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Inviato:
14V e puoi lasciarla attaccta quanto vuoi, quqando la batteria ? carica non passa pi? corrente

con un tempo di ricarica indefinito la batteria potrebbe surriscaldare eccessivamente e di conseguenza andare in contro a possibili guasti..!!!

Inviato: (modificato)

COPIO ED INCOLLO da: http://www.robotics.laboratorium.dist.unig...ca/batterie.htm

Le batterie al piombo non hanno effetto memoria, al contrario, una sola scarica completa, o anche sotto un certo livello minimo, le danneggia irreversibilmente.

Caricarle anche parzialmente quando non sono scariche non le danneggia, anzi ne prolunga la vita; il sogno di ogni batteria ? di vivere in tampone.

La corrente di carica non deve superare 1/10 della capacit? in Ah (6 A circa per quelle grandi).

Lo stato di carica pu? esser verificato solo in modo empirico. La cosa migliore ? memorizzare, anche grossolanamente, la quantit? di carica erogata (Ampere x numero di ore), ricordando che il rendimento in carica (carica erogata rispetto a quella accumulata) ?, prudenzialmente, del 70 %; per cui, a parit? di corrente, 10 ore di carica compensano 7 di scarica.

Un modo meno empirico ? quello di misurare la tensione; i casi pi? importanti sono:

a vuoto: dopo qualche decina di minuti a riposo, una batteria completamente carica ha 12.2 - 12.6 V; a mezza carica 12.0 V; pericolosamente scarica 11.8 - 11.9 V;

a carico, con un carico di 1/20 della capacit? (ad es. 3 A per quelle grandi): fino a 11.9 V circa ? tollerabile, ma se scende occorre ricaricarla;

sotto carica: fino a 13.8 V va bene, sopra i 14.4 V la batteria riporta danni permanenti, fra i due valori occorre attenzione.

Per caricare correttamente una batteria al piombo la procedura ? la seguente:

si alimenta con corrente costante (secondo il punto 2, non pi? di 6 A per le batterie grandi) finch? la tensione non arriva a 14.4 V

si d? corrente ancora per un tempo che inietti il 10% al massimo della capacit? in Ah (1 ora per le batterie grandi)

si alimenta alla tensione costante di 13.8 V.

Una procedura pi? semplice ? la seguente:

si alimenta a corrente costante come sopra controllando la tensione.

quando la tensione supera i 13.8 V si stacca l'alimentazione o si continua al massimo per mezz'ora facendo ben attenzione a non superare questo limite pena il danneggiamento della batteria.

Una batteria lasciata per ore in carica con una tensione superiore ai 13.8 V si danneggia in modo irreversibile.

Modificato da Richy
Inviato:
COPIO ED INCOLLO da: http://www.robotics.laboratorium.dist.unig...ca/batterie.htm

Le batterie al piombo non hanno effetto memoria, al contrario, una sola scarica completa, o anche sotto un certo livello minimo, le danneggia irreversibilmente.

Caricarle anche parzialmente quando non sono scariche non le danneggia, anzi ne prolunga la vita; il sogno di ogni batteria ? di vivere in tampone.

La corrente di carica non deve superare 1/10 della capacit? in Ah (6 A circa per quelle grandi).

Lo stato di carica pu? esser verificato solo in modo empirico. La cosa migliore ? memorizzare, anche grossolanamente, la quantit? di carica erogata (Ampere x numero di ore), ricordando che il rendimento in carica (carica erogata rispetto a quella accumulata) ?, prudenzialmente, del 70 %; per cui, a parit? di corrente, 10 ore di carica compensano 7 di scarica.

Un modo meno empirico ? quello di misurare la tensione; i casi pi? importanti sono:

a vuoto: dopo qualche decina di minuti a riposo, una batteria completamente carica ha 12.2 - 12.6 V; a mezza carica 12.0 V; pericolosamente scarica 11.8 - 11.9 V;

a carico, con un carico di 1/20 della capacit? (ad es. 3 A per quelle grandi): fino a 11.9 V circa ? tollerabile, ma se scende occorre ricaricarla;

sotto carica: fino a 13.8 V va bene, sopra i 14.4 V la batteria riporta danni permanenti, fra i due valori occorre attenzione.

Per caricare correttamente una batteria al piombo la procedura ? la seguente:

si alimenta con corrente costante (secondo il punto 2, non pi? di 6 A per le batterie grandi) finch? la tensione non arriva a 14.4 V

si d? corrente ancora per un tempo che inietti il 10% al massimo della capacit? in Ah (1 ora per le batterie grandi)

si alimenta alla tensione costante di 13.8 V.

Una procedura pi? semplice ? la seguente:

si alimenta a corrente costante come sopra controllando la tensione.

quando la tensione supera i 13.8 V si stacca l'alimentazione o si continua al massimo per mezz'ora facendo ben attenzione a non superare questo limite pena il danneggiamento della batteria.

Una batteria lasciata per ore in carica con una tensione superiore ai 13.8 V si danneggia in modo irreversibile.

grazie ricki!!! :lol::lol::lol:

Inviato:
se gli dai 14V la batteria non scalda perch? quando ? carica non passa pi? corrente

In un certo senso pu? anche esser vero ma si deve utilizzare un caricabatterie specifico che "sente" quando la carica massima ? raggiunta e abbassa la tensione automaticamente permettendo la carica "di mantenimento".

Per intenderci tipo quelli che si usano per ricaricare le batterie delle auto.

Con un carichino a corrente costante se la lasci attaccata ad oltranza senza controllo va incontro a morte sicura.

Inviato:

i carichini da macchina che sentono quando ? carica e mandano in mantenimento hanno una tensione superiore ai 14V.

se tu fornisci 14V quando la batteria ? carica ragiunge i 14V e quindi ? come per i vasi comunicanti, non passa pi? corrente, provare per credere con un amperometro mentre la si carica

Inviato:
i carichini da macchina che sentono quando ? carica e mandano in mantenimento hanno una tensione superiore ai 14V.

se tu fornisci 14V quando la batteria ? carica ragiunge i 14V e quindi ? come per i vasi comunicanti, non passa pi? corrente, provare per credere con un amperometro mentre la si carica

Giustissimo!

Inviato:
i carichini da macchina che sentono quando ? carica e mandano in mantenimento hanno una tensione superiore ai 14V.

se tu fornisci 14V quando la batteria ? carica ragiunge i 14V e quindi ? come per i vasi comunicanti, non passa pi? corrente, provare per credere con un amperometro mentre la si carica

voi state parlando di caricabatterie specifici con controllo della tensione della batteria da ricaricare (tipo controllo lineare o delta peak), ma se si utilizza un normale alimentatore stabilizzato questo da continuamente tensione anche quando la batteria e carica con conseguente surriscaldamento della stessa!!! ;)

Inviato: (modificato)

Se gli dai 14 volt in cc con quelloooooooo che vuoi anche la con dinamo della bicicletta la batteria si carica fino alla tensione di circa 14 volt dopodiche avendo la stessa tensione del caricatore ''''14 volt'''' la differenza di potenziale tra batteria e caricatore si apporssima a 0 volt e non passa piu corrente......., i caricatori per auto 20-30? sono fatti da un semplice trasformatore da 70-100 watt con un ponte a diodi per raddrizzre la corrente per avere cc ed un amperometro classe 5 per misurare la corrente erogata..... nulla di piu' ........ bye

Modificato da Eddie
Inviato:
Se gli dai 14 volt in cc con quelloooooooo che vuoi anche la con dinamo della bicicletta la batteria si carica fino alla tensione di circa 14 volt dopodiche avendo la stessa tensione del caricatore ''''14 volt'''' la differenza di potenziale tra batteria e caricatore si apporssima a 0 volt e non passa piu corrente......., i caricatori per auto 20-30? sono fatti da un semplice trasformatore da 70-100 watt con un ponte a diodi per raddrizzre la corrente per avere cc ed un amperometro classe 5 per misurare la corrente erogata..... nulla di piu' ........ bye

Godo! quando si va cos? di tecnico.......... :D

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