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La frizione


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Ogni automodello a scoppio possiede una frizione che consente al motore di stare al minimo quando il modello ? fermo e trasferire la potenza del motore alla trasmissione attraverso la campana (ingranaggio) della stessa.

E' anche un attrezzo che consente regolazioni che permettono di trasferire al suolo la potenza del motore nel modo che pi? ci sembra opportuno per adattare il modello a condizioni esterne variabili.

Nel modellismo radiocomandato si usano principalmente due tipi di frizione: uno di tipo conico e l'altro di tipo centrifugo.

La frizione di tipo conico ? soprattutto usata sugli automodelli da pista ed ? abbastanza complicata. Consiste in alcuni pesi posizionati all'interno di una campana conica. All'aumentare dei giri del motore, i pesi sono spinti verso l'esterno e vanno a forzare le masse della frizione contro il corpo campana. Una molla all'interno della frizione va a fare pressione per creare una certa resistenza al movimento e quindi, variando il caricamento della molla, determineremo a quanti giri del motore la frizione andr? ad attaccare.

Qui sta l'aspetto pi? positivo di questo tipo di frizione: una Centax si pu? sempre regolare senza dover nulla togliere o smontare dal modello. Si pu? inoltre regolare la distanza tra la frizione e la campana: pi? la frizione sar? distante dalla campana, pi? tardi avremo l'aggancio delle masse.

La frizione di tipo centrifugo ? molto pi? semplice della conica, ma molto pi? difficile da mettere a punto o da regolare. Consiste in masse semicircolari che andranno ad attaccare sul diametro interno della campana. Possono essere composte da un minimo di due masse fino a quattro che, imperniate su di una loro estremit?, andranno ad aprirsi sull'altra grazie alla forza centrifuga creata dai giri del motore e quindi ad attaccare sulla campana. Una frizione di tipo centrifugo si pu? regolare variando il peso od il materiale delle masse e non sar? soltanto una volta che avrete visto tagliare accuratamente con il cutter le massette della frizione per alleggerirle od una cassetta piena di masse dei pi? diversi pesi e materiali. Ovviamente pi? le masse sono pesanti e pi? presto faranno presa sulla campana e viceversa. Normalmente le frizioni centrifughe hanno poi una molla che tende a tener chiuse le masse per assicurare che la frizione sia completamente staccata quando il motore ? al minimo.

Si sono visti infine anche tentativi di frizioni centrifughe regolabili, tramite una molla, sempre dall'esterno, ma sono risultati troppo macchinosi ed infine inaffidabili. Ne ? un esempio quella usata da Michele Baruzzi agli ultimi campionati del mondo in scala 1:5 che gli ? costata una vittoria ormai sicura e che ha fatto correre ai ripari il suo costruttore che ha optato, dopo vari tentativi, per una pi? sicura frizione conica.

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