orsogrigio Inviato: 28 Marzo 2006 Segnala Inviato: 28 Marzo 2006 Ho sonno vado a letto,vi lascio questa domanda:? meglio il nitrometano cinese o indiano o americano ? vi ricordo che quello vero ha un proprio odore .......quello che compriamo dalle varie ditte di miscele ha odore? se non l'ha che cosa sar?? Citare
luca24372 Inviato: 29 Marzo 2006 Segnala Inviato: 29 Marzo 2006 (modificato) Riporto una cosa interessante che ho trovato in rete: Forse orsogrigio si riferisce a quanto riporta l'articolo. Orsogrigio vuoi mica dirci che invece della nitro nelle nostre miscele si usa ' ossido di etilene ? Da quanto riporta l'articolo tale composto e' piu' stabile, meno costoso ed ha le stesse proprieta' del nitrometano. PRIMATO AMERICANO Un quarto di miglio in 5 secondi Bolidi a ruote che corrono come razzi Autore: CANINA ALDO ARGOMENTI: TECNOLOGIA, TRASPORTI LUOGHI: ITALIA NOTE: 005 IL ' 92 si ? chiuso con un primato americano: il quarto di miglio (402 metri) percorso da un' auto in 4, 88 secondi con velocit? finale di 482 chilometri all' ora. Negli otto cilindri del bolide venivano pompati 95 litri di propellente al minuto. L' Europa ? staccata: mezzo secondo di pi?. Ma quali sono i segreti dei carburanti usati in prove cos? estreme? Creati i motori, l' uomo ha dovuto procacciar loro il pane quotidiano. Ed esplorare i meandri della chimica. Una ricerca esasperata dai motoristi americani, soprattutto in caso di drag race, gare in cui ci si batte a coppie sul quarto di miglio in rettilineo correndo all' impazzata e frenando con un paracadute. Se i secondi a disposizione per bruciare l' avversario oggi si contano sulle dita di una mano, molto ? dovuto alla tecnica aeronautica. Pressati dal secondo conflitto mondiale, ricercatori tedeschi, inglesi e americani avevano aguzzato l' ingegno per escogitare una rosa di nuovi comburenti. Primo fra tutti il monossido di azoto, gas incolore, inodore e piuttosto dolciastro, dal rocambolesco destino: ottenuto nel 1772 dallo scopritore dell' ossigeno Joseph Priestly, studiato nell' 800 da Humphrey Davy per le propriet? anestetiche (? l' innocuo gas esilarante che tutti conosciamo), fin? in dotazione ai Messerschmitt Bf 109 del Terzo Reich e al bombardiere inglese Mosquito. Gli americani, limitatisi a vagliare le possibilit? d' impiego del suo incredibile potere ossidante, lo sfruttarono con velleit? sportive: il monossido di azoto scaldato a 572F si scompone in ossigeno e azoto aumentando la combustione delle sostanze con le quali ? a contatto senza relativo aumento di detonazione. Adottarlo partendo da un normalissimo propulsore di serie equivale ad ottenere da 50 a 150 cavalli immediati, semplicemente premendo un pulsante. Negli Usa oggi lo si porta a casa in bombole pronte per essere montate su camper, fuoristrada, trattori, vetture di serie e da corsa. In fatto di combustibili, invece, l' aeronautica americana ha sferrato l' attacco per prima suggerendo ai fautori della drag race un additivo liquido, chiaro, trasparente e dall' odore decisamente insopportabile a temperatura ambiente, il metanolo. Comparato alla normale benzina, questo si ? rivelato ?ecologico? (privo di piombo), dotato di un punto di combustione pi? alto (pi? 7F), di un calore latente di vaporizzazione pari a 477 British Termal Units contro i 180 Btu del normale carburante e di un calore di combustione (1470 Btu) maggiore del 15 per cento (la benzina arriva a 1270 Btu). Il metanolo, quindi, raffredda meglio l' aria in afflusso, crea miscele pi? dense e incrementa decisamente la potenza di qualsiasi motore. Unico neo, l' igroscopicit?: ? in grado di assorbire l' umidit? atmosferica al punto da risultare inutilizzabile. Un discorso a parte merita il nitrometano, monopropellente dai limiti d' infiammabilit? estremamente elastici (dal 7, 3 per cento al 100 per cento) il cui calore di combustione (3000 Btu per libbra) teoricamente consentirebbe