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Come fate le carreggiate?


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Ciao a tutti,

dal titolo della discussione si evince la mia curiosità,
io fino ad oggi, avendo le misure, misuravo la distanza fra i barilotti e il braccetto
con il calibro a lamelle, devo dire che sono consapevole che questo tipo di misura risulta sia scomodo che impreciso,
ma fino ad oggi mi accontentavo e con un po di pazienza ci si riesce benino.

Posto che la carreggiata totale la si fa cmq abbastanza agevolmente, oggi avendo meno tempo a disposizione, cercavo qualche metodo più sicuro e allo stesso tempo più pratico per essere sicuro di avere la stessa semicarreggiata a dx e a sx.

Non so, se esistono strumenti (a parte tweak station hudy che per ovvi motivi non ho) che possono aiutare allo scopo ecc.
o se qualcuno di voi ha sviluppato un metodo proprio riproducibile.

per es. un mio amico misura con il calibro un punto fisso dalla parte inferiore del telaio alla fine del barilotto sul lato opposto, prima da un lato e poi dall'altro, le due misure devono combaciare, ho provato ovviamente ma anche qui trovo abbastanza scomodo il metodo per risultare poi la misura precisa.

A voi :D

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innanzi tutto va' considerato una cosa....... le gomme. non tutte hanno offset uguale, quindi in primis, se cambi tipo di gomme spesso le misure da telaio a barilotto sono falsate.
se invece tieni sempre le solite gomme, io faccio la carreggiata misurando l'impronta a terra tra la gomma dx e la gomma sx ,una volta a posto faccio col calibro le misure da telaio a barilotto uguali sia a dx e sx (per esempio il telaio xray ha il foro centrale sia avanti che dietro) in modo da avere il bilanciamento dei pesi il piu' uniforme possibile .
p.s. prima che mi riprendano in quello che dico.... il camber ant e post a 0!
^_^

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io usando sempre le stesse gomme(1:8) metto su quelle nuove e poi misuro dall' estremo del cerchio all' altro. Se ho la carreggiata giusta vado poi a misurare la distanza tra barilotto e braccetto per verificare che tutte e due hanno la stessa distanza perchè può capitare che hai la carreggiata giusta ma hai un barilotto più fuori e uno meno. Come attrezzi uso il metro retrattile oppure si può usare il calibro lungo.
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per fare la carreggiata è molto utile avere sul piano di riscontro che si usano solitamente, la l'adesivo che produce anche Hudy millimetrato, in questo modo si può verificare in un attimo l'effettiva larghezza della carreggiata, poi bisogna necessariamente misurare la distanza barilotto braccetto.

[img]http://www.autoraco.com/media/catalog/product/cache/1/image/9df78eab33525d08d6e5fb8d27136e95/h/u/hudy2_1_2_1.jpg[/img]
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grazie a tutti per le risposte,
più o meno mi sembra di capire che siamo li con i metodi, alla fine i più logici senza l'utilizzo di tweak station varie che
fra le altre cose 'promettono' di misurare la carreggiata.

Per riprendere quello che diceva maver sull'offset, io ultimamente uso sempre le stesse gomme,
per cui, a questo scopo, stavo pensando di prendere l'ultimo treno di gomme che ho utilizzato, tornirlo fino alla plastica e utilizarlo come
i cerchi che la xray mette nella scatola di montaggio della NT1, magari scrivendoci su le caratteristiche di offset e nel tempo fare una sorta di collezione di cerchi con vari offset in modo da essere sempre in grado di 'lavorare' agevolmente qualunque gomma mi capiti fra le mani.
Trovo poi saggio mettere il camber dell macchina tutto a 0 prima di procedere a qualunque regolazione,
anche per quanto riguarda la precisione nella misura del downstop questo discorso mi sembra importante.

Per quanto rigurada il foro al centro del telaio all'anteriore e al posteriore lo ha anche la capricorn per fortuna e mi sembra utile,
però anche qui allineare il segno del centro della decal millimetrata (che ovviamente davo per scontata) ad occhio con il foro sul telaio
è molto grossolana da fare se non altro per la possibilità di incorrere in parallasse, in passato ho provato a infilarci un chiodino in modo da fare una riga a piombo ma anche qui mi veniva imprecisa perchè la lunghezza non è mai gusta,
magari usando i cerchi con il telaio appoggiato direttamente sulla decal del piano può ridurre al minimo gli errori, che ne pensate? Modificato da radioriodio
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[quote name='pennesw' timestamp='1332922734' post='1347562']
non devi centrare ad occhio il centro della macchina con il centro del foglio, devi posizionare le gomme anteriori e posteriori di un lato sul 10 e poi guardare dall'altro lato dove arrivano, se sono sul'8 vuol dire che hai la carreggiata 198
[/quote]

si su questo ci siamo, ma così misuri solo la carreggiata totale, ma non hai la certezza che il lato dx sia uguale al lato sx, come diceva enzov8 potresti avere un barilotto più fuori dell'altro, che poi era l'argomento di questa discussione ossia risolvere in maniera agevole questo problema.
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Allora,
date che nessuno esprimeva opinioni sui miei propositi ho proceduto a fare una prova empirica :lol:

Ho tornito l'ultimo treno di gomme utilizzato in pista praticamente fino al cerchio, ne sono venute fuori un paio di considerazioni,
una positiva ed una negativa (in questo caso più che altro una conferma)
Quella positiva è che le gomme che utilizzo sono bene incollate perchè raggiungere e 'pulire'il cerchio senza rovinarlo
è praticamente impossibile rimane sempre uno strato molto sottile di gomma che cmq non pregiudicava l'utilizzo per il mio scopo.
Quella negativa è che i cerchi, misurati con il calibro sono riusultati tutt'altro che precisi, non mi riferisco al diametro, ma al loro spessore inteso come impronta a terra.
Per il momento, per mancanza di tempo e avendo esigenza di ritoccare la carreggiata solo al posteriore, ho misurato solo
quelle è mi sono ritrovato con una da 31 mm e l'altra con 30,6 se consideriamo che in teoria dovrebbero essere 30 mm...
questo fa praticamente venire meno tutto il resto, perchè se si è alla ricerca della precisione...
In sostanza la considerazione che ne viene fuori secondo me è che se uno non fa gare può pure utilizzare questo metodo perchè tanto non ha l'assillo dei controlli ma rimane pur sempre il problema della simmetria.
Se uno fa gare invece il metodo migliore probabilmente rimane quello di fare il setup sulle ruote che si andrà ad utilizzare...

Per il discorso dei fori sul telaio devo dire che ho incontrato comunque difficoltà perchè l'effetto parallasse rimane possibile.
Sulla capricorn al posteriore è difficile 'inquadrare' dall'alto il foro perchè, visivamente il differenziale impalla.
Allora mi sono aiutato inserendo da sotto una vitina m2.5 con testa svasata per controllare l'allineamento.
Sull'anteriore penso sia più semplice anche se ho notato che il foro è parzialmente ostruito dalla plastica del bumber, ma il problema
lo risolverò, appena sarà necessario, con il dremel.
dubito che davanti sarà indispensabile l'utilizzo della vite perchè una volto risolto il problema della plastica bumper la visuale risulta libera.

Inutile dire che per l'utilizzo dei fori è indispensabile farlo alla luce diurna, di sera con luce artificiale (aimè come è successo a me) le difficoltà aumentano in maniera esponenziale.

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