il vecchio regolamento con i 4 finalisti diretti) in caso di interruzione. In caso di pioggia saranno ovviamente i primi CINQUE di ogni semifinale a passare in finale in quanto NON sono validi i tempi totali per difformità di condizione atmosferica. Per capirci: il vincitore semiA parte col numero 1 e il vincitore semiB col numero 2 e via di questo passo.   Poi ci sono ancora un paio di "grey zone" da potere sfruttare ma purtroppo bisognerebbe essere sul posto per agire con prontezza... ANCORA OGGI non è specificato se il tipo di conteggio per le qualifiche sia "round by round" oppure in senso assoluto di prestazione. Qualora si inventassero il "round by round" (che non è specificato e cosi NON dovrebbe essere) l'importante Alfonso è che se rimangono così le batterie -perchè domani viene il diluvio (per te fra 5 ore) e giovedì non riescono a recuperare- tu faccia valere il tempo totale di UNA batteria. Per il ranking totale vale: 1/2, 2/3, 2/4, 3/5, 4/6. Non è ammesso nessun altro tipo di conteggio.   Non sono sempre collegato ma se potesse servire un consulto sono a disposizione... Tieni calmo Carmine e digli di non fare minkiate i primi giri che siete "a bolla"... La finale è sabato ed è solo quella che conta. In bocca al lupo. Ciao   Dopo aver tolto i finalisti diretti nel 1/8 on road ( cagata pazzesca ) ci mancherebbe anche che utilizzassero il sistema round by round ( che io sappia mai utilizzato nella 1/8 pista ) poi alla prossima edizione mettono due salti le gomme in lattice con i pin e siamo a posto ......................... :lol: La 1/8 pista è, e sempre sarà la massima espressione della velocita , e si dovrebbero premiare i più veloci non con 4 finalisti diretti ,ma con 6 !!! altrimenti diventa una gara endurance senza senso , dove chi ha fatto la pole  , può essere eliminato alla prima curva della semifinale  con un contatto fortuito o non , quindi in teoria anche i 4-o 5 più veloci di un mondiale possono non entrare in finale.............. pensavo fosse una cavolata decisa e attuata solo in europa , complimenti per l'intelligenza Stanno rovinando la categoria
  9. ah finalmente qualcuno che parla della gara,a questo mi piace rispondere e risponderò. Carmine ha perso 11 sec non per un rifornimento, ha toccato un cordolo sulla esse che fino a ieri era verniciata di verde ma stamattina hanno messo delle gomme,quindi la macchina è rimasta bloccata per 11 sec, l'urto ha provocato la rottura del cerchio post. e così ha continuato la manche. Domani ci sono tre manche e giovedi l'ultima.Per adesso i finalisti diretti ci sono,se cambia qualcosa vedremo!!!!   Ok incrociamo le dita...................e speriamo che il meteo regga.......
  10. Sicuramente è ancora lunghissimo , ma ho letto  che nei prossimi giorni è prevista pioggia , quindi le qualifiche potrebbero essere già finite . A questo punto sarebbe interessante sapere se ci sono i 4 finalisti diretti o no , perché guardando i cronologici Raiola ha la potenzialità di  entrare nei primi quattro tempi  e sarebbe un peccato non disputare le restanti 4 manche
  11. ho  guardato un po  i cronologici , Carmine ha il secondo tempo sul giro secco , davanti a gente come Hara , Groskamp , Shimo, ecc. ecc. quindi anche con tutti i più forti presenti  stato sarebbe li coi primissimi,  e qui non ci sono dubbi,  punto  . Il Suo provvisorio 8 posto forse è dovuto ai due rifornimenti o a qualche problema , guardando un po i tempi  potenzialmente ( per ora )  è da primi tre in qualifica . Forse con tutti gli altri big  presenti , ci sarebbero stati un po meno giapponesi nei primi posti, soprattutto  se ci fossero stati più giorni per le prove , come è sempre stato, e come   sarebbe stato logico e più giusto  fare svolgere . Che la pista sia tutt'altro che gommata lo dimostra il fatto che i più veloci hanno migliorato di 12 secondi fra la prima e la seconda manche !!!! , questo mi porta a pensare che se il meteo tiene questi tempi sono destinati ad essere abbassati ancora . Una cosa non so , ci sono in questa gara i finalisti diretti ?