al propulsore che ne faccia uso di raddoppiare la resa rispetto a quelli funzionanti a metanolo. In pratica il nitrometano, pur confermando tale tesi, tende a detonare quasi quanto la nitroglicerina, per cui bisogna arricchire d' aria la miscela combustibile a discapito dell' effettiva potenza. In via sperimentale gli Usa hanno introdotto sulle piste automobilistiche un monopropellente alternativo, l' ossido di etilene, gi? usato in farmacia quale solvente, nella produzione di glicol etilenico e per la propulsione dei razzi. Con un limite minimo d' infiammabilit? del 3, la gamma di miscele ottenibili risulta ampliata e, cosa da non sottovalutarsi, l' etilene costa la met?. In quanto al calore latente di vaporizzazione, le due sostanze sono pressoch? alla pari (lo scarto ? di 5 Btu in meno per il nitroderivato) sebbene all' atto pratico l' ossido di etilene evapori pi? velocemente a causa della sua infiammabilit?. Ovvero, il nitrometano che non riesce a vaporizzarsi nel collettore lo far? per forza nel cilindro, disperdendo calore nonch? energia utile a produrre potenza. E il tutto significa difettare di circa 50 cavalli all' albero motore. I risultati pi? interessanti si hanno confrontando le temperature d' autoaccensione: quella del nitrometano (418, 3 C in piena aria) all ' interno di un motore non supera i 315 C dando luogo, sotto eccessiva pressione, a subitanee esplosioni, mentre l' ossido d' etilene, il cui limite tocca i 428, 8 C, non detonando, non vi distrugger? mai i pistoni. Il composto pi? pericoloso, tanto da venir vietato sul finire degli Anni 60, ? stato l' idrazina, un liquido incolore in grado di reagire con l' ossigeno a temperatura elevata producendo azoto e acqua. Prima di essere piegata a scopi motoristici, la si usava per eliminare l' ossigeno dall' acqua delle caldaie ad alta pressione e come combustibile liquido per missili. Il fatto che sviluppasse una enorme energia non escludeva che bisognasse utilizzarla fino all' ultimo grammo: aveva infatti il difetto di far saltare per aria chiunque si trovasse nel suo raggio d' azione se gli addetti non ne scindevano i componenti entro un' ora. I responsabili dell' accelerazione reagirono con un freno paracadute. Aldo Canina Modificato 29 Marzo 2006 da luca24372 Citare
pitea Inviato: 29 Marzo 2006 Segnala Inviato: 29 Marzo 2006 Devo scappare ma mi arrovello su questo da anni...Ho una convinzione che mi tengo per me ... parlare di miscele qui' e' come tentare di essere cattolici in Afghanistan Citare
KingArtur Inviato: 29 Marzo 2006 Segnala Inviato: 29 Marzo 2006 L'ossido di etilene dovrebbe avere a temperatura ambiente forma gassosa e passare allo stato liquido a temperatura inferiore ai 10? o ad elevate pressioni. Inoltre ? molto pi? tossico del metanolo... Citare
marino Inviato: 29 Marzo 2006 Segnala Inviato: 29 Marzo 2006 voglio l' ossido di etileneeeeeee!!!! :clown: Citare
KingArtur Inviato: 29 Marzo 2006 Segnala Inviato: 29 Marzo 2006 fai evaporare un po' di antigelo Citare
orsogrigio Inviato: 29 Marzo 2006 Autore Segnala Inviato: 29 Marzo 2006 non intendevo parlare di altre sostanze ma volevo capire cos'? quello che vi vendono al nome di nitrometano,alcuni spacciandolo con purezza 99% Citare
luca24372 Inviato: 29 Marzo 2006 Segnala Inviato: 29 Marzo 2006 (modificato) non intendevo parlare di altre sostanze ma volevo capire cos'? quello che vi vendono al nome di nitrometano,alcuni spacciandolo con purezza 99% Non so proprio!!!! Forse semplice solvente alla nitro per vernici preso dal ferramenta ???? Modificato 29 Marzo 2006 da luca24372 Citare
orsogrigio Inviato: 29 Marzo 2006 Autore Segnala Inviato: 29 Marzo 2006 il costo del nitro con purezza inferiore a 97% costa quanto segue: 1 lt 83,00 euro pertanto non credo che si possa arrivare a 30,00 euro in negozi di modellismo. Citare
