Salve a tutti
:pollicesu: :pollicesu: ..? pi? forte di me, non riesco a non intervenire, di conseguenza sono a conoscenza che potrei dire cose poco gradite.
Non mi vergogno nel dichiarare che anche io preferisco il "mondo" dei "SALTAFOSSI".
Volutamento scritto "mondo" per raggruppare tutto il sistema che ruota intorno alle gare di Off Road, come giustamente sostenete ? pi? sereno e rilassato.
La finale di un Mondiale categoria Pista 1/8 ? sicuramente pi? bella ed emozionante di qualsivoglia gara di fuoristrada a pari livello di categoria, vedere una batteria di un campionato Italiano in cui corrono i MIGLIORI PILOTI MONDIALI della categoria 1/8 ? veramente avvincente, una minima distrazione corrisponde a buttare una qualifica.
Personalmente penso che il problema non sia da ricercarsi nella specialit?, pista 1/8, pista 1/10, pista 1/5, rally game, off ooad o elettrico, sono tutte uguali, una pu? piacere pi? dell'altra, per? un appassionato di automodelli le guarda tutte con piacere ed interesse.
Il problema sono le persone che frequentano i vari "mondi", quindi la soluzione, sempre pensiero puramente personale, ? quella di ISOLARE alcuni "SOGGETTI".
Vi allego una mia lettera che avero scritto e non ricordo se pubblicata nel 2001 per due fatti accaduti nel settore Off e Rally:
LETTERA APERTA AGLI APPASSIONATI DI AUTOMODELLISMO
ED AD ?ALTRI SOGGETTI?
Cari soci A.M.S.C.I.,
mai come nelle ultime gare Nazionali off-road e rally game abbiamo tanto parlato di regole e comportamenti. Sono stati temi di dibattito durante le prove dell?8 e del 9 settembre e durante quella del 16, oggetto di forum e di accese prese di posizione nei giorni successivi, di reclami e di qualche polemica. Una bella discussione non pu? che essere salutare all?interno dell?Associazione, basta che non lasci l?amaro in bocca e che alcune questioni di fondo siano chiarite una volta per tutte, perch? i diverbi non si trasformino in una bega paesana e pettegola. Specialmente in queste due occasioni, dove le beghe sono state montate da ?SOGGETTI? che dovrebbero essere estranei alle nostre gare, che portano ingerenze dolorose nell?Associazione.
I fatti, per chi non era presente: Monsummano Terme, IV prova off-road F1 dove sono direttore di gara.
Un pilota lamenta ?problemi meccanici? che, presto, risultano essere problemi radio. Al pilota viene concessa la prova radio e si parte, ma il suo modello non riesce a concludere nemmeno il primo giro. Qui ammetto il mio errore: mi interesso al suo problema, scendo dal palco con la sua radio e gli permetto di cambiare frequenza; dopotutto ?penso- il pilota si sta giocando il titolo. Il tutto in perfetta buona fede, senza alcuna intenzione di fare favoritismi n? intromissioni: semplicemente prendendomi a cuore i problemi dei piloti e mettendomi nei loro panni, gravissimo errore di un direttore di gara.
I nuovi quarzi sono gli stessi ?ahim?- di un altro pilota. Appena mi accorgo della cosa sospendo la gara e mi consulto con l?organizzatore, i cronometristi e con tutti i piloti. Decidiamo, all?unanimit?, di ripetere la gara, e far partire il pilota che aveva avuto i problemi con un margine di ritardo, scelta scaturita dal ?buon senso? non rispettosa del regolamento. Su queste decisioni, e questo ? il punto cruciale, tutti sono d?accordo, compreso il pilota ?incriminato?.
Come ? finita la vicenda? Nel peggior modo possibile: la gara si ? svolta ma il pilota non ? partito, ha chiesto, consigliato da altri ?SOGGETTI?, l?annullamento della gara, e cos? si sono scatenati i malumori degli altri partecipanti, che fino a quel momento avevano accettato il mio errore e la soluzione proposta.
Perch? i piloti devono essere privati della responsabilit? dei loro comportamenti da altri ?SOGGETTI? che pretendono di sostituirsi alle regole scritte, ai direttori di gara e, non per ultimo, al buon senso? Non voglio una risposta. Vorrei invece che quello che ? successo sia un esempio, che tutti i veri modellisti possano portare con s? per non farlo pi? accadere.
Altro episodio, situazione analoga: Campionato Italiano Rally Game finale F2 del 16 settembre.
Effettuo i controlli sulla miscela e risultano otto partecipanti in regola e due non in regola, che vengono squalificati. Mi ritrovo nuovamente a dover parlamentare, discutere con i piloti e con altri ?SOGGETTI? che non accettano il responso. Nuovamente mi faccio domande inutili: a cosa servono le regole? A cosa un direttore?. Infatti, regolamento alla mano, mio malgrado,non posso esimermi dal proporre di squalificare i piloti che non hanno rispettato la mia richiesta di scendere dal palco, infatti bench? squalificati, essi hanno continuato a girare in pista.
Valentino Rossi continua forse a girare in pista dopo che un giudice l?ha allontanato dalla gara?
Vogliamo cambiare le regole o gli strumenti? Ne possiamo parlare, ma a palla ferma e fuori dall?arena del gioco, confrontando le opinioni e le esperienze di piloti e meccanici, valutando l?opportunit? di certe scelte.
Soprattutto cerchiamo di decidere noi, gli appassionati, liberi dalle assillanti pressioni imposte da altri ?SOGGETTI?. Quelli che hanno solo da rimetterci infatti siamo noi e la nostra passione, che esce tristemente sconfitta da fatti meschini come questi. Veramente meschini. Come miopi e meschini sono i comportamenti di personaggi estranei al nostro divertimento e al nostro impegno; personaggi sgradevoli che volano bassi sulla nostra passione e che andrebbero scacciati per difenderla. Si occupino del loro mestiere, ma gi? le mani da quello che deve rimanere nostro: la nostra Associazione, i nostri regolamenti, belli o brutti che siano, le nostre gare.
Con passione,
Roberto Cairo
Mi scuso per la lunghezza dell'intervento finalizzato esclusivamente per esprimere l'idea di un Modellista.
Roberto Cairo