  12. io ne conto 6 ma la sostanza non conta.... sono 10 nei primi 20.....     .   è  vero , ma era inevitabile , con così poco tempo per provare e con tantissimi big italiani e stranieri assenti , comunque credo che alla fine Raiola lotterà coi primi e anche Nicola se oltre alle P.R. si dedicherà alla gara.     Credo queste  siano ancora prove e magari le forze in campo non sono ancora ben delineate
  13. Si sono disputati campionati mondiali in  piste e in impianti ben peggiori , in Italia siamo abituati molto  bene
  14. queste non sono lamentele , ma considerazioni fatte da chi non fa più gare di questo tipo da anni, e non sarebbe andato in nessun caso, quindi sono considerazioni di uno spettatore  superdisinteressato  . Chi è andato ha fatto benissimo esattamente come chi ha deciso di non andare ,  ognuno ha le proprie ragioni , però se dal 1977 al 2007 le giornate di prove erano 7 poi ridotte a 5 nel 2009 a Lostallo ( a Miami non so perché è stato il primo a cui non ho partecipato ) perché adesso si deve poter provare solo due giorni ? non mi si dica per risparmiare sui costi , perché il costo di una trasferta come questa sta più che altro nel viaggio e nel trasporto di materiale , quindi ci saranno altre ragioni che a me sfuggono , ma cosi si crea solo un'enorme vantaggio per i  piloti di casa o che conoscono bene la pista, e bene hanno fatto Raiola e Marrone ad andare qualche settimana fa a provare in una gara ( credo trofeo Zak) dove tra l'altro sono andati subito  molto forte, ma non credo siano felici di poter provare solo un giorno.............  .  probabilmente col vecchio regolamento si sarebbero potuti risparmiare una trasferta . Fosse successo in Italia per lo meno ci avrebbero accusato di essere i soliti italiani furbi
  15. Per curiosità ho controllato ora sul programma del giorno al W.C sono previste 4 prove al giorno di 15 minuti per ogni manche conoscendo bene come si svolgono queste prove , cioè si intende 15 minuti dall'apertura dell'ingresso dei meccanici sotto al palco , devi entrare a modello spento ,  quindi tempo  di appoggiare le cose , e della messa in moto si riducono a 12 - 13 minuti . Se oggi piove rimarranno solo le 4 di domani Veramente complimenti a chi ha deciso questo......................   13 minuti Stefano ... http://www.myrcm.ch/myrcm/main?pLa=en&pSr=1&hId[1]=evt&dId[E]=13737&pId[E]=1       Domani le prove saranno così strutturate.   It has rained all day on and off, but mostly on. tomorrow we will run 6 rounds of practice at 7 minutes each, so well get a total of 42 minutes of practice, well see how that goes.     6 Round da 7 minuti l'uno :D Totale 42 Minuti di prove   veramente scandaloso
  16. Per curiosità ho controllato ora sul programma del giorno al W.C sono previste 4 prove al giorno di 15 minuti per ogni manche conoscendo bene come si svolgono queste prove , cioè si intende 15 minuti dall'apertura dell'ingresso dei meccanici sotto al palco , devi entrare a modello spento ,  quindi tempo  di appoggiare le cose , e della messa in moto si riducono a 12 - 13 minuti . Se oggi piove rimarranno solo le 4 di domani Veramente complimenti a chi ha deciso questo......................   13 minuti Stefano ... http://www.myrcm.ch/myrcm/main?pLa=en&pSr=1&hId[1]=evt&dId[E]=13737&pId[E]=1   Ancora meglio , anche se in un programma da 4 prove in un altro 6 , comunque la sostanza non cambia è una farsa
  17. Per curiosità ho controllato ora sul programma del giorno al W.C sono previste 4 prove al giorno di 15 minuti per ogni manche conoscendo bene come si svolgono queste prove , cioè si intende 15 minuti dall'apertura dell'ingresso dei meccanici sotto al palco , devi entrare a modello spento ,  quindi tempo  di appoggiare le cose , e della messa in moto si riducono a 12 - 13 minuti . Se oggi piove rimarranno solo le 4 di domani Veramente complimenti a chi ha deciso questo......................
  18. Non è climatica la situazione ma ambientale credo XD!!!! Dove hai letto queste cose??? Visto che sul regolamento per le gomme era scritto al momento dell'iscrizione e non ai reali presenti Poi sta piovendo a dirotto e l'Ifmar ancora deve arrivare...son le 7 di mattina li...la prima giornata tecnicamente deve ancora partire...oltretutto oggi son prove libere     a mondiale e europei non ci sono prove libere , ma sono prove di 10- 15 minuti per gruppo , che sono un massimo di 5 entrate in pista a giorno , quindi se oggi piove rimane solo domani .
