lukkius Inviato: 8 Agosto 2009 Segnala Share Inviato: 8 Agosto 2009 [quote name='chip' post='1017726' date='Aug 1 2009, 10:05 PM']okkio agli alimentatori, perch? molti non sono adatti al tornio. Il motivo ? presto detto. La corrente di spunto di un motore elettrico a spazzole ? per un brevissimo istante ENORME, questo perch? la maggior parte dei tornii, cos? come gli avviatori sono collegati direttamente senza interporre circuiti elettronici, quindi al momento dell'accensione, l'alimentatore vede alla sua uscita pressoch? un corto circuito. A causa di ci? molti alimentatori switching vanno in protezione appena si d? l'on sul tornio. Si pu? ovviare mettendo in parallelo una piccola batteria al piombo da 12V o meglio ancora usando un circuito simile ad un regolatore per automodelli elettrici che d? energia tramite mosfet in modo pi? dolce. Alternativa ? l'uso di alimentatoracci a trasformatore tradizionale anche autocostruiti che reggano mediamente 15A possibilmente non stabilizzati ma con dei grossi condensatori in parallelo che aiutino lo spunto (una decina di condensatori da 4700 uF /16 o 25V in parallelo) all'uscita del ponte raddrizzatore. Da verificare il costo del trasformatore che deve avere le seguenti caratteristiche : primario 220 o 240v secondario 12V potenza almeno 150VA (leggi voltampere, praticamnte watt) per il ponte usate 4 diodi da almeno 20 amp?res proteggete sempre con un fusibile ritardato sia il primario che il secondario Buon divertimento![/quote] Pi? e alta la capacit? del condensatore che usi minore ? il duty cycle in cui i diodi porteranno corrente per ricaricare i condensatori. Se hai un duty cycle del 10%, per erogare 20A devi avere diodi da 200A... Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
casanova73 Inviato: 10 Agosto 2009 Segnala Share Inviato: 10 Agosto 2009 [quote name='novarossi1sprint' post='1017741' date='Aug 1 2009, 11:43 PM']ecco il link per alimentare il tuo tornio ciao Alimentatore PowerX 20A adatto per tornio gomme [url="http://stores.shop.ebay.it/abordopista-it81_UTENSILI-ACCESSORI_W0QQ_fsubZ206470119QQ_sidZ361749589QQ_trksidZp4634Q2ec0Q2em322"]http://stores.shop.ebay.it/abordopista-it8...634Q2ec0Q2em322[/url][/quote] io utilizzo queste stesso alimentatore per il mio tornio 3racing e va benissimo.... da pi? di un anno!!! tra l'altro ? leggerissimo per essere trasportato in pista comodamente, va benissimo anche con i caricabatterie.... ne sono pienamente soddisfatto! PS: per ogni evenienza nella cassetta ho sempre due batterie al piombo da 7.2 (la mattonella per intenderci!), ho creato un sistema che collega le due batterie ad una terza uscita e quando dovessi restare a piedi con l'alimentatore so di poterci fare affidamento sempre (ps: utilizzo lo stesso sistema per collegare una batteria esterna alla cassetta d'avviamento quando, e questo mi succede pi? spesso!!! mi dimentico di caricare la batteria da 7.2 inglobata nella cassetta!!!) Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
chip Inviato: 10 Agosto 2009 Segnala Share Inviato: 10 Agosto 2009 (modificato) [quote name='lukkius' post='1020072' date='Aug 8 2009, 12:06 PM'][quote name='chip' post='1017726' date='Aug 1 2009, 10:05 PM']okkio agli alimentatori, perch? molti non sono adatti al tornio. Il motivo ? presto detto. La corrente di spunto di un motore elettrico a spazzole ? per un brevissimo istante ENORME, questo perch? la maggior parte dei tornii, cos? come gli avviatori sono collegati direttamente senza interporre circuiti elettronici, quindi al momento dell'accensione, l'alimentatore vede alla sua uscita pressoch? un corto circuito. A causa di ci? molti alimentatori switching vanno in protezione appena si d? l'on sul tornio. Si pu? ovviare mettendo in parallelo una piccola batteria al piombo da 12V o meglio ancora usando un circuito simile ad un regolatore per automodelli elettrici che d? energia tramite mosfet in modo pi? dolce. Alternativa ? l'uso di alimentatoracci a trasformatore tradizionale anche autocostruiti che reggano mediamente 15A possibilmente non stabilizzati ma con dei grossi condensatori in parallelo che aiutino lo spunto (una decina di condensatori da 4700 uF /16 o 25V in parallelo) all'uscita del ponte raddrizzatore. Da verificare il costo del trasformatore che deve avere le seguenti caratteristiche : primario 220 o 240v secondario 12V potenza almeno 150VA (leggi voltampere, praticamnte watt) per il ponte usate 4 diodi da almeno 20 amp?res proteggete sempre con un fusibile ritardato sia il primario che il secondario Buon divertimento![/quote] Pi? e alta la capacit? del condensatore che usi minore ? il duty cycle in cui i diodi porteranno corrente per ricaricare i condensatori. Se hai un duty cycle del 10%, per erogare 20A devi avere diodi da 200A... [/quote] Vero. comunque si pu? ovviare realizzando un raddrizzatore ad una semionda, visto che non ? necessaria alcuna raffinatezza di stabilizzazione, usando pi? diodi in parallelo e ralizzando un livellamento con 4 condensatori 4700 uF limitando cos? i costi al massimo. Certo , se poi non ti scoccia portarti appresso una batteria da auto, allora hai gi? risolto.... PS anch'io devo mandare i saluti all'amico GUFO!!!!! Modificato 10 Agosto 2009 da chip Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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