Team Jamara Jesolo

Oggi, alla 4 Ore a di Jesolo, Censi ha portato in mostra la nuova WRC. La macchina ? piaciuta e ha fatto un'ottima impressione per come ? fatta. Non vediamo l'ora che arrivino le prime gare per poterla giudicare "in -action".

Grande battaglia. Come sempre, la 4 Ore non delude mai lo spettacolo. I primi 3 si sono scambiati le posizioni per tutta la gara e alla fine : 1? Team LuLa (Prot? Zugno) 2? EI-Team (Intrepid) 3? Team Mantua (intrepid) Ottima l'organizzazione dell'MPU Peccato per le defezioni che hanno assotigliato la griglia di partenza a solo 11 squadre. Lo spettacolo comunque non ? mancato !!

Tachipirina a go-go !! Latte caldo con grappa e miele !! Con tutto quello che avete lavorato (e provato) non ci credo che date forfait !!

...aazzz, avete dato un'occhiata al numero di visite di questo post ? E tutto in due giorni !!

Comunque, se ne volete una, basta scrivere a bisoncorse@libero.it e in pochi giorni potrebbe essere a casa vostra !! Ps: credo che domenica 7 dicembre alla 4 Ore di Padova, la WRC sar? comune argomento di conversazione.

E' giusto che ci siano le categorie estreme, quelle che puntano ai miglioramenti tecnologici, alle prestazioni. Non ? logico che non esista una categoria "entry level", davvero semplice, economica. Nello sterrato, ? possibile gareggiare a costi davvero molto ma molto contenuti. Nelle gare in asfalto, ci? non ? possibile e secondo me, questo non ? logico. Tutto qui.

Assolutamente d'accordo. Come gi? anticipato in altro Forum, oggi ci sono le condizioni per rilanciare il Rally R/C pensando ai tantissimi appassionati del Rally 1:1 che se esistesse una categoria in scala , sarebbero attirati dall'automodellismo radiocomandato. Il periodo invernale ? il pi? adatto per iniziare.

Ciao Ravex, mi hai fatto una bella sorpresa. E' corretto evidenziare che il kit contiene anche la frizione e la campana (se ci fossero anche 4 gomme....) Esaminando accuratamente il modello, sembra che non abbia bisogno di alcun optional - almeno nella fase iniziale di pre sviluppo - Questo significa che oltre ai 390 euro (probabili !!! ) dell'acquisto iniziale, si devono spendere altri 40-45 euro tra carrozzeria e gomme. Questo significa che ? la macchina di ultimissima generazione meno costosa sul mercato . Se v? forte e si rivela affidabile attirer? l'attenzione di molti. Chiss? che non me la trovo dentro la calza della Befana !

Gli appassionati del settore, sanno ovviamente dell'esistenza della WRC. E la curiosit? c'? di sicuro. Si vede che ? curata nei minimi particolari ! Davvero un bel lavoro.

La macchina ? costruita molto bene. Finiture e lavorazioni di ottima fattura. Pianale e piastra radio, sembrano di ottimo ergal, sono ben lavorate e finemente smussate con anodizzature di diversa tonalit?. Il retrotreno ? pulitissimo e funzionale nelle lavorazioni. Anche montaggio e rimontaggio sembrano poter essere molto veloci. E' difficile poter valutare la qualit? delle plastiche. Di sicuro le parti stampate sono davvero belle e ben fatte. Se i materiali impiegati si dimostreranno ottimi, siamo di fronte ad una bella macchina, costruita con criteri molto moderni. Il pianale ? davvero stretto, quasi insolito. Bella l'idea di abbinare al retrotreno, i coni (stile Motonica) con i portamozzi (stile pista 4wd) che per? hanno un disegno del tutto innovativo. L'avantreno ? classico, stampato e davvero sottile e quindi il costruttore ha fiducia nella qualit? delle plastiche impiegate. Il pilota che davvero gentilmente ? venuto a Jesolo per farmela vedere, mi ha detto che la WRC scender? in pista a brevissimo, gi? in questo mese di dicembre (non sembra che la vedremo alla 4 Ore Endurance, a Padova. Correr? di sicuro il 21 a Montecchio. Per il montaggio sono state sufficenti solo 3 ore di lavoro, senza l'uso di attrezzi tipo trapano, fresa o lima per l'addattamento dei particolari. Tutte le parti si adattano perfettamente ed il lavoro scorre veloce e senza intoppi (sempre a detta del proprietario ed io gli credo di sicuro). Voto 8 + e se va forte il voto aumenta di sicuro. Le prime foto le abbiamo viste un anno fa su RCM, per? avere una macchina nuova tra le mani ? un'altra cosa. E' vero che non ? uno scoop, per? un commento su un nuovo prodotto mi piace farlo ugualmente.

