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toxstoxs

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  2. [quote name='isolan' timestamp='1293030449' post='1208145'] tornano al topic: Ripeto...non vorrei dire cavolate...ma dalle immagini 3d mi sembra che la piastra radio nella capricorn 1:8
  3. aggiungerei anche la barra a filo anteriore che da tempi immemori e' stata abbandonata nonostante dia parecchi vantaggi al modello. banchino su eccentrico per tendere la cinghia anteriore invece che tramite eccentrici su differenziale down stop separato dalla barra anteriore
  4. toxstoxs

    Siepe e piante del vicino

    Vedi se ti puo' essere d'aiuto... Il diritto ? una cosa molto complicata perch? non basta leggere l'articolo di legge che regola l'argomento che ci interessa, ma occorre conoscere i suoi collegamenti con tutto il sistema, collegamenti spesso difficili da trovare ed incerti per gli stessi giudici. Le norme sulle distanze per gli alberi contenute nel codice civile (articoli 892-896) non fanno eccezione a questa regola. Vediamo perci? di chiarirne la portata, per quanto possibile, distinguendo due situazioni: quella in cui gli alberi devono essere piantati e quella in cui gli alberi gi? insistono sul terreno. L'obbligo di rispettare determinate distanze ? rivolto sia ad evitare l'invasione del fondo altrui con radici, sia che gli alberi tolgano luce e vista. Quindi sussiste anche se l'albero ? piantato in una vasca ricavata nel terreno. Non vale per piante in vaso. La distanza si misura a partire dal punto della semina o dalla base esterna dell'albero piantato, a livello del terreno. Ci? significa che nulla vieta di piantare un albero a tre metri di distanza e poi di forzarlo a crescere in direzione del terreno del vicino! Premetto che le espressioni usate dal legislatore sono alquanto infelici dal punto di vista botanico perch? egli ha preteso di distinguere le piante a seconda che esse siano di alto fusto, di medio fusto o arbusti, senza rendersi conto che lo sviluppo di una pianta non pu? essere determinato in astratto, ma solo in relazione alle concrete condizioni climatiche ed alle modalit? di coltivazione. La stessa pianta, ad es. un Ficus elastica, pu? essere una pianta d'appartamento a Bolzano e una pianta d'alto fusto in Sicilia (o un bonsai a Roma!). Anche la nozione di arbusto ?, spesso, solo orientativa perch? molti di quelli che noi consideriamo arbusti possono, col tempo, diventare alberelli e alberi (bosso, fino a 16 metri; corniolo, 8 m; ginepro, 15 m; salicone, 8 m; alloro, 12 m; carpino, 25 m; nocciolo, 10 m, sorbo degli uccellatori, 15 m. ecc.). La conseguenza di questo fatto ? per? grave sul piano giuridico: significa che l'obbligo di rispettare le distanze (o il diritto di chiederne il rispetto) non sempre scatta nel momento in cui la pianta viene piazzata nel terreno, ma solo nel momento in cui ? chiaro che essa si avvia ad essere un albero piuttosto che un arbusto. ? ovvio per? che se una persona pianta un noce o un castagno a giusta distanza da altri alberi, con il suo spazio vitale, si deve presumere che intenda farlo sviluppare regolarmente. Ha detto la Cassazione: Gli alberi di alto fusto che, a norma dell'art. 892, n 1, cod. civ., debbono essere piantati a non meno di tre metri dal confine, vanno identificati con riguardo alla specie della pianta, classificata in botanica come "di alto fusto", ovvero, se trattisi di pianta non classificata come di alto fusto, con riguardo allo sviluppo da essa assunto iGli alberi di alto fusto che, a norma dell'art. 892, n 1, cod. civ., debbono essere piantati a non meno di tre metri dal confine, vanno identificati con riguardo alla specie della pianta, classificata in botanica come "di alto fusto", ovvero, se trattisi di pianta non classificata come di alto fusto, con riguardo allo sviluppo da essa assunto in concreto, quando il tronco si ramifichi ad un'altezza superiore a tre metri ( n. 21865 del 26 febbraio 2003). Alberi da piantare La prima situazione ? regolata dall'art. 892 il quale ci dice che chi vuol piantare o seminare