Riddick87 Inviato: 22 Dicembre 2007 Segnala Inviato: 22 Dicembre 2007 [quote name='Mago Zurl?' post='684186' date='Dec 21 2007, 11:19 PM'][quote name='Mago Zurl?' post='683868' date='Dec 21 2007, 02:29 PM']Io credo solo che si pu? vedere "ad occhio" una flessione di un materiale rispetto ad un altro in base alla sua superficie! Mi spiego: quando monto delle grandi vetrate (sono serramentista!) e alziamo lastre da 2 metri per 3 metri anche di 30 mm di vetro (e s? c...i da pelare!!!) dalla posizione di faccia parallela a terra fino a faccia perpendicolare a terra ( spero di essermi spiegato...) vi assicuro che quel vetro di quello spessore flette per almeno 8 cm!!! Sono sicuro che si potrebbe continuare ad apporci peso sopra e continuerebbe a flettere ancora, finch? si spezza. L'alluminio, si fletterebbe all'incirca in modo analogo, ma ad un certo punto non si spezza, si piega. Questo, ripeto, ? ben visibile su grandi superfici. Se appoggio uno sgabello sotto al centro di un foglio di alluminio di 2 m per 2 m di 1 mm di spessore e faccio lo stesso con una lastra di carbonio delle stesse misure, mi sapete dire quale flette di pi?? Spero di aver chiarito il mio punto di vista!!![/quote] Elettroshock, v? bene per te questo esempio? Se mi trovi una lastra 2 metri per 2 metri in carbonio da 2mm, io faccio la foto di quella in alluminio... E torna dritta, non resta piegata!!! Scusate se mi ripeto... Almeno datemi del cretino, ma rispondetemi!!! [/quote] Questo sarebbe un buon metodo di paragone, ma ne esistono di pi? semplici, meno ingombranti.. Basta una barra da mezzo metro o anche meno a sbalzo ed appendergli all'estremit? a sbalzo dei pesi e misurarne l'escursione.. la larghezza non influisce.. Il fatto ? che che ci saranno varie lastre in carbonio che risponderanno in 1000 modi diversi, cos? come variando la lega d'alluminio succeder? la stessa cosa.. Quello che troveresti dal tuo esperimento sarebbe quale dei due materiali si deforma maggiormente a parit? di sforzo, ovvero troveresti il rapporto sforzo su deformazione che viene chiamato modulo elastico. Esso, per le leghe d'alluminio varia di poco intorno ai 70GPa, mentre per i materiali in fibra di carbonio pu? variare enormemente dai 35GPa ai 700GPa (questi dati sul carbonio, a me sconosciuti fin poco fa, sono stai presi qui: [url="http://www.technica.net/NT/NT3/compositi.htm"]LINK[/url]). In conclusione, un certo pezzo in fibra pu? deformarsi di pi? ed un altro di meno, a parit? di sforzo, dello stesso pezzo in lega d'alluminio. Ora, le caratteristiche meccaniche migliori per i materiali in fibra di carbonio, vengono ottenute con resine "rigide", il che comporta un modulo elastico ben superiore a quello dell'alluminio. Mettendo pace a tutti (dato che ? Natale oramai) diamo ragione all'amico Elettroshock sul fatto che il carbonio PUO' flettere di pi?, anche se come potrai ben vedere dall'intervallo del modulo elastico, la maggior parte sar? pi? rigido, e se vorrai ottime caratteristiche meccaniche, le otterai solo con un elevato modulo elastico! Auguri gente.. Citare
elettroshok Inviato: 22 Dicembre 2007 Segnala Inviato: 22 Dicembre 2007 auguri a tutti e' natale ,il carbonkio lo porta la befana Citare
Visitatore principe Inviato: 22 Dicembre 2007 Segnala Inviato: 22 Dicembre 2007 scusate se mi intrometto ho letto tutto e devo dire che stavolta ha ragione elettroshock io qualche pezzettino di carbonio lho fatto ma vi perdete in un bicchiere la fibra di carbonio e' un tessuto il componente che tiene la fibra di carbonio puo essere piu o meno rigido provate a farle le lastre di carbonio.........con il fornello di casa la colla epossidica.........mi sono venute certe lastre talmente molli(elastiche).......... che sembravano delle caramelle di gelatina......... tutto dipende da cosa si vuole ottenere Citare
lim Inviato: 22 Dicembre 2007 Segnala Inviato: 22 Dicembre 2007 [quote name='principe' post='684235' date='Dec 22 2007, 02:33 AM']la fibra di carbonio e' un tessuto il componente che tiene la fibra di carbonio puo essere piu o meno rigido provate a farle le lastre di carbonio.........con il fornello di casa la colla epossidica.........mi sono venute certe lastre talmente molli(elastiche).......... che sembravano delle caramelle di gelatina......... tutto dipende da cosa si vuole ottenere[/quote] ok patrizio, che il carbonio in un composito sia il tessuto ? gi? stato ben ampiamente argomentato... dal mio punto di vista nessuno ha piena ragione o torto, ? una questione di terminologia e di approccio. ne avevamo parlato una volta a melzo, non so se ricordi, ma credimi che non ci si improvvisa a lavorare i compositi, il fatto che se tu "impasti" delle fibre di carbonio con della colla (e gi? qua non va bene, perch? hai bisogno non di una colla ma di una matrice) ottieni una pappetta molle, ? perch? con le epossidiche ? fondamentale rispettare i tempi e le temperature di cura, se non hai modo di controllare e conoscerle il bicomponente non ti reticola e allora si che hai un pezzo che si flette... ciao! Citare
Visitatore principe Inviato: 24 Dicembre 2007 Segnala Inviato: 24 Dicembre 2007 appunto quindi vuol dire che la fibra di carbonio fatta a necessita' puo essere flessibile o rigida. ne piu ne meno e mi ricordo benissimo la nostra argomentazione a melzo. Citare
lim Inviato: 25 Dicembre 2007 Segnala Inviato: 25 Dicembre 2007 [quote name='principe' post='685360' date='Dec 24 2007, 08:39 PM']appunto quindi vuol dire che la fibra di carbonio fatta a necessita' puo essere flessibile o rigida.[/quote] e si, ma lavorando su trama e ordito...non sulla reticolazione della resina...cmq basta intendersi ciao buon natale! Citare
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