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Se ti piace e se il tuo negoziante di fiducia ha sempre ben fornito il magazzino dei ricambi prendila senza esitare !

Quando si parla di Kyosho, bisogna sempre avere molto rispetto. Le presenze Kyosho precedenti alla MP9 erano sicuramente in calo. Ora vediamo cosa ne pensano i modellisti che hanno sempre il coltello dalla parte del manico. Noi possiamo parlare di questo o di quello. Ma alla fine sono i modellisti che decretano il successo di un modello. Sono sicuro che Kyosho torner? ai livelli che le compete. Io ho posto la Kyosho al 7? posto della mia personalissima classifica in base a quello che ho visto nel corso del 2008. Se Kyosho si riprende il posto nella Top-Six ne sono davvero contento.

Una discussione a due pu? effettivamente finire con l'annoiare chi legge e non lo desidera nessuno anche perch? si era iniziato con il dare dei consigli a chi si vuole acquistare un buggy. Anch'io mi fermo qui. Poi nelle nostre piste girano anche delle macchine acquistate negli USA come Jammin e molti hanno potuto fare confronti con le corrispondenti acquistate in Italia per constatare che sono uguali. Che poi gli americani abbiano i particolari nuovi per primi ? del tutto logico.

Se ti piace la Kyosho, vai tranquillo, sarai soddisfatto di sicuro. Per il discorso Jammin-Hong Nor, ? molto semplice: Jammin progetta e sviluppa e Hong-Nor produce. OFNA ? il distributore dei prodotti Hong-Nor e Ho-Bao per gli USA. Qualche anno f?, i vari distributori mondiali nel marchio HN hanno chiesto alla HN stessa di produrre un modello Off da competizione che potesse sfidare i grandi marchi dopo che con il modello Speed 9,5 avevamo visto che HN era in grado di costruire utilizzando materiali e lavorazioni di alta qualit?. E' toccato a Jan Hasley il compito di progettare una macchina da subito competitiva che potesse essere costruita con le capacit? e la tecnologia che HN possiede Poich? non ? un segreto per nessuno, la foto di Jan Hasley ? ben in evidenza nelle scatole Hong-Nor a partire dalla serie X1-Cr fino all'attuale X1X. HN non f? sviluppo del modello X1X perch? lo sviluppo ? in mano ai distributori. Il team che pi? di altri cura lo sviluppo ? proprio il Team Jammin, forte della esperienza e dei risultati eccellenti che raccoglie con i suoi piloti. Le X1X, comunque non sono mai perfettamente uguali perch? il distributore ha facolt? di chiedere modifiche personalizzate in base alle esigenze del proprio mercato. Pur se livemente diverse, sono tutte figlie della stessa mamma: la Hong-Nor. . Se poi ne vuoi sapere pi? di me ........

Credo che per quanto riguarda il regolamento tecnico, tutti i costruttori seguiranno quello AMSCI (che permetter? di vendere le macchine anche all'estero ndr). Potete intervenire solo su quello sportivo. Io vi consiglio di abbandonare l'abitudine delle finali A,B,C, ecc. E' un regolamento che non permette di migliorare gli errori fatti in qualifica. Con le fasi di recupero, si premia giustamente i pi? veloci con la finale diretta e si d? modo a tutti gli altri di recuperare avendo un'ulteriore chance per poter accedere alla finale A (che ? l'unica vera finale).