alberi in vicinanza del confine deve osservare le distanza stabiliti da regolamenti od usi locali oppure, se questi mancano, le seguenti distanze: - Le piante di alto fusto (quali noci, castagni, querce, pini, cipressi, olmi, pioppi, platani, ecc.) a tre metri dal confine. Diciamo quindi, a lume di naso, e tenuto conto degli esempi proposti dal legislatore, che sono di alto fusto (e nella nozione di fusto vanno comprese le ramificazioni principali) le piante che, nella zona climatica in cui vengono piantati, supereranno agevolmente i seisette metri di altezza complessiva o che hanno un tronco, prima delle biforcazioni, di pi? di tre metri di altezza. Non sono di alto fusto, di conseguenza, meli, peri, susini, peschi, sambuchi, evonimi, ecc. La distinzione comunque va fatta in concreto, rispetto allo specifico albero piantato: una betulla pu? arrivare all'altezza di venticinque metri, ma se ? stata capitozzata per formare una chioma a due metri da terra, non diventer? mai di alto fusto. La Cassazione ha sostenuto il contrario affermando che comunque la pianta potrebbe poi diventare di alto fusto, ma ? decisione irrazionale ed in contrasto con l'art. 892 CC che prevede espressamente che castagni e robinie vengano potati a ceppaia. - Le piante non di alto fusto ad un metro e mezzo dal confine. La norma stabilisce che si considerano tali gli alberi il cui fusto si ramifica ad un altezza non superiore a tre metri. - Gli arbusti (anche pi? alti di tre metri), le viti, le piante rampicanti, le siepi vive, le piante da frutto di altezza, in concreto, non superiore a due metri e mezzo (pare che il legislatore si riferisca all'altezza del tronco prima delle biforcazioni), possono essere piantati a mezzo metro dal confine. A questa regola generale fanno eccezione: - le siepi di piante che vengono ottenute recidendole in modo da sfruttare i polloni del ceppo (castagno, ontano, ecc.), da piantare ad un metro di distanza; - le siepi di robinie, da piantare ad un metro e mezzo. Siepe non ? solamente la siepe di recinzione, ma anche quella che serve ad altri scopi, quale tenere lontano animali, proteggere dal vento o dal rumore, ecc. Il legislatore contempla quindi tre tipi di siepi: - quella di canne, cespugli, arbusti, anche se pi? alti di tre metri; in questo tipo dovrebbero rientrare i bamb? (distanza mezzo metro); - quella di ceppaie, cio? di piante di alto fusto tagliate periodicamente vicino al ceppo (distanza un metro); la Cassazione ha affermato che la regola vale per ogni tipo di pianta di alto fusto usata per siepi e che il taglio a ceppaia ? solo un esempio; anche altri tipi di taglio o potatura possono portare allo stesso risultato; - quella di robinie (distanza due metri). Le distanze ora viste non devono essere osservate quando sul confine vi ? un muro (ovviamente senza aperture), poco importa se comune o di propriet? esclusiva di uno dei due confinanti, a condizione che le piante siano potate in modo da non superare l'altezza del muro. Ricordo che il muro sul confine pu? essere alto fino a tre metri (art. 878 CC); se per? si ha il diritto di tenere sul confine un muro di maggior altezza, anche le piante possono essere fatte crescere vicino ad esso fino alla sua altezza. Ci? vale anche per il caso in cui sul confine vi sia il muro di una costruzione qualsiasi, privo di aperture, ma le piante devono rispettare la distanza dagli spigoli iniziali e finali del muro (non si pu? piantare l'albero sullo spigolo della casa altrui). La presenza di altro tipo di recinzione (rete, filo spinato, staccionata) non incide sulle distanze in esame. Ci? significa che il confinante in questo caso non pu? protestare ed agire prima che le piante abbiano superato l'altezza del muro. E che il proprietario delle piante, se ? un tipo rognoso, pu? scegliere fra accorciare le piante o alzare il muro fino alla massima altezza consentitagli! In tutti gli altri casi ora visti il confinante pu? esigere che si estirpino le piante cresciute o piantate a distanza non legale; per quanto detto sopra, in alcuni casi invece di estirpare la