Si è svolta domenica 28 gennaio la prima delle due tappe del  “Warm Up Amsci”, gara organizzata da Antonio Esposito e Luigi Capasso, gestori della pista Nitroplaza di Mariglianella, fresca assegnataria dell’ultima tappa del Campionato Italiano Off Road Amsci 2018 (ove nello stesso week end sarà disputato anche il campionato italiano Brushless in prova unica) in collaborazione con il Delegato Regionale Campania Antonino Lombardo e con la sponsorizzazione di Alfredo Del Prete, titolare di Effe Erre Racing (negozio modellistico e punto di riferimento del settore campano e nazionale) main sponsor della manifestazione che oltre a prestare assistenza tecnica in pista ha allestito una ricchissima premiazione finale ad estrazione con tantissimi gadget e accessori modellistici.

Altissima l’affluenza in pista, soprattutto se si considera che siamo ancora a gennaio, ma la giornata quasi primaverile, la voglia di correre dei piloti (molti dei quali fermi da prima delle festività natalizie) e la certezza di trovare un impianto al top (grazie al continuo lavoro di manutenzione e ampliamento dei gestori) hanno fatto sì che ai cancelli di partenza si presentassero 55 agguerritissimi piloti con la piacevole sorpresa di addirittura 15 concorrenti nella sempre più apprezzata e intrigante categoria Brushless.

Pronti, via!
Chiuse le iscrizioni e preparate le batterie di qualifica, si comincia a fare sul serio. Si parte con pista umida e si comincia a studiare il tracciato perfettamente liscio. Giro dopo giro, con l’asciugarsi della traiettoria, il tempo dei piloti scende rapidamente ed è un continuo migliorare del giro veloce fino al termine della seconda manche di qualifica che determina quello che è il valore dei piloti presenti.
In F2, dopo le semifinali, a conquistare la pole position è Antonino Labate, pilota romano venuto con il team laziale anche per studiare il circuito in vista della tappa Del Campionato Italiano.
Nella categoria F1 invece a spuntarla è uno strepitoso Fabio Spina alla seconda gara con la sua nuova “Asso”, che ha cominciato la sua carriera agonistica poco più di un anno fa ed è già in grado di creare preoccupazioni a piloti ben più addentrati in questa categoria.
Nella categoria Expert, come ci si poteva aspettare, gli uomini da battere sono Giuseppe Tescione, autore della pole position con la sua Carrara Z9 prodotta da Radiosistemi e spinta da un motore Max e Marco Natale Con la sua Mugen motorizzata Novarossi, due piloti campani ormai affermati in campo internazionale. Entrambi di un’altra categoria, hanno dato spettacolo in pista inanellando giri veloci su giri veloci e facendo capire fin dalla prima qualifica di quale spettacolo avrebbero goduto i presenti in pista durante la loro finale. Attenzione però a Giovanni Del Prete, figlio d’arte al rientro dopo circa un anno di latitanza dalle piste, che da subito dimostra di non aver perso lo smalto piazzandosi immediatamente alle loro spalle nella griglia di partenza e pronto ad insidiare i due fortissimi piloti che lo precedono.
Nel Brushless il copione è quasi lo stesso, con Marco Natale che trova subito il giusto feeling con la sua Mugen Eco, e con la sua solita guida sempre precisa riesce a fare una seconda qualifica perfetta, con tutti  i passaggi incredibilmente sotto i 47 secondi (4 dei quali addirittura sotto i 46!) che gli permettono di balzare saldamente al comando.
Partono le finali.
La vittoria in F2 la agguanta Augusto D’ambrosio. Partito con il numero 3 si porta in testa alla gara all’ottavo giro e non molla fino alla fine con una costanza incredibile e senza sbavature, tagliando il traguardo con più di mezza pista di vantaggio sui due principali inseguitori, Mario Cinotti e Andrea Spinosa, che si sono dati battaglia fino all’ultima curva lottando per la seconda posizione, arrivando al traguardo con circa 5 secondi di distacco l’uno dall’altro.

In F1 a salire sul gradino più alto del podio è Cristian Ferracuti, giovanissimo e velocissimo pilota romano, che con la sua Team Associated (ha da pochissimo cambiato marchio), complice il fatto di non conoscere il tracciato, è andato in continuo crescendo fino ad impossessarsi della prima posizione a metà gara senza più lasciarla, stampando anche il giro migliore (48.663) della finale. Ne esce comunque alla grande il poleman Fabio Spina che rimane attaccato all’alettone di Ferracuti fino a 2 minuti dal termine, quando a causa di un problema tecnico (sembrerebbe una spenta) è stato costretto ed un rientro forzato ai box che lo hanno costretto ad abbandonare i sogni di gloria. Voto 10. A completare il podio, tutto marchiato Team Associated, un ottimo Patrizio Pignatelli (romano anch’egli) che a pochi giri dal termine, grazie ad una sbavatura di Alfredo Davide che lo precedeva, si appropria definitivamente del gradino più basso del podio.

Ad animare la Expert ci ha pensato Marco Natale. Dopo una buona partenza dietro la Z9 Carrara di Tescione, il pilota ufficiale Mugen Seiki ha avuto al 6° giro un problema tecnico che ha fermato la sua rincorsa. Rientrato lentamente ai box, dove il suo papà meccanico gli ha sistemato il modello a tempo record, e quando lo spettacolo sembrava compromesso, è sceso in pista con più di un minuto di ritardo e ha dato inizio ad una rabbiosa e strepitosa rimonta fatta di sorpassi chirurgici con avversari che nella massima sportività hanno venduto cara la pelle concedendo alla folta schiera di spettatori di godere di uno spettacolo molto adrenalinico. Gara a parte per Tescione che con la concentrazione e la malizia dei grandi campioni ha continuato a spingere fino alla fine senza però mai rischiare nulla. In seconda posizione un ottimo Giovanni Del Prete (Asso/Os) che consapevole dell’irraggiungibilità del leader ma anche della sua forza, ha condotto una gara tranquilla festeggiando il suo rientro con la piazza d’onore.

Nelle 3 finali brushless il copione è stato quasi il medesimo della Expert, con l’aggiunta di un ottimo Raffaele Del Prete, giovanissimo pilota locale sempre più veloce e dalle grandi prospettive, che si piazza 3° in tutte e 3 le finali A ma mai in grado di impensierire il duo di testa formato dagli imprendibili Natale e Tescione, protagonisti anche in questa categoria di 3 finali mozzafiato dove la spunta il più giovane dei due che con la versione ecologica della sua Radiosistemi si porta a casa la doppietta concedendosi il lusso di staccare un 44.793, tempo migliore assoluto di giornata e unico giro, oltre al 44.938 di Natale, al di sotto del muro dei 45 secondi.

Ottima riuscita dell’evento, ottima organizzazione e ottima direzione gara. Complimenti ai gestori dell’impianto e a tutto il team che contribuisce alla manutenzione e alla preparazione pre gara, ma soprattutto complimenti a tutti i presenti in pista, che con spirito collaborativo e un’atmosfera goliardica hanno fatto in modo che tutto si svolgesse nel migliore dei modi.
L’appuntamento ora è per il 4 marzo per la seconda tappa del Warm Up che si disputerà sul nuovo impianto Nitro Race a San Potito Sannitico (CE) che sarà pronto per l’occasione.
Si ringraziano Mario Trascente e Pasquale Fontanarosa per le foto.
Al link sottostante trovate tutti i cronologici di giornata
https://drive.google.com/open?id=1YitGotSEYInLwJ-dAvwZyqB-UOC9XEwN
Vinzo

Di ThCrono

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