  19. ecco bello così , solo due giornate di prove  e nella prima sta già piovendo !!!! non ci voleva molto a prevedere che potesse presentarsi  una situazione simile.... che geni !!!!!!!!!!! , mi dispiace per quelli che sono andati senza aver potuto provare  la pista in altre occasioni , per fortuna so che i nostri due piloti sono andati qualche tempo fa e sono andati anche molto forte  ,   ma  non era meglio lasciare le giornate di prove come in passato ? senza dover costringere a una doppia trasferta chi vuole avere un minimo di conoscenza della pista e di tutto il resto ?
  20.     Ora li non c'è... Domani apre la pista e anche Felix giorni fà ha detto che non andava. Boh   Ecco un'altra cosa assurda , solo due giorni  di prove  !!!!, regola sbagliatissima
  21. Questo è l'altro e FONDAMENTALE aspetto che impedisce un ricambio generazionale nel nostro hobby. Ho un figlio di 20 anni e so dirvi... Purtroppo siamo nell'epoca del VEDERE più che del FARE e questo porta conseguenze in tutti i campi. Scarsa educazione al lavoro, scarsa educazione alla manualità, scarsa educazione alla socializzazione daranno frutti amari per il futuro. Anche in ambito Modellistico.   A chi sopra affermava che in altri settori del modellismo la crisi si sente meno, rispondo che è assai poco vero. Sono amico con due ex proprietari di negozi di modellismo ( a 360 gradi ) che hanno chiuso per mancanza di vendite e frequento ragazzi ( over 40 ) che praticano modellismo aereo... prova ad andare in un campo volo e dimmi se trovi ragazzini tra i 10 e i 25 anni.... io non ne ho ancora visti! E se poi vai a seguire una mostra scambio di modellismo ferroviario, il più giovane rasenta la pensione...!!!   La realtà è che PURTROPPO ci sono meno denari e meno cultura; sui denari si può far poco, ma sulla cultura tocca a noi "vecchi" far interessare i giovani e accompagnarli nei primi passi; lo fanno in pochissimi!!! Io vedo gli sguardi scettici e le risatine dei miei colleghi, quando durante le manifestazioni, raccolgo 4-5 bimbi curiosi e gli spiego come funziona una delle nostre piccole creature, magari togliendo qualche particolare, per il solo gusto di vederli sgranare gli occhi davanti ad un servo che si muove seguendo i comandi della radio, oppure nel mostrargli come si cambia una molla di un ammortizzatore...  Sono mesi che penso che sarebbe fantastico trovare una sede e fare dei mini corsi di modellismo ( gratuiti se non per luce e riscaldamento del locale ) da dedicare a chiunque ne sia interessato... e magari ci provo! Chissà che magari anche il Brett non trovi modo di fare qualcosa... Lui è un grande comunicatore, con la voglia di dare le proprie esperienze anche a tutti gli altri. Che ne dici, Brett, mettiamo su una scuola????????????????? Prenderei il Tiacca come Bidello-pacificatore e Ivano come Preside!!! ( Leggete e ridete... perchè è quello che voglio ottenere, una sana risata ).     Questo è l'altro e FONDAMENTALE aspetto che impedisce un ricambio generazionale nel nostro hobby. Ho un figlio di 20 anni e so dirvi... Purtroppo siamo nell'epoca del VEDERE più che del FARE e questo porta conseguenze in tutti i campi. Scarsa educazione al lavoro, scarsa educazione alla manualità, scarsa educazione alla socializzazione daranno frutti amari per il futuro. Anche in ambito Modellistico.   A chi sopra affermava che in altri settori del modellismo la crisi si sente meno, rispondo che è assai poco vero. Sono amico con due ex proprietari di negozi di modellismo ( a 360 gradi ) che hanno chiuso per mancanza di vendite e frequento ragazzi ( over 40 ) che praticano modellismo aereo... prova ad andare in un campo volo e dimmi se trovi ragazzini tra i 10 e i 25 anni.... io non ne ho ancora visti! E se poi vai a seguire una mostra scambio di modellismo ferroviario, il più giovane rasenta la pensione...!!!   La realtà è che PURTROPPO ci sono meno denari e meno cultura; sui denari si può far poco, ma sulla cultura tocca a noi "vecchi" far interessare i giovani e accompagnarli nei primi passi; lo fanno in pochissimi!!! Io vedo gli sguardi scettici e le risatine dei miei colleghi, quando durante le manifestazioni, raccolgo 4-5 bimbi curiosi e gli spiego come funziona una delle nostre piccole creature, magari togliendo qualche particolare, per il solo gusto di vederli sgranare gli occhi davanti ad un servo che si muove seguendo i comandi della radio, oppure nel mostrargli come si cambia una molla di un ammortizzatore...  