pianta, potr? essere sufficiente potarla in modo da darle una struttura definitiva che le consente di rientrare in una categoria inferiore. Piante gi? esistenti La seconda situazione d? origine a situazioni pi? complesse in quanto occorre distinguere i casi in cui si ? acquisito il diritto di tenere la pianta a distanza minore di quella legale, da quelle in cui il diritto non ? ancora stato acquisito. Il diritto in questione (in termini tecnici ? una servit?) pu? essere acquisito o per contratto, o per ""destinazione del padre di famiglia"" (ad esempio a seguito di divisione del terreno il confine ? venuto a trovarsi presso l'albero oppure il proprietario dell'albero ci ha venduto il terreno stesso confinante) oppure per usucapione ventennale; questa situazione ? la pi? frequente e si realizza quando il confinante per almeno vent'anni non reagisce al fatto che una pianta sul fondo vicino cresca a distanza non legale (i venti anni non decorrono dal momento in cui l'albero germoglia dal seme, ma dal momento in cui ? chiaro, in concreto, che diverr? una pianta superiore e tre metri). Si tenga inoltre presente che per le piante anteriori al 1942 valgono le diverse distanze legali indicate dal precedente codice civile del 1865, comunque pressoch? identiche (in esso, pi? chiaramente di oggi, ad es. in relazione a robinie, gelsi, si distingueva a seconda della conformazione data alla pianta). Se il diritto non ? ancora stato acquisito, il confinante pu? richiedere in qualunque momento che l'albero venga reciso o ridotto nel senso gi? detto sopra. Nel caso in cui si ? acquisito il diritto, si pu? conservare l'albero, ma se questo muore o viene abbattuto non pu? essere sostituito. In altre parole il diritto sussiste ""vita natural durante"" dell'albero. La Cassazione ha detto che per quelle piante di cui si sfruttano i polloni (castagno per pali o travi), il taglio dell'albero non obbliga all'eliminazione della ceppaia. Unica eccezione: la legge consente di sostituire l'albero o gli alberi che facciano parte di un filare lungo il confine. Non quindi se l'albero ? il primo di un filare perpendicolare al confine. Non ? chiaro che cosa succeda se viene tagliato l'intero filare; ? probabile che si perda il diritto di ripiantarlo. La Cassazione con sentenza 3289 del 6 marzo 2003 ha affermato il principio che se il vicino ha acquisito il diritto di tenere la pianta a distanza minore di quella prescritta, pu? impedire al proprietario del fondo confinante di costruire a meno della distanza prescritta dall'albero (cio? se vi ? un albero di alto fusto, il vicino deve costruire ad almeno tre metri da esso); ma ? verosmile che un albero in quella situazione non abbia vita lunga perch? se muore, il vicino riacquista il suo dirito di costruire sul confine! Rami, radici e frutti sul terreno altrui L'art. 896 CC regola i rapporti del confinante con l'albero che lo "invade". Scrive il legislatore che il proprietario di un terreno pu?, in qualunque tempo, costringere il vicino a recidere i rami di un albero (poco importa se a distanza legale o meno) che si protendono sul suo fondo. Il legislatore ha regolato il caso pi? comune in cui per recidere i rami occorre salire sull'albero e quindi entrare sul fondo altrui; ha quindi stabilito che ? il proprietario dell'albero a dover provvedere e che avr? la scelta tra tagliare l'intero ramo oppure accorciare il ramo in modo che non oltrepassi il confine. Si deve ritenere per? che anche il proprietario invaso, se vi riesce, possa tagliare, stando sul proprio terreno, quella parte di ramo che oltrepassa la linea ideale del confine. Ed infatti per le radici il legislatore stabilisce che sempre possono essere tagliate lungo il confine le radici entrate nel fondo proprio. Riguardo ai frutti, quelli portati da rami protesi sul fondo altrui e cadutivi naturalmente, appartengono al proprietario del fondo su cui sono caduti. Ci? significa che questi non ha diritto di raccogliere i frutti portati dai rami protesi sul suo fondo (e che spettano al proprietario dell'albero il quale pu? cercare di staccarli egli