Prova in un'arceria. Il mio Browning ha brugole con chiavetta da un millimetro (misura inglese in realt? che si avvicina al millimetro).

Esiste...esiste..

Mugen e Kyosho sono una garanzia,....vai assolutamente tranquillo. PS:Hong-Nor ? il produttore "materiale" della Jammin.

Frequento le gare dal 1978, il fuoristrada dal 1987. La Crono l'ho vista nascere con la SVM (Sabattini-Veronesi-Margarucci). Per? se pur il suo Palmares ? assolutamente invidiabile sia in Italia che in europa, non ? mai riuscita a conquistare il cuore dei modellisti italiani. Io credo di sapere i motivi (ma li tengo per me). Certo ? che il concetto del "Made in Italy", qui da noi non funziona. Gli italiani sono sempre stati e sempre saranno esterofili e nello sport sono affezionati solo alla Nazionale di Calcio, alla Ferrari, alla Ducati e a Valentino Rossi. In 10 anni, la Hong-Nor ? diventata un colosso mondiale nella produzione di automodelli di tutte le categorie. La stessa Hudy la conosciamo da meno di 10 anni ed ? gi? apprezzata in tutto il mondo. La prima Mugen, io l'ho vista nei primi anni '90 (91 0 92 mi pare) e in una decina d'anni era gi? diffusa in tutto il mondo. L'Associated ? una ditta molto anziana, per? ? entrata nell'Off-Road 1:8 a scoppio da pochissimo ? ha gi? il suo spazio anch'essa in tutto il mondo. Potrei elencare altre ditte apprezzatissime e diffusissime in tutto il mondo e che hanno una storia alle spalle molto pi? giovane della Crono. Eppure, con una storia quasi ventennale, la Crono non ha saputo imporsi nel mondo cos? come hanno fatto altri produttori anche europei (Hudy). Questo per dire che il "made in Italy" non basta pi?. Sono finiti per sempre i tempi della SG-Racing Car di Bologna o quelli forse ancora pi? gloriosi della Blitz-Model-Tecnica (la BMT dei titoli mondiali con Collari). I modellisti di tutto il mondo vogliono di pi?. Comunque, la macchina migliore non esiste. Una rosa delle migliori per? la si pu? costruire. 5 o 6 macchine su tutte. In questa rosa io metto sicuramente la nostra macchina: la Hong-Nor. Ci metto sicuramente la Hudy, la Mugen, la Losi, la Ho-Bao e visto che un mondiale non si vince per caso, ci metto anche la Hot-Bodyes. La gloriosa Kyosho da un p?, perde terreno nell'Off e non me la sento di inserirla nella Top-six (ma si rif? con i mondiali pista 1:8 e 1:10). Questa classifica prendiamola come un gioco, magari provate a proporne un'altra voi.

La macchina migliore non esiste. Attualmente ci sono 5 o sei marche che si evidenziano sulle altre. Mugen, X-Ray, Losi, Ho-Bao ad esempio sono tra le pi? diffuse. Anche noi, come Jamara, quest'anno abbiamo venduto parecchio e contiamo su una clientela in genere contenta del prodotto. Penso che conti molto anche l'assistenza, la facilit? nella reperibilit? dei ricambi e l'affidabilit? del modello. I risultati internazionali in genere aiutano parecchio. L'importante ? che il pilota non si senta solo. Che non faccia fatica a trovare i ricambi e che ci sia sempre un esperto pronto a dare consigli e assistenza. Ecco, quei marchi che danno tutto questo ai clienti, in genere sono i preferiti. Bison-Corse

L'idea di fare qualche gara con una RTR mi solletica non poco. Anch'io volevo intervenire sull'argomento RTR. Penso che il miglior modo per reclamizzare le moderne RTR non sia di parlarne, ma di portarle in gara. Che ne dici Egidio ?. Raccogliamo la sfida ? Bison Corse