Sono mesi che penso che sarebbe fantastico trovare una sede e fare dei mini corsi di modellismo ( gratuiti se non per luce e riscaldamento del locale ) da dedicare a chiunque ne sia interessato... e magari ci provo! Chissà che magari anche il Brett non trovi modo di fare qualcosa... Lui è un grande comunicatore, con la voglia di dare le proprie esperienze anche a tutti gli altri. Che ne dici, Brett, mettiamo su una scuola????????????????? Prenderei il Tiacca come Bidello-pacificatore e Ivano come Preside!!! ( Leggete e ridete... perchè è quello che voglio ottenere, una sana risata ).   troppi ce ne sarebbero che DOVREBBERO farlo .esempio i piloti ufficiali che rappresentando un marchio dovrebbero dare nozioni di modellismo avvicinando cosi chi ne sa di meno. dovrebbero stare in pista aiutando a fare assetti e dare consigli ai clienti consumatori e ai principianti. lo vedi io la vedo in maniera romantica e pur non essendo stato mai un pilota expert l'ho sempre sognato tutto cio. esempio sulle piste minori i piloti forti non vengono a sporcre le ruote . mentre e' proprio da li che nascono i nuovi modellisti. lasciamo stare questo discorso eutopico. sono contento del tuo modo di pensare my frend . e spero che si faccia qualcosa di buono in futuro.   non sono molto d'accordo...... anche perche' ,essendo uno che pratica piste minori (e non solo), vedo cosa succede.... gli expert (quelli veri) lo fanno e la stragrande maggioranza di loro si prodigano a farlo nel limite della loro presenza alle piste (non possono essere ovunque). sono coloro che sono in mezzo che dovrebbero essere a volte un po' piu' umili e pensare di essere meno bravi ma piu' disponibili verso il principiante.... sopratutto senza far pesare il fatto che se non si ha una auto e cio' che segue,  professionale e' inutile che scenda in pista. e non parlo di cio' che succede sui palchi guida..... :)   E' vero Maver, molti lo fanno IN PISTA, ma non è lì che si attirano i nuovi... I NUOVI si acchiappano alle sagre di paese, alle feste rionali, alle fiere ecc, ecc, dove MOLTO raramente troviamo un Expert ( anche perchè hanno mezzi e attrezzature che si sposano male con lo sporco/sconnesso ). Chi si trova in pista è perchè ha già maturato la convinzione che il modellismo è un'hobby piacevole. Io parlo proprio di quelli che nemmeno lo conoscono, il nostro piccolo mondo. A questo servono le dimostrazioni e le gare sui piazzali. E' sempre più complicato organizzarle e se proprio andiamo a vedere il pelo, non si è MAI in regola, ma SERVE per farci conoscere e per creare qualche nuovo innamorato!!! Quando ero bimbo, nel piazzalone retrostante lo stadio di Biella, 4-5 persone guidavano dei modelli 1/8 da pista, girando attorno a dei birilli... la cosa mi è rimasta nella testa per anni, perchè la mia famiglia non poteva permettersi una spesa di quell'entità; appena iniziato a lavorare, ho comprato una Tamiya TA01 ( touring ) e ho iniziato i primi passi nel modellismo dinamico ( 20 anni fa...). Chi lo sa, se non avessi assistito a quell'esibizione, magari non mi sarei mai avvicinato al modellismo dinamico!!!   posso essere d'accordo...ma non e'solo li' che inizia tutto. in primis sono i negozianti ...... puoi dire/fare quello che vuoi alle sagre del paese ma poi tutto passa dal negozio e fidati, se il negoziante con la pista non ha filing...... ciccia. (ho sintetizzato ma spero si capisca)   Beh, allora da noi sarebbe una guerra persa... Negozi di modellismo forniti di macchine da pista, 1/10 o gt... ZERO. il più vicino è a 40-50 km. Per fortuna esiste Internet e se hai il personaggio di riferimento che ti aiuta... si può fare! Se il negoziante ha interessi diretti nella pista, allora è diverso, ma torno a dire che la pista è frequentata ( così come il negozio ) da chi ha già maturato la convinzione che l'automodellismo è intrigante. Far scoccare la scintilla, dipende da noi in gran parte e non ci sono molti modi di farsi vedere se non organizzando manifestazioni in piazza.   Le gare su piazzale sono SICURAMENTE il miglior modo per reclutare nuove leve , 20-30 anni fa se ne svolgevano parecchie , purtroppo oggi ci sono troppi fattori che giocano a  sfavore , primo di tutto i permessi , ci vogliono un sacco di permessi , le assicurazioni , le transenne , le protezioni per i pubblico , poi è obbligatorio avere l'ambulanza ( e la devi pagare )  poi in teoria ci vorrebbe il palco a norma , una volta si usava un cassone di un camion o un rimorchio , ora non è più possibile se si vuole rimanere coperti dall'assicurazione. i modelli attuali ( intendo da pista ) hanno trasmissioni sempre più miniaturizzate con pignoni a modulo 0,8 , cinghie in kevlar, cuscinetti sempre più piccoli  ecc ecc  il tutto si sposa difficilmente con il brecciolino che si trova sui piazzali , si corre il rischio che una gara su piazzale possa avere un costo in materiale e manutenzione molto più alto delle gare in pista , anche le uscite di pista in un piazzale possono provocare rotture importanti perché di solito  ci sono vecchi pneumatici  o assi a delimitare i  tracciato mentre in pista normalmente  ci sono  vie di fuga in erba oppure protezioni imbottite .Altro fattore le piste . Le piste oggi sono tante e spesso ben attrezzate con box coperti , bar , bagni , zona tornitura corrente elettrica ecc ecc. Queste  piste per mantenere questo livello di qualità hanno bisogno di entrate e le ottengono organizzando molte gare di tutti i tipi e per ogni livello,  spesso sono concomitanti, nello stesso week end capita ci siano 2 o 3 gare nel giro di poche centinaia di km . Quindi il pilota - modellista preferisce gareggiare su impianti fissi per mille motivi . Per quanto riguarda le presunte prese in giro di chi ha materiale non al top , onestamente non ne ho mai sentite , anzi spesso il principiante pensa di avere capito tutto e NON vuole essere aiutato , rimane famoso un cartello che affiggeva un vecchio modellista bolognese al proprio banco dove vi era scritto : " sbaglio già abbastanza da solo non ho bisogno di aiuto "
  22. Dovrebbero essere andati Raiola e Marrone
  23. Si che proprio stamattina al TG1 hanno parlato di una nuova fuoriuscita di radioattività, per me hanno fatto strabene a non andare
  24. penso di no a livello iscritti cambierebbe .....niente , anche con premi   , non per il Vostro club, per la pista  o altro , semplicemente perché nelle gare di  C.I.  rigida non hanno mai partecipato più di 24-25 piloti.     Di "classic"  ce ne sono pochissime in giro e corrono ancora meno,  vedi i vari tentativi fatti a Cassino  a Fiorano , e anche  a  Bologna in aprile di quest'anno in occasione  della seconda prova di C.I   4 wd  il tentativo  è fallito  per mancanza di iscritti .Negli anni scorsi  dove in concomitanza di gare libere hanno provato  più volte ad inserire questa categoria , non hanno mai raggiunto nemmeno il numero sufficiente per una batteria , quindi............ Le altre due categorie ( under e over ) NON hanno mai avuto  più di 5-6 iscritti ,negli anni in cui si è tentato di farle disputare . Ripeto le uniche gare che hanno un buon numero di iscritti ( C.I . 4wd a parte ) sono i trofei Tipo Motonica ,  Novarossi , Picco ,AS Hobby , o altri , che mettono assieme parecchi premi e soprattutto le due categorie  1/8 e 1/10 ,tenendo però presente che ormai di queste gare ce ne sono una ogni 15 giorni,  se  non una alla settimana , perciò  i modellisti sono costretti a scegliere perché non si può tenere il ritmo di una gara a settimana se non si è dei professionisti . In più ci sono anche le sovrapposizioni di date vedi trofeo Motonica a Fiorano e trofeo Novarossi a Gubbio che sono in programma lo stesso week end di ottobre e inevitabilmente entrambe le prestigiose manifestazioni disputate su due degli impianti più belli  esistenti , non avranno lo stesso numero di partecipanti che potenzialmente ci sarebbero stati con  date NON concomitanti . Ad Arezzo vengo volentieri , quando ci sarà la bella stagione , sono over 50 io................................
  25. "Le categorie Over 40 e Under 16, saranno invariate; vale la regola che se non si raggiungerà un numero minimo ( 6 piloti) saranno inglobate"   Questo è quello che è scritto nel sito A.M.S.C.I. Anche il titolo di questa discussione parla di under 16 ,siccome anche negli altri tentativi di disputare questa gara la categoria è sempre stata  "under 16 " penso sia sempre questo il limite di età ,  poi non so se ci siano stati errori di trascrizione sia qui che di là , comunque cambia poco sempre scuola è
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