stesso), ma che deve attendere che i frutti cadano per cause naturali; ad es. non pu? abbacchiare le noci! In certe zone gli usi locali consentono al proprietario dell'albero di entrare nel fondo altrui per raccogliere i frutti caduti o per effettuare la raccolta. Il diritto di recidere rami o radici di un albero pu? trovare limitazioni in particolari norme locali che sottopongano a tutela alberi di certe specie o dimensioni, in quanto la recisione comporti un danno per l'albero. A proposto del diritto di protendere rami sul fondo altrui, la Cassazione ? pi? oscillante dei rami al vento. In una sua sentenza del 1980 e poi in una del 1999, ha affermato che sarebbe possibile acquisire non solo il diritto di servit? di tenere l'albero a distanza inferiore del consentito, ma anche quello di protendere i rami sul fondo del vicino. Se cos? fosse verrebbe meno il diritto di far recidere i rami. Nel 1978 e poi nel 1993 ha affermato il principio contrario negando l'esistenza di una simile servit?. La prima giurisprudenza ?, a mio avviso, errata per vari motivi: - L'art. 896 ? chiaro nel dire che i rami possono essere recisi in qualunque tempo; - non ? possibile calcolare un momento iniziale da cui far decorrere l'usucapione perch? il ramo cresce continuamente e ogni giorno si concretizza una situazione nuova a cui il proprietario del fondo servente ha diritto di reagire (pu? tollerare e gradire un metro di ramo e pu? reagire quando il ramo gli entra in casa! E se cos? ? i vent'anni decorrono dal momento della semina, oppure dal momento in cui il ramo ha superato il confine oppure dal momento in cui ha assunto dimensioni intollerabili? - Se fosse valida la tesi della Cassazione, il proprietario del fondo servente non potrebbe togliere i rami per costruire nella zona su cui si protendono, con assurda limitazione del suo diritto di propriet?. Stante la situazione ? per? meglio giocare al gratta e vinci piuttosto che iniziare una causa! Ad ogni modo con sentenza n. 4361 del 27/03/2002 la Cassazione mi ha dato ragione affermando che: "Il diritto di fare protendere i rami degli alberi del proprio fondo in quello confinante non pu? essere acquistato per usucapione perch? l'art. 896 cod. civ. implicitamente lo esclude, riconoscendo espressamente al proprietario del fondo sul quale i rami si protendono il potere di costringere il vicino a tagliarli in qualunque tempo". Un problema mai esaminato ? quello che concerne la sorte non dei rami che invadano il fondo del vicino, ma quello del tronco stesso che, crescendo invade il terreno del vicino (ricordo il castagno dell'Etna, detto dei Cento Cavalli, che aveva 18 metri di diametro!). Comunione di siepe e alberi Le siepi tra due fondi si presumono comuni, salvo prova contraria; se la siepe recinge tutti i lati di un fondo si presume per? che essa appartenga tutta al proprietario del fondo recintato. Gli alberi entro la siepe e quelli sulla linea di confine si presumono egualmente comuni. Se un albero serve da limite di confine pu? essere tagliato solo con il consenso del confinante. Usi locali La legge fa specifico richiamo ai regolamenti locali ed agli usi locali che, se esistenti, prevalgono in tal caso sulle norme del codice. Le norme regolamentari sono contenute, di solito, in regolamenti di polizia urbana o rurale reperibili presso i Comuni. Gli usi sono contenuti in raccolte curate dalle locali Camere di Commercio. ? possibile invocare usi non contenuti in queste raccolte, ma la prova ? oltremodo difficile. Azioni giudiziarie Per ottenere il rispetto delle distanze legali o la recisione di rami occorre svolgere azione giudiziaria di negazione di servit?, rivolgendosi ad un legale; naturalmente solo quando il vicino non abbia dato seguito alle intimazioni di rito con lettera raccomandata. In genere ? cosa prudente evitare che si consolidino delle servit? e perci?, anche quando l'albero non d? noia ? consigliabile pretendere dal vicino, prima che siano trascorsi i fatidici vent'anni, una dichiarazione in cui riconosce di non avere alcun diritto a tenere l'albero a distanza non legale.
  5. [quote name='Paper' date='19 November 2010 - 12:18 PM' timestamp='1290165535' post='1196837'] Ho un'altra domanda che il Capricorno colore scarpa o Schepis ? il miglior gioco di rally per Centax ? come la gamma di colori e durezza da [/quote] Italiano : Dalla piu' dura alla piu' morbida : Verde Rosso Giallo English : From Harder to Softer : Green Red Yellow Shepis sell as well a black shoes similar to Capricorn Green hardness.
  6. toxstoxs

    life per nt1

    [quote name='biagio23' date='18 November 2010 - 05:24 PM' timestamp='1290097496' post='1196565'] toxstoxs lo so ne avevamo gi? parlato ma come ho cercato di farti capire se con una life(src) da 17mm non posso montare spessori con quella che dici tu potrei spessorare al massimo di 1,5mm come vedi dalla 2? risposta che hanno dato chi usa le lipo riesce a spessorare di 4mm che sono tanti ed il pozzetto ? a 0,5mm da terra. spero di essere stato chiaro, ciao ciao [/quote] perfetto per aprirsi al primo sasso che becchi in pista passando su un cordolo.. ciaooooo
  7. ITALIANO : http://www.capricornrc.com/Istruzioni_Frizione_Italiano_1-8.pdf INGLESE : http://www.capricornrc.com/Istruzioni%20Frizione%20Inglese%20Capricorn%201-8.pdf procedimento identico salvo ovviamente la diversita' della campana. cambia anche i valori con questi : precarico 0,6/0,7mm gap campana 0,6mm Ciao
  8. toxstoxs

    life per nt1

    Come ti dissi gia' in privato... inutile montare batterie alte 11mm quando, usando delle batterie tipo le Life Capricorn (alte 15,4mm) permettono di portare il pozzetto del serbatoio a poco piu' di 1mm dal bordo inferiore del telaio scendere di piu' nn serve in quanto metti a rischio l'integrita' del pozzetto e allo stesso tempo, montare batterie piu' leggere ti porta ad un inalzamento del baricentro. Spero sia chiaro questa volta. Ciao
  9. [quote name='il-gufo' date='17 November 2010 - 05:12 PM' timestamp='1290010378' post='1196151'] bella domanda.... le LIFE (o LiFePo ecc ecc) hanno una tensione paragonabile alle 5 celle NiMh... un paio di anni fa se ne parlava in EFRA come possibili sostitute delle NiMh appunto (era il periodo delle 5 celle invece di sei.....). Personalmente , indipendentemente dal tipo di cella, sono per alzare la tensione... a parit? di potenza richiesta, cala la corrente ... ? la corrente che genera il calore.... questo per quanto riguarda motori e regolatori. Le LIFE si dice siano molto pi? sicure e che, addirittura , possono essere segate in due o trapanate senza pericolo (io... non lo farei comunque....) Hpbbyking ? un negozio ben noto a tutti gli aeromodellisti elettrici (specialmente a chi usa gli elicotteri)..... le LIPO in generale sono fatte quasi tutte in CINA.... come ogni prodotto al mondo... esistono le cose buone e le cose cattive.... una unica risposta non si pu? dare.... Quando hai tempo... vieni a Limena (PD) ad una gara indoor.... . [/quote] Le LiPo Aattuali di ultima generazione poi riescono a gestire correnti di picco impensabili... Le ultime celle da 5800 mah arrivate sul mercato americano riescono a raggiungere i 200C di picco... (1200 A) Le Life al momento tecnologicamente stanno subendo miglioramenti continui ma non ancora in grado di raggiungere questi valori. Concordo cmq sul fatto che aumentare la tensione delle celle porta cali di corrente e quindi minor dissipazione di calore e meno rischi di cremare l'elettronica.
  10. [quote name='bio971' date='10 November 2010 - 05:12 PM' timestamp='1289405530' post='1193724'] [quote name='toxstoxs' date='09 November 2010 - 07:50 PM' timestamp='1289325037' post='1193276'] [url="http://www.novarossi.it/italiano/index.php/nova/213"]http://www.novarossi...ex.php/nova/213[/url] 105 sul dritto di melzo... e costa 1/3 dei MOTORONI di cui parli... [/quote] con tutto il rispetto per quel motore, ma penso che 105 Km/h siano un p? troppi per quel motore! [img]http://lnx.automodel.net/forum/public/style_emoticons/default/sleep.gif[/img] a meno che non sia prontamente elaborato da qualcuno che ne capisce molto![img]http://lnx.automodel.net/forum/public/style_emoticons/default/wink.gif[/img] [/quote] importante e' crederci..
  11. [quote name='andria' date='12 November 2010 - 09:48 PM' timestamp='1289594913' post='1194596'] nova plus 106 gubbio 108 diuna niki con il suo [/quote] Duina NON usa Nova
  12. toxstoxs

    brignte

    utente preciso.. risoluto e con comunicazione ottima. Consigliatissimo
  13. [quote name='Raiola Alfonso' date='11 November 2010 - 03:07 PM' timestamp='1289484454' post='1194080'] Ciao a tutti, ecco la foto della nuova frizione 1/8 Pista RAIOLA RACING,disponibile anche per i modelli 1/10 Touring.Il prezzo ? di 80,00 euro compreso di spese di spedizione. E' un prodotto a cui lavoro da circa tre mesi, ? stata testata alla terza prova di Campionato Italiano a Cassino con ottimi risultati, un secondo miglior tempo ? un terzo posto sul podio dietro a Collari e Picco, anche al Trofeo Safety Car Model in prove libere del sabato sera si ? riuscito a girara a 13,588. Ho testato vari materiali,vari pesi prima di definire e lanciare questa frizione, ne sono soddisfatto e spero lo sarete anche voi. Ciao[attachment=79616:frizione.jpg] [/quote] Dado volano in alluminio????? Uhmmmmmmmmmmm
  14. [quote name='teoseia' date='07 November 2010 - 06:15 PM' timestamp='1289150112' post='1192402'] verde, giallo, nero, azzurro [/quote] Nero e azzurro per rally non sono mai stati fatti (parlo di produzione Capricorn) Dal piu' duro al piu' morbido hai : Verdino Rosso Giallo Ciao
  15. [quote name='mura mura racing.' date='10 November 2010 - 09:58 PM' timestamp='1289422730' post='1193852'] [quote name='toxstoxs' date='09 November 2010 - 11:27 PM' timestamp='1289341642' post='1193433'] andria ma da dove vieni???? sai qualche cosa di modellismo? hai qualche competenza tecnica? xche da come parli e da che tipo di commenti fai... perdonami ma lasci molto molto a desiderare... quanti anni hai? [/quote] Ciao certe volte anchio faccio un errore quardo da quanto ,e iscritto sul forum chi mi risponde e vedo che e'una new entry e penzo questo e un dilettante, ma non e sempre cosi',andria ne capisce molto di modellismo,non ti posso dire l'eta', ma ti dico che e' piu grande di me', io ho 39 anni andria a volte mi fa da meccanico. [/quote] perdonami ma.. e' messo veramente male per come dimostra di saperne di modellismo!!! Spesso e' meglio tacere e dare l'impressione di essere "ignoranti" piuttosto che aprire bocca e togliere ogni dubbio in merito. Ciao