Bikko Inviato: 29 Marzo 2006 Segnala Inviato: 29 Marzo 2006 Me lo sono domandato spesso dato che la miscela che mi compongo personalmente solitamente funziona molto meglio di quella che si acquista, qualunque essa sia. Utilizzo Nitrometano da analisi che per vari motivi viene da laboratori di ricerca e costa circa400 euro al litro, viene fornito in contenitori in vetro spesso da 250g ottimi per fare un litro di mix. Inoltre il metanolo ? purissimo, e g? quello mescolato con altro nitrometano commerciale fornisce una differenza, l'unico problema ? che scende velocemente di quelit?, in quanto il fusto ? da 20 litri e una volta aperto perde la sua purezza inglobando umidit? come ? tipico della miscele in generale. Per l'olio mi sono sempre rivolto verso quelli novarossi, ricino o semiricino. Ottimi alnche altri tipi ma pi? usuranti per i motori. Ora sto provando una nuova tipologia di metanolo normalmente acquistabile che viene dalla Viper, su motori da aereo ha prodotto ottimi risultati a banco, soprattutto perch? fa ocnsumare meno in quanto si deve chiudere la carburazione. Il nitrometano americano per tornare in topic aveva, anni fa, una bruttissima fama, tanto che ad esempio mi sembra che la Novarossi lo sconsigliasse vivamente Bikko Citare
orsogrigio Inviato: 29 Marzo 2006 Autore Segnala Inviato: 29 Marzo 2006 Bikko, leggo che la pensi come me,purtroppo il problema alcool resta,sarebbe bene dividersi i 20 lt con altri modellisti in modo da consumarlo subito :-)) per quanto riguarda l'olio resto sulle mie posizione....MAI RICINOOOOOOOOO Citare
Vortex Inviato: 30 Marzo 2006 Segnala Inviato: 30 Marzo 2006 Giusto ? , che se inizi una lattina d?alcool ,meglio fare subito la mix che ti serve ! Io prendo delle taniche da 5Litri e faccio subito la mix con questi 5 litri! La mix v? conservata in un luogo assente di luce e temperatua secca non troppo fredda .Tipo una cantina . Anche la tanica che scelgo io , non fa passare la luce ! Per l?olio , direi che un po di ricino , non fa male . Al massimo pero 2% in un totale di massimo 10% d?olio ! Chi mette di+ olio , si puo benissimo risparmiare anche il nitro! L?olio ottimo , (mia opinione) sono quelli sintetici a base di ricino! Lubrificanti , come li trovi sopra?tutto nelle competizioni delle due ruote con motori a 2 tempi! Con l?olio che uso io (segreto) faccio la mix a 8% d?olio . Per la mix fatta in casa , direi che spinge meglio ! Anche perche se prendi dei barattoli precisi ( Industriali non quelli da cucina) hai veramente i 25% di nitro . Spesso capitato , che passa quell professore con il nitromax per controllare e non ci sono proprio i 25 % di nitro come indicati sulla confezzione . L?alcool americano sembra essere migliore . Io intanto uso dei prodotti importati dal america e non ho mai avuto problemi!!! Citare
orsogrigio Inviato: 30 Marzo 2006 Autore Segnala Inviato: 30 Marzo 2006 se vuoi usare il nitro migliore ti passo url,prodotti per laboratori sicuro al 100% Citare
KingArtur Inviato: 30 Marzo 2006 Segnala Inviato: 30 Marzo 2006 www.zetalab.it , ma che prezzi!!!!! Citare
Bikko Inviato: 30 Marzo 2006 Segnala Inviato: 30 Marzo 2006 Vortex perdonami ma forse ho capito male comunque mi sento di correggere che : - la cantina non ? il posto adatto alla miscela, troppa umidit? - ? meglio fare la miscela di volta in volta, non tutta in una volta, mescolando l'alcool per far la miscela questo non perde la sua caratteristica igroscopica, mentre per esperienza e per chiacchiere con amici che di chimica ne sanno qualcosa oltre un buon livello ? uscito che alcool e olio ok, nitrometano e olio ok, mentre nitrometano e alcool degradano gradualmetne le loro caratteristiche utili per essere considerati buon carburante dimostrazione, normalmente ai campionati del mondo la miscela la si fa sul campo il giorno stesso (Edo Picco Docet per chi intende...). Discorso analogo per la quantit? di nitrometano, la percentuale pu? variare in base alle condizioni meteoclimatiche del momento quindi per ottenere una miscela quanti pi? nitrata possibile ma senza incorrere nei problemi di andare oltre il nitromax la si fa al momento, mentre chi la fa industrialmente la fa sempre un po' pi? bassa in percentuale per evitare che chi corre con quellaa miscela possa incorrere in sanzioni Bikko Citare
Stormracer II Inviato: 30 Marzo 2006 Segnala Inviato: 30 Marzo 2006 Primo fra tutti il monossido di azoto, gas incolore, inodore e piuttosto dolciastro(? l' innocuo gas esilarante che tutti conosciamo), mi permetto di correggerti.... protossido d' azoto e non monossido Citare
luca24372 Inviato: 30 Marzo 2006 Segnala Inviato: 30 Marzo 2006 Primo fra tutti il monossido di azoto, gas incolore, inodore e piuttosto dolciastro(? l' innocuo gas esilarante che tutti conosciamo), mi permetto di correggerti.... protossido d' azoto e non monossido Grazie per la correzione, ma ho riportato solo un articolo che ho letto in rete, anche perche' di quello che c'e' scritto non capisco molto, la chimica non e' il mio forte. Citare
Vortex Inviato: 30 Marzo 2006 Segnala Inviato: 30 Marzo 2006 Vortex perdonami ma forse ho capito male comunque mi sento di correggere che : - la cantina non ? il posto adatto alla miscela, troppa umidit? - ? meglio fare la miscela di volta in volta, non tutta in una volta, mescolando l'alcool per far la miscela questo non perde la sua caratteristica igroscopica, mentre per esperienza e per chiacchiere con amici che di chimica ne sanno qualcosa oltre un buon livello ? uscito che alcool e olio ok, nitrometano e olio ok, mentre nitrometano e alcool degradano gradualmetne le loro caratteristiche utili per essere considerati buon carburante dimostrazione, normalmente ai campionati del mondo la miscela la si fa sul campo il giorno stesso (Edo Picco Docet per chi intende...). Discorso analogo per la quantit? di nitrometano, la percentuale pu? variare in base alle condizioni meteoclimatiche del momento quindi per ottenere una miscela quanti pi? nitrata possibile ma senza incorrere nei problemi di andare oltre il nitromax la si fa al momento, mentre chi la fa industrialmente la fa sempre un po' pi? bassa in percentuale per evitare che chi corre con quellaa miscela possa incorrere in sanzioni Bikko Tutto okay Bikko ....forse mi sono espresso male . Non intendevo una cantina tipo quella che si conserva il vino ! Io datosi che ho l?officina mia in un tipo di cantina e questa ? ottimale di temperatura ecc . Chiaro che non tutte le cantine sono uguali . poi io vivo in germania e sicuramente le architetture sono diverse . Anzi direi proprio che lo sono . Ma non stiamo parlando di cantine . Credo che se dico , che il posto deve essere un posto scelto , sicuramente non sbaglio . Anche parlando di sicurezza ! Per la quantit? mixata , intendevo dire , che non prendo 50 litri di ogni prodotto ( OLIO,Nitro,Alcool) . Ma prendo giusto quello che mi serve e che s? di consumarla abastanza in fretta ! Per esempio , se faccio una gara , calcolo 3 litri con allenamento ecc. Qui mi mixo solamente questi 3 litri . Ma spesso ne faccio sempre 5 litri ! Se si gira molto , li consumi subito! La nitro nella mix, lo s? che dipende dal altitudine pressione d?aria ecc . ma questo per me ? troppo teorico e mi passerebbe la voglia . Per questo non faccio questi calcoli . Forse anche perche non li so fare e prima di combinare un guaio , lascio stare . Ma quello che hai detto ( spero di aver capito bene ) sul mixare la mix sul posto di gara , lo trovo molto interessante. Da una certa conferma , su quello che pensavo da sempre . Non in tutti i contenitori con su scritto Tornado,Runner ecc , si ritrova la mix Tornado,Runner ecc. Come hai detto , anche Picco mixa il suo carburante sul posto ! O,ho capito male ??? Ma mi sembra di aver visto anche che usavano dei contenitori Runner Time !??? I fratelli picco. Citare
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