magu

Ma se i produttori di motori facessero già di serie ciò che normalmente fanno i preparatori artigianalmente.... poi... questi... cosa farebbero?

Ciao, tu hai fatto il "San Tommaso", lo sai che per i "deremellisti" qualcosa da fare c'è sempre :rolleyes: .

Credo che prima di montare un motore sarebbe opportuno "sbavare" il perimetro dei suppoti e relativi fori.

Max Power XXL3, ha i pianetti non perfetti, ho dovuto spessorare di almeno 2 decimi, ciò vuol dire che il controllo numerico non è infallibile  ;)  ;)

I banchetti motore invece sono perfetti.

Potresti dire con quale metodo hai rilevato questa "imprecisione", potrebbe tornare utile a tutti.

Se consideriamo che si tratta dello stesso albero, (1) come nasce di fabbrica (2) come hai cercato di modificarlo devo dire che a mio parere hai "intuito" qualcosa. Non voglio dare giudizi sul risultato dell'operazione, ma senzaltro hai migliorato. He vero che in un motore per migliorarne le prestazioni non tutto deve essere lucidato, ma questo particolare è tra quelli "si". Non he sempre vero che lavorazioni (migliorie) atte a "prendere ai bassi" debbano per forza essere"viceversa" agli alti.

Continua che sei sulla buona strada...anche se è lunga. 

Acc.... ho scritto "continua che sei sulla buona strada" e  "hai intuito qualcosa", :D ignaro che si trattava del lavoro di chi è già un famoso elaboratore e che di strada ne à già fatta molta :blush:  .

Tutto sommato mi ha fatto piacere aver espresso "un giudizio al buio" su un già affermato preparatore. 

Se no ce la fai a gestire "la coppia" prova con un "menage a trois".

Buon primo anche a te :applauso:

 

Purtroppo questo è il modellismo nessuna casa produttrice ti dirà che le tue idee andranno bene perché nessuno vuole dividere i profitti con nessuno e secondo l'evoluzione deve avvenire in modo graduale per avere sempre bilanci positivi... Se vuoi fregare le case produttrici devi creare un motore tuo e attuare le tue idee :)
Parere personale anche se ti conosco solo di fama :)

Auguriiii sembra facile fare un motore, ho visto che molti ci hanno provato con risultati molto scadenti, alla fine sono sempre le solite case storiche quelli che riescono ad ottenere i risultati, sulla carta sarà anche facile, premetto io non ci capisco nulla, ma nella realtà non è facile ottenere un ottimo prodotto perché da quel che dicono gli esperti ci sono un sacco di variabili che possono incidere

 

He scontato che per "fare un motore tuo" non è conveneiente cominciale da zero, ma per qualità delle lavorazioni e tipologia dei materiali devi appoggiarti a chi già fà motori, come già fanno in tanti. Chi già usufruisce di questa formula a volte vine dissuaso dal fare modifiche al "pezzo madre" a causa delle richieste seose, come 1500€ per immettere una quota nel disegno, 5000€ per eseguire un pezzo con una quota variata e con il vincolo di acquistare almeno 2000 pezzi ..poi rimane il fatto che quello da te proposto sarebbe anche alla mercè di altri, comunque "concorrenti". A parte ciò, per poterlo rendere "appetibile ai tanti " un a cosa nuova la devresti proporre in pista con un modello ed un pilota "top".

Già una decina di anni orsono, parlando con amici ed anche costruttori di micromotori, prospettai loro lacune mdofiche che si sarebbero potute apportare ai nostri "motri ad alte prestazioni". Alcuni si dimostrarono scettici, altri conclusero dicendo che tali modifiche costruttive non sarebbero state comprese dai modellisti, quindi dificilmente avrebbero "fatto mercato", ...poi se il N° uno dei costruttori di motori non le fa non le facciamo neanche noi.

Le mie proposte riguardavano la modifica del tappo, cosa comprovata che fuziona meglio.

Lavorazioni nella canna che abbassano la temperatura del pistone lato scarico mantenedo una miglior rotondità dell'accoppiamento e una temperatura del motore di circa 12 gradi più bassa.

Prospettai i vantaggi che si otterrebbero spostando la finestra di aspirazione sul carter di circa 90 gradi in anticipo, cosa che ora sembra essere adotta da Novarossi nella nuova serie "Virtus".

Un'altra modifica proposta riguarda la lavorazione della biella...stò aspettando per vedere chi la farà per primo.

Ora sò come si sentiva  "Cassandra".

siete un po troppo permalosi su sto sito!!! senza offesa mica siete i collari di turno!!!!!!!!!!!!!!!quando ci vuole ci vuole!!! io ho chiesto pareri ed ho ringraziato tutti!!

pero' come sempre su sto sito qualcuno fa sempre troppo il sarcastico e il sapientone!!!!!!!! 

 

ps: e nessuno mi aiuta!!! io non ho il tempo per rodare!!!!! dato che lavoro si puo dire h24 compreso il sabato!!!!

dato che la maggior parte di voi il sabato e domenica e in pista! beati voi!!!!!!!!!!!!!!!

Spero che l'aggettivo che ahi usato non sia rivolto a me, visto che credo di aver sostenuto il tuo lavoro, scrivendo anche "tra i 2 a mio avviso è quello che va meglio", credo di averti incoraggiato scrivendo che sei sulla buona strada..anche se sarà lunga, ed ora leggo queste tue parole?????

PS mi semba di aver risposto egregamente alla tua domanda di apertura post.

Ma in sostanza quale va meglio

Anche se si è ancora lontani dall'ottenere migliorie prestazionali  evidenti ritengo che il secondo vada meglio, quanto meno è da apprezzare il tentativo...se continuerà a "cogitare" su albero , canna  e biella, probabolmente il rendimento potrà essere incrementato dell'erdine del 15% ai bassi e del 3% agli alti. So che quanto ò scritto non sarà condiviso da tutti, ma questo è ciò che si è già ottenuto.

secondo me non sono lo stesso albero B)

Giampiero...è ovvio che non sono lo stesso albero, sono due :lol: .

Ho scritto che si tratta dello stesso albero intendendo lo stesso modello, non prima e dopo la cura, questo è quanto ò capito leggendo la prima riga del post :(

Se consideriamo che si tratta dello stesso albero, (1) come nasce di fabbrica (2) come hai cercato di modificarlo devo dire che a mio parere hai "intuito" qualcosa. Non voglio dare giudizi sul risultato dell'operazione, ma senzaltro hai migliorato. He vero che in un motore per migliorarne le prestazioni non tutto deve essere lucidato, ma questo particolare è tra quelli "si". Non he sempre vero che lavorazioni (migliorie) atte a "prendere ai bassi" debbano per forza essere"viceversa" agli alti.

Continua che sei sulla buona strada...anche se è lunga. 

La butto li....Forse il problema non può nascere dal fatto che a 4 minuti nel serbatoio è rimasta poca mix e in curva l'effetto centrifuga lascia "secca" la pesca?..in particolar modo se precedentemente sono già fatte diverse curve che habbiano fatto aspirare bolle .

Per quel percorso proverei un serbatoio con la pesca sul lato esternocurva.

Come sei messo con il pozzetto?

Io no ho presente il motore e quanto spazio ce tra canna e foro filettato (non uso motori da 3,5) ma se si toglie materiale per installare un elicoid comunque si riimpiazza il materiale tolto con l'elicoid stesso o sbaglio?

magu  scusa ma il maschio per elicoid da 3,5 e' 4,75 ?

Il maschio per helicoil deve asportare materiale per premettre al "filo trapezioidale", appunto l'helicoil di insherirsi nellla sede lasciando al suo interno un diametro idoneo voluto..in questo caso per una vite di 3,5mm. Per fare detta sede il filetto portainserto raggiunge un diamerto nassimo di mm4,75.

Nel serraggio delle viti della testa si deve considerare che qundo la vite "arriva a pacco" esercita una trazione sul filetto, che seendo di forma trapezia tende a spingere il materiale del carter verso l'esterno. Quando il materiale tra carter e canna risulta esiguo si ha nuna deformazine della sede che si riperquote sulla rotondità dell'accoppamento.

He per questo motivo che non bisogna strinere troppo le viti della testa, a maggior ragine nei motori con poco materiale tra carter e canna. 

con l'elicoid si recupera. vai tranquillo

Per motare un heliciol di M3,5 passo 0,6 si deve forare di 3,65 e passare l'apposito maschio che asporta materiale fino ad un diametro di 4,75..sei sicuro che si possa fare senza senza alterare il diametro di alloggiamento della canna?

Purtroppo non e' consigliato allargare e mettere viti piu' grandi sulla parte, a meno che non le trovi leggermente piu grandi (originali da 3mm piu grandi da 3,2mm) allora rifai la filettatura che in questo caso la cosa e' minima, oppure metti un prefiletto(elicoid).

prova prima con viti piu' lunghe magari e' rimasta un po di filettatura inusata e allora e integra.

La filettatura del SIRIO  è 3,5.

Candela nuova.....la cambio spesso anche se non è' bruciata......

Oggi ho fatto giocare con la macchina mio figlio di sei anni......e mi sono accorto che queste spente anomale avvengono quando si va piano per un po' ....... Se il motore non gira alto ma si percorrono dei tratti parzializzando o dando dei piccoli colpetti, .....poi quando si va a riaprire fino in fondo il gas il motore spegne....... Forse potrebbe essere grasso sotto?? Poi però se lo smagrisco tende a rimanere accelerato........

A quel punto riaggiusta il minimo svtando la vite di battuta..il minimo meccanico

Post molto interessante! Magu, cosa mi sai dire dei cuscinetti skf anteriori 7x19x6? Li hai provati? Ho notato che hanno un gioco assiale molto ridotto. Mi sai dare qualche dritta?

Ciao, mi fa piacere che si tocchino argomenti interessanti, credo che i forum debbano servire a questo.

He il classico "607" nelle versione RS se con schero stagno da una parte, Z se con schermo metallico parapolvere. Dovendo acquistare un SKF chiederei una classe C3 con gabbia per altavelocità. Se si acquista un prodotto a "tolleranza normale" in gioco assiale è veramente poco consideardo che solitamente si aggira intorno al 70%  del gioco radiale. Ne consegue che nel montaggio del cuscinetto di banco bisogna verificare quanto gioco si mantiene tra questo e la mannaia, per evitare che nel riscaldamento del carter si arrivi a portare a pacco i due cuscinetti.

magu nn capisco cosa vuoi dir. comunque la tolleranza è molto generica...devi parlare o di gioco o di interferenza.. la tenuta è garantita non dal gioco ma dall'interferenza tra le parti.. ci sono delle apposite tabelle per definire la classe di accoppiamento tra due parti... per garantire tenuta ad aria o tenuta ai liquidi 

Partendo dal presupposto che in meccanica non è possibile produrre pezzi tutti uguali si tende dare delle misure dette "nomonali".

Per la produzione di detti pezzi, oltre a dare una quota nominale viene fornita in + o in - una frazione di questa detta tolleranza.

L'eventuale errore nell'accoppiamento tra pezzi (aventi comunque lavorazioni in tolleranza) è detto scostamento + o - e ciò determina il gioco.

Le apposite tabelle, se non erro, sono le "tabelle ISO" , usate come guida nelle tolleranze.

Mi scuso se sono anadato fuori discussione, si parlava "di quanto spazio"(detto in parole povere e comprensibili a tutti) vi è tra albero e carter.

Se avete una sede con un minimo di gioco, esistono prodotti della loctite e anche di altre marche che assicurano un fissaggio ottimale anche in presenza di elevate temperature d'esercizio. ci va un pelo di esperienza e l'incollaggio deve essere fatto con il cuscinetto in posizione orizzontale ( il perno in posizione verticale ) per evitare che il cuscinetto si "appoggi" su un lato creando un disassamento anche marcato dovuto al peso del cuscinetto stesso e anche ad una eventuale conicità della sede...

Un perfetto allineamento genera attriti minimi, mentre un allineamento approssimativo porta a maggiori usure e minore scorrevolezza con smisurato aumento delle temperature d'esercizio.

Per chi chiedeva se i cuscinetti NON ufficiali sono identici, faccio fare una piccola riflessione: perchè un organo meccanico ( ramo auto ) può essere acquistato come da "prima fornitura" oppure generico , con una discreta differenza di prezzo pur se della stessa marca? Perchè la serie identificata come adatta alla "prima fornitura" è selezionata alla fonte e rispetta tolleranze e qualità generali più vicine alla perfezione del resto del lotto. Vale in tutti i campi... e a maggior ragione nel campo della micro meccanica di precisione.  Poi, se il motore usato vale 100 euro e i cuscinetti originali costano 120... allora vale la pena rifletterci.

Da esperieza personale non credo che questo sia sempre vero, in particolar modo nel settore ricambi automobilistico.

Ciao magu io invece ho una domanda... Io di solito quando cambio i cuscinetti motore non metto mai quelli originali quindi cerco un prodotto diverso con le stesse misure perché mi costano molto meno e lil mio portafoglio ringrazia. Tu a riguardo che dici un cuscinetto vale l'altro oppure non consigli quelli diversi?

Tutto è relativo, dipende da cosa trovi "di concorrenza", alcuni costruttori usano tolleranze assiali ( < >) maggiorate. Io forse son fortunato in azienda, dove cerniscono le sfere ceramiche per il confezionamento del cuscinetto, me li montano con la tolleranza che richiedo.

per limitare le infiltrazione bisognerebbe guardare anche l'olio contenuto nella mix........

tipo, miscele con tanto ricino spesso resuscitano i motori sfiniti.......

Si vero , è come quando vado dall'oculista, mi dice che per vederci devo aumentare le diottire degli occhiali....ma sono comunque sempre cecato.

Post davvero interessante. In caso di gioco eccessivo e possibile recuperare il motore o è necessario cambiare il carter? Te l'ho chiedo perché ho un carter di un OPS a cui il cuscinetto anteriore nn sta in sede.

Quello anteriore si riesce.

MAI cambiare i cuscinetti a freddo!!!! gli estrattori che fungono anche da allineatori sono utilissimi , ma sempre con motore caldo...ocio

Ti confesso che mi à pianto il cuore quando ò visto (M.R di una nota fabbrica bresciana) piantate a freddo un cuscintto di banco in un motore

Ciao magu. Come riscaldi il motore posizionato sul banchetto? Usi una fiamma? Quindi, confermi che usare i tipici estrattori a freddo possa essere deleterio per la sede del cuscinetto? Ho visto motori in cui, dopo qualche maldestra sostituzione del cuscinetto di banco, questo non stia più in sede, basta girare il motore ed il cuscinetto viene giù.

Non scaldo mai con "fiamma viva" scaldo con forno termostatato, o se hai esperienza si può usare pistola termica ..ora hai capito il perchè.

 

considera che la tolleranza tra carter e cuscinetti non è tramite gioco ma tramite interferenza... quindi la tenuta è data da quella... il problema è la tolleranza che ce tra albero e cuscinetto.. li si che la tolleranza si chiama gioco...la giusta tolleranza tra albero e cuscineto, insieme al drenaggio di una piccola quantità di mix che gestisce la tenuta come paraolio fluido, determina la tenuta dall'aria..

quoto l'amico novaracer ... quando progettiamo la sede dei cuscinetti di banco  e' preferibile una configurazione di interferenza che deve resistere fino a una temperatura adeguata ( piu' alta di quella di esercizio) ... nel calcolo entrano in gioco anche grandezze come la rugosita' media o specifica che dipende da quanto la nostra lavorazione e' accurata e precisa ... nel sistema cuscinetto albero il play deve essere calcolato tenendo conto che dobbiamo avere un film di lubrificante che garantisca la tenuta ... se ci pensate non e' banale creare una tenuta con un fluido..

 

Quanto scrivi mi sembra che ricalchi quanto ò sritto nel tpic riferito ai cuscinetti. Quoto quanto scrivi a proposito della rugosità..spero che questa parola faccia riflettere i modellisti che credono cosa saggia sostituire i cuscinetti "a freddo"