  16. [quote]Rispondo a te ,ho riletto da capo perche sono corretto nei miei discorsi è dico ,sostituire la barra non significa usare quella da scatola tantomeno usare molle kyosho azzurrine avanti e dietro o biccherini modificati e per finire molle xray. adesso rileggete voi e poi giudicate ciao[/quote] vedi... quando ti ho chiesto che competenze tu avessi... se hai mai fatto modellismo... e se avevi alcuna cognizione di causa a dire quello che dici... bhe... questo tuo intervento mi basta per capire che non capisci NULLA. Brevemente ti dico che CHIUNQUE pratichi modellismo.. ha in cassetta svariate paia di molle di diversa gradazione... svariate (se non decine)gradazioni di oli differenziali e per ammortizzatori. barre di torsione di diverse durezze... questo sai perche? forse tu credi che lo si faccia perche' i modelli facciano CACARE nelle loro configurazioni di scatola... come dici tu... (scusa ma rido!!! ) invece e' perche' non esiste una configurazione univoca... sono modellini pensati e sviluppati per le massime competizioni e quindi passibili di numerose modifiche di set-up. LEGGI BENE... di SET UP!!!! molle morbide o dure barre di torsione a filo... a coltello.. oli duri o morbidi. pistoni ammortizzatori da 1 a 4 fori plastiche dei braccetti caricate con piu' o meno fibra per rendere piu' morbide o dure. Forse non lo sai ma una plastica dura.. durante l'inverno indurisce e puo' essere vittima di rotture a seguito di colpi. ecco che nascono le plastiche morbide... che garantiscono piu' sicurezza e anche piu' trazione e maneggevolezza del mezzo. ma dire questo per te significa che la macchina di scatola fa cacare giusto? ti ripeto... Fatti una cultura di base su cos'e' il modellismo oggi giorno... e poi intervieni. Ciao
  17. [quote name='andria' date='09 November 2010 - 11:34 PM' timestamp='1289342097' post='1193437'] [quote name='toxstoxs' date='09 November 2010 - 11:27 PM' timestamp='1289341642' post='1193433'] andria ma da dove vieni???? sai qualche cosa di modellismo? hai qualche competenza tecnica? xche da come parli e da che tipo di commenti fai... perdonami ma lasci molto molto a desiderare... quanti anni hai? [/quote] cosa significa quanti anni hai io non sto offendendo, sto solo difendendo la LAB, non ? giusto modificarla perche l'hai comprata allora ? [/quote] posso darti un consiglio...? prendi fiato... bevi un caffe... e rileggiti DA CAPO... tutta la discussione nella quale sei intervenuto... penso che troverai tutte le risposte che cerchi... senza necessita' di altri interventi. Ciao
  18. andria ma da dove vieni???? sai qualche cosa di modellismo? hai qualche competenza tecnica? xche da come parli e da che tipo di commenti fai... perdonami ma lasci molto molto a desiderare... quanti anni hai?
  19. [quote name='andria' date='09 November 2010 - 10:48 PM' timestamp='1289339315' post='1193405'] [quote name='toxstoxs' date='09 November 2010 - 10:45 PM' timestamp='1289339117' post='1193401'] [quote name='andria' date='09 November 2010 - 10:40 PM' timestamp='1289338835' post='1193399'] Scusate ma occorre un forum di tutta Italia per settare sta macchinina?, Io che non ho il tempo di leggere quando riusciro a correre? E poi il costruttore che impegno a messo nel costruirla se ha tutti sti difetti? Bella pubblicit? che state offrendo alla LAB. CIAO [/quote] e che difetti avresti rilevato in questa discussione? [/quote] Modifiche = difetti, difetti = soldi da spendere. ciao [/quote] siccome il buon dio ti ha dotato di mani... scrivici quali modifiche sono necessarie per assemblare il modello che hai rilevato in questa discussione.. cosi magari illumini anche noi...
  20. [quote name='andria' date='09 November 2010 - 10:40 PM' timestamp='1289338835' post='1193399'] Scusate ma occorre un forum di tutta Italia per settare sta macchinina?, Io che non ho il tempo di leggere quando riusciro a correre? E poi il costruttore che impegno a messo nel costruirla se ha tutti sti difetti? Bella pubblicit? che state offrendo alla LAB. CIAO [/quote] e che difetti avresti rilevato in questa discussione?
  21. [quote name='peppemodel' date='09 November 2010 - 10:30 PM' timestamp='1289338208' post='1193387'] Gi? completi di esagoni e dado? [/quote] e spina
  22. [quote name='peppemodel' date='09 November 2010 - 10:09 PM' timestamp='1289336982' post='1193376'] dai ragazzi avevo aperto questo post per discutere su consigli di setup e consigli vari sulla macchina gentilmente non ci dilaghiamo in altro.. Cmq qualcuno di voi a provato i nuovi bicchierini al posto dei mozzi con seeger? Quanto e la differenza di peso tra mozzi e bicchierini? [/quote] circa mezzo grammo a favore dei bicchierini nuovi.
  23. [quote name='GigiX' date='09 November 2010 - 10:05 PM' timestamp='1289336759' post='1193374'] [quote name='toxstoxs' date='09 November 2010 - 08:53 AM' timestamp='1289289235' post='1193038'] [quote name='ROB' date='09 November 2010 - 08:47 AM' timestamp='1289288871' post='1193036'] [quote name='zara' date='09 November 2010 - 01:33 AM' timestamp='1289259205' post='1192982'] Non si tratta di optional. Ma sopratutto non si tratterebbe solo di 150? di optional. Non si tratta di optional perch? non credo che ci sia modo su una mtx4r o altre macchine di spostare il motore indietro. Non c ? possibilit? di avere lo stesso bilanciamento pesi che ha la capricorn se non ricorrendo a zavorre sparse del tutto inutili sulla lab-co1. ?Non esiste su nessun altra macchina la barra posteriore su cuscinetti, il meccanismo dei down stop staccato, il cambio ugualmente basso, masse volaniche altrettanto piccole, cuscinetti principali che girano su sedi rigide e quant'altro. Inaffermabile che sia una nt1 migliorata o opzionata. Tale affermazione ? sostenuta da geometrie, ergal, telaio, trasmissione, spalline.. Non vi ? NULLA in comune ad eccezione di due casse dei differenziali ed un serbatoio.? Non si tratta solo di 150? di optional ma molto di pi? se si pensa che solo i supporti centrali della piastra radio in magnesio costano ?50; sommate il disco freno, i differenziali con ingranaggi in composito, semiasse light, omocinetici light, bicchierini light, porta barra antirollio anteriore in ergal, trascinatore della prima light, supporto dell asse centrale in ergal, frizione, irrigidimento centrale in fibra, pivot light,trascinatore freno light... ?Sommate fatevi pure il conto e poi ditemi voi di quanto si tratta.. Aggiungete la qualit? di un prodotto italiano, sommatela alla facilit? complessiva di guida, settaggio e di manutenzione oltre che di smontaggio e vedrete da voi stessi la differenza. Ecco come il cronometro, per gente che la macchina la paga, scender?. Capirete in ultimo che non si tratta di una nt1 ma di un modello differente, di un modello con delle potenzialit? maggiori. [/quote] Sicuramente un gioiellino, ma non vi pare sprecata per chi v? cordoli cordoli? [/quote] Pensi che siano rari quelli che piantano nei muretti modelli del tipo : NT1 EC world champion edition full optional in commercio da 2 giorni... ovviamente equipaggiata con con motori wc version Balanced supertuned light.. (e si xche oggi se nn monti motori del genere sei NESSUNO) e poi... passano 9,5 ore sulle 10 spese in pista al tavolo perche' nn vanno dritti... [/quote] Scusa Alessandro, ma tu che ci fai con la capricorn che sei uno che le pianta nei muretti? Vecchio e scarso. [/quote] vecchiaccio codardo!!!! ti sei dato alle saltafossi per mascherare le mine che prendi spacciandole per salti fuori dal normale!!!
  24. 26 euro per una scocca???? ma scherziamo!!! vai a cercarti online delle belle ALTIS 2.3 costa poco piu' della meta della A5 e va altrettanto bene senza poi contare che le audi sono quasi tutte in formato light da 0,7mm che si apre solo a guardarlo. Ciao
  25. http://www.novarossi.it/italiano/index.php/nova/213 105 sul dritto di melzo... e costa 1/3 dei MOTORONI